E soprattutto non dare la colpa alle donne o agli amici per dei momenti negativi. Nei rapporti interpersonali le responsabilità sono sempre endogene, nasce tutto da noi. In tutto il resto invece la responsabilità è dei potenti 8)

bè adesso non esageriamo
gran parte dei mali degli uomini son dovuti alla menosità delle donne 8) che pretendono sempre più di quello che danno (salvo rari, e santi, casi)

O sempre più di quello che sono! :lol:

Ma qui su questo forum ce la meniamo tutti alla grande, uomini compresi 8)

:P
Bello essere menosi...

Signori...Signori... :)
Così, di prima mattina, appena apro gli occhi, scopro questa cosa singolare. Eh si, è molto singolare, perchè queste che scrivete sono le stesse cose che molte donne pensano degli uomini. Non sarà magari che si tratta sempre delle solita questione egoistica del pretendere di ricevere senza riuscire a dare nulla in cambio? :roll:

Secondo il mio modesto parere,
è meglio provarci con tutte quelle che ci piacciono o con cui ci troviamo bene.
Le estroversone super sociali hanno delle paranoie è vero, ma comunque avere una relazione con un animale sociale puo' arricchirci, invece una relazione con una fobicott puo' essere noioso

Ma comunque ste categorie non esistono io ci provo quando vedo che con la ragazza ci sto bene

Si, questa può essere una buona filosofia, come dire che gli opposti si completano, se trovi una persona con cui ti senti a tuo agio.
Ma ho un piccolo dubbio, se qualcuno può specificare: che cosa significa per voi "provarci"?
Dopo quanti minuti, ore, mesi o anche anni si può ritenere di poter "provarci" con una persona? Il "provarci" è dettato da un desiderio di approfondire un "sentimento con quella persona"? E casomai, non sarebbe anche il caso di lasciar decidere al sentimento, all'amore, il come il quando e il con chi?
In questo ultimo caso noi potremmo soltanto non opporre resistenza, e abbandonarci fiduciosi, perchè sarebbe l'amore a decidere.

Quando provarci ? A meno che la ragazza/o che interessa non ha un anello di fidanzamento o di matrimonio, qualsiasi momento è buono
cioè se la tipa/o ci interessa e ci stiamo bene perchè perdere dei mesi
a farsi seghe mentali ? Basta chiedergli se accetta un invito a uscire insieme e poi da cosa nasce cosa.
Penso che i fobici con le seghe mentali complichino le cose, ma perchè aspettare dei mesi e vergognarsi ? Se una/o ci interessa si va dritti al bersaglio senza perdere tempo !!

Filosofia del valore relativo, che comprendo, capisco cosa intendi sul non farsi paranoie, ma:
Il corteggiamento e la conoscenza dell'altro sarebbero tempo perso per te?
Preda e cacciatore, il bersaglio da colpire e affondare...la frettolosità e la lentezza dell'evolversi degli eventi. Il corteggiamento, la conoscenza dell'altro, è un gioco duro e bellissimo, ma non è una battaglia navale.

Hei expo, sono dalla vostra parte, non sto facendo critiche personali verso nessuno, sto solo ragionando sulle cose con voi. :wink:

Ecco tu jeanne hai centrato il mio problema con le estroversone che è appunto il quando provarci...
Io riuscirei ad avere un minimo di rapporto fisico con una ragazza (parlo anche di semplici coccole)solo se mi trovo molto bene e ho un bel rapporto già costruito alle spalle ma se esci con una normalona se dopo 2 o 3 volte non ti fai avanti fisicamente o vieni messo tra gli amici o considerato gay e di conseguenza finisce tutto in un nulla di fatto....

Magari le fobicotte danno un pò più di tempo che per me non sarebbe male...

Per come la vedo io, forse c'è un piccolo "errore" di fondo, e cioè il considerare esista una distinzione così netta tra le ragazze "estroverse" e le "fobicotte". Voglio dire che già il fatto di distinguere le persone potrebbe essere un limite, perchè non si tiene in considerazione che una persona estroversa possa preferire una conoscenza lenta, come una fobicotta possa invece aver bisogno di qualcuno che la sproni. Insomma, siamo sicuri che la normalona voglia tutto e subito? Secondo me, dato che le persone sono tutte diverse, bisognerebbe cercare di conoscerle per quello che sono, senza catalogarle in qualche gabbia, vedere se c'è qualche affinità che puo' andare bene con noi, e poi agire di conseguenza. Non è importante quanti giorni passano dall'approccio, forse sarebbe piu' importante capire i segnali che l'altra persona lancia e quello che suscitano in noi. Capire anche i tempi dell'altro. Anche da parte dell'altra persona, se è una persona che ragiona su quello che sta facendo, io starei a vedere cosa cerca di capire di noi, come si pone, insomma cos'ha capito di me.
Insomma, facendola molto breve, io credo si dovrebbe cercare di dare quello che siamo senza mascheramenti e imparare a riceverne le conseguenze, belle o brutte che siano. Non è mica un danno essere come si è, assumendoci la responsabilità ma anche la dignità di quello che siamo. Tutto quello che ci girerà intorno (ora parliamo di conquiste, ma perchè non immaginiamo che siano anche gli altri a venirci incontro?) dipenderà da questa dignità verso noi e sensibilità verso gli altri.

Si è capito un pò?
:D

Puntualizzo,io ho scritto estroversone e fobicotte per semplificare il realtà intendevo ragazze del forum contro ragazze non del forum....

Si poi è vero che siam tutti diversi ma la mie uscite con ragazze conusciute non sul forum(non pochissime) sono state abbastanza negative,per colpa di questo mio attegiamento d'amico...cioè le serate andavano bene però non son mai riuscito a dargli la svolta decisiva per far partire davvero il rapporto...

Forse avrei dovuto provare a fargli capire le mie difficoltà,ma mica è facile...mentre chi mi legge sul forum già le sa è questa la differenza...

Ste cose le avrei potute scrivere io, se non conosco bene una ragazza non ci faccio nulla manco se è fica, manco se è una velina, manco se è una top model
pero' questo significa che devo frequentare molte ragazze e molto meglio di quello che fanno i "normaloni" che dopo un'ora che parlano con una gia' studiano le posizioni di kamasutra da utilizzare
cioè vorrei far capire che va bene il corteggiamento puo' durare mesi, ma il corteggiamento si fa dichiarandosi, dicendo tu mi interessi !
non stando nell'ombra a farsi seghe mentali

mah, non è vero, c'è chi è disposto a dare tutto alla persona giusta

se potessimo provarci facilmente con chiunque, non saremmo qui ed avremmo fatto il nostro tempo (cit.)

dipende dalla fobicotta
a parte che alcune son timide in gruppo ma non in privato
poi ricorda che qui non c'è solo la fs, se ti becchi una borderlinona magari te lega pure al letto dopo il primo appuntamento :D

Ma dici che Melissa P. scrive qua?

mah, melissa non so, non avrebbe il tempo di scrivere, ma magari ti puoi trovare erica nardi :)

Re: Estroversone vs Fobicotte
 

no ho conosicute di tute e due le tipologie.
In realtà spesso le cosidette fobicotte, sono molto più aperte, disponibili ad accettare chi è diverso dallo stereotipo del maschio estroverso.
Quelle estroverse invece sono troopo rigide e di mentalità ristretta. Ti giudicano superficialmente e si scocciano presto.