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sei solo un po' triste mezzelf
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ps: faccio un esempio pratico: io da molti anni soffro di mal di schiena per via di alcune protrusioni ed una ernia al disco.. eppure, nonostante infiniti problemi, dolori e limitazioni.. riesco ancora a muovermi, sono autosufficiente, faccio ancora un minino di sport etc etc
esistono persone che invece sono letteralmente bloccate, incapaci di muoversi da solo.. con dolori cosi forti che devono prendere oppiacei ogni due ore... ecco, sebbene reputi il mio problema grave e fastidioso... mi rendo altresi conto che in rapporto a questi casi è una inezia, nel vero senso della parola. |
Questo è vero... infatti c'è differenza tra chi ha solo seghe mentali e chi vorrebbe davvero buttarsi dalla finestra... in ogni modo chi è abituato al dolore fisico tende a sminuire quello psicologico... perlomeno era quello che pensavo io quando avevo solo quello fisico... e stavo meglio di adesso che li ho entrambi.
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E tu forse dimentichi che molto spesso i problemi psicologici nascono da quelli fisici e non viceversa... io sarei forse una persona normale se non odiassi a morte il mio corpo e quello che mi ha causato e tuttora mi fa patire. Credo che se fossi sana e robusta manderei tutte le fobie a farsi fottere perchè il carattere e la determinazione le avrei... se non fosse che il fisico manda tutto a puttane costantemente. Da qui la depressione nata dalla sofferenza, inadeguatezza, sociofobia e cazzate varie... ma è pure inutile parlarne perchè ognuno ha i suoi problemi e reagisce a modo suo, c'è chi non ha manco un unghia incarnita ma se ne starebbe a letto 24 ore su 24... dipende anche dal carattere e dalla forza di affrontare le difficoltà. |
sicuramente tot problemi fisici possono dar adito ad insicurezza e a nevrosi... ma tecnicamente parlando ciò dipenderebbe da una cattiva educazione emotiva... perchè di fatto esistono tot paralitici dalla nascita che si accettano per quello che sono e vivono felici.
per cui alla fine possiamo dire che i problemi fisici possono condizionare la mente e creare ansie, depressioni o quant'altro... ma sempre e soltanto se la mente è fragile e predisposta a tutto ciò (per cui ci sarebbe da fare una analisi della fragilità della mente e delle cause o concause che l'hanno cosi forgiata... anzichè limitarsi a dire che è tutta colpa dei problemi fisici, i quali sono strettamente contingenti.. nb: esistono tot persone sanissime fisicamente ma fragili mentalmente... che dinnanzi alla perdita di un caro, o del lavoro... o alla frattura di un rapporto col partner... sono cadute in preda a profonde crisi nevrotiche o psicotiche... a dimostrazione che la fragilità in loro era gia latente.. e che le cause scatenanti sono quasi sempre assolutamente contingenti) |
Re: FobiaSociale.com??
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Va bene non confondere i vari gradi, e magari possiamo pure pensare che ci sia qualcuno che crede di avere tutti i problemi del mondo mentre magari, se ci pensasse su un momento, scoprirebbe di essere quasi fortunato (...tra l'altro, quest'ultimo sono io).
L'importante per me è che non si usi questa cosa per far uscire fuori una sorta di elitarismo nel malessere, o peggio ancora, per sentirsi meglio alle spalle degli altri. Poi è ovvio che ognuno agisce come meglio (moralmente) crede. Sicuramente, se io mi scoprissi a essere felice del fatto che uno sta peggio mentre io sto meglio di lui, non mi importerebbe niente di essere ipocrita: non lo direi a nessuno. Per me l'ipocrisia, in questo caso, non sarebbe la cosa orribile di cui tanto si ama riempirsi la bocca, ma un modo per capire che certe cose che proviamo potrebbero non essere proprio giuste, e che quindi non avrebbe senso volerle far passare per tali. Tanto varebbe tenerle per noi e, nei fatti, comportarci in altro modo magari migliore. |
a me personalmente non interessa nulla dell'elitarismo del malessere, ne di stabilire livelli di sofferenza o cavolate simili.
semplicemente conosco persone che da 20 anni vivono chiuse in casa, prive di una qualsiasi vita sociale e in preda a sintomatologie psicofisiche assai complesse e debilitanti... cosi come conosco gente ansiosa, fobica, depressa.. che però va al lavoro, esce col partner, va a farsi le ferie etc etc c'è una sostanziale ed abnorme differenza tra queste tipologie di individui, e sarebbe bene non confondere mai le cose. è una mera constatazione che non punta il dito su nessuno in particolare, ne vuole classificare o differenziare. poi, come tu stesso dici, spesso le nostre problematiche possono risultare sottovalutate o soppravvalutate da noi stessi, che le facciamo apparire grandi o piccole a nostro piacimento... o attraverso un metro di giudizio non del tutto parziale... ma questo è tutto un altro discorso a mio avviso. .... la stessa ansia è una reazione comune a tutti ed assai utile in determinati contesti, perchè ha il potere di stimolare sia la mente che il corpo. per cui, tecnicamente è una esperienza che appartiene a tutti, seppur soggettivamente. però dinnanzi ad una ansia esasperata ed incontrollabile gli effetti sulla persona possono essere assai debilitanti, portandola a vivere male qualsiasi situazione, perfino le piu banali e quotidiane. in casi simili sarebbe ad esempio bene non far confusione tra l'ansia di chi deve affrontare un esame o un colloquio di lavoro... tra quella di chi è un po insicuro... e tra quella di chi ne è letteralmente annichilito, ed è completamente incapace di uscire da questa "tirannia". questo topic, per come lo intendo io, è una semplice chiosa, una precisazione in rapporto a diverse possibili realtà. non va quindi inteso come provocazione o come un modo per valorizzare o svalorizzare le problematiche individuali di ognuno di noi. |
Re: FobiaSociale.com??
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Scherzo :wink: |
Re: FobiaSociale.com??
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ma onestamente parlando (a parte il fatto che il termine psicolabile si presta a diverse caratterizzazioni, alcune delle quali molto lontane e diverse tra loro) ritengo poco utile classificare o denominare in maniera precisa qualsiasi tipo di persona con un problema psicologico... (ps: l'entità, la gravità e la gamma dei problemi psicologici sono paragonabili alle sfumature di colore possibili tra il bianco ed il nero... ovvero infinite!) |
io sinceramente non ho ancora capito se sono fobico o timido e penso che non lo capirò mai se non andando da uno psicologo :roll: ..ergo rimango nel limbo :)
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esempio: se hai paura di stare in mezzo ad altra gente, ma bene o male ce la fai, senza eccessivi disagi... beh, sei una persona introversa e timida (la cosa però non va sottovalutata xè potrebbe degenerare o peggiorare negli anni) se invece non ce la fai proprio a stare in mezzo alla gente, e quando sei obbligato a farlo inizi ad avvertire tutta una serie di sintomi psicofisici assai debilitanti e "preoccupanti".. beh, allora sei fobico. NB: è un semplice esempio! |
Re: FobiaSociale.com??
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E comunque il modo che consigli a Caged di autodiagnosticarsi non va bene, perché secondo quello io sarei solo timido, cosa non vera. |
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ma se nenche sai che prova un fobico sociale, non passi le giornate da fs, non ti ritieni fobico sociale, neppure i medici ti hanno mai diagnosticato nulla del genere ... in base a che caz parli ? uno meno serio di te a fare "diagnosi" senza vivere una situazione ancora non l'avevo conosciuto :? |
Io che amo...il bianco e il nero...tendo a classificare le sintomatologie....
Non per nulla , l'ansia nn è paragonabile agli attacchi di panico.. cosi come le seghe mentali non sono paragonabili...a una depressione. Sinceramente non amo essere infilata dentro quelli che stanno male solo perchè si sentono a disagio a scuola o sull posto di lavoro....Senza offesa..ma nn cè proprio paragone. |
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vorrei tanto capire perchè tutte le volte scrivi immani cazzate! intanto il mio era un mero esempio di autovalutazione e non una diagnosi. in secondo luogo tu non sai una mazza di cosa io vivo o ho vissuto. conseguenzialmente questo tuo intervento è assolutamente IDIOTA, nel vero senso della parola. quello che hai scritto non è razionale. forse è meglio che impari a leggere prima. capisco che ti piace rompere le scatole... ma per carità, fallo almeno in maniera intelligente ed appropriata. RIBADISCO: le mie parole non erano una diagnosi ma solo un esempio per far capire a quella persona che con un minimo di coscienza chiunque puo capire se è semplicemente timido o se ha qualche problema piu serio. detto ciò, vedi di far pace con la ragione, please!!!!! |
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ps grande ajsshshaa |
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di cosa vivi tu so quello che hai scitto in un precedente post dove parlavi di una tua vita alla Dickens con tumore al fegato e problemi a livello psichico ( per esempio pare difetti moltissimo di memoria :roll: ) ... ma mai di fs riferita a te ! cerco il post e metto il link sorvolo sul resto ... |
[quote="aisljng"]
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di cosa vivi tu so quello che hai scitto in un precedente post dove parlavi di una tua vita alla Dickens con tumore al fegato e problemi a livello psichico ( per esempio a quanto pare difetti moltissimo di memoria) ... ma mai di fs riferita a te ! cerco il post e metto il link sorvolo sul resto ... boh, a me pari un po cerebrolesa. parecchio direi. in ogni caso un esempio non è una diagnosi... ma era soltanto un modo per rispondere a caged, senza giudicarlo. ti faccio notare che qualsiasi adulto razionale è in grado di riconoscere un problema banale da uno serio, a meno che sia ritardato mentalmente... per cui piantala di parlare di diagnosi: nessuno, tranne TE, ha parlato di diagnosi. diventi ridicola ad insistere in questo discorso. per quanto poi riguarda la mia vita privata sappi che non sono tenuto a raccontare i minimi particolari a te, e sottopormi cosi al giudizio di una mega vipera vogliosa di attaccar briga. per cui, invece di giudicare la mia vita, pensa a giudicare la tua. e smettila di farti portatrice di verità e giudice, perchè non ne sei all'altezza e nessuno te l'ha chiesto. |
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