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giova88fobicottinemie 16-04-2009 13:28

non ho capito bene cosa, ma io direi di non ascoltare quello che ti è stato detto nei primi post "di farlo con il ragazzo perchè l'ansia si dimezza".....troppo facile così...è come barare...
mentre il tuo obiettivo deve essere quello di farcela a saltarci fuori nella casistica peggiore (cioè quando sei sola).

Se vuoi ottenere veramente un buon risultato fallo da sola...

esposizione 16-04-2009 18:49

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Originariamente inviata da Chioccioccolata
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Originariamente inviata da Who_by_fire
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Originariamente inviata da Chioccioccolata
Comunque ripeto,gradirei sapere come avete affrontato nello specifico situazioni ansiogene con le stesse connotazioni-o simili-di quelle da me descritte,o se avete consigli...

Ma...non hai descritto alcuna situazione... :roll:

Parlo delle situazioni che contengono gli stessi elementi che mi bloccano:
la paura verso le situazioni,le persone e i luoghi sconosciuti-
la paura di mettermi in gioco-
la paura di fallire-
il senso di colpa per non averla fatta prima-
il pessimismo e la sfiducia in me stessa che mi sussurrano infidi che non ce la farò mai e poi mai-
l'apatia-

Queste cose potrei averle scritte io, comunque sono tutte una matassa di scuse per non andare avanti e stare sempre immobili
l'ideale è buttarsi e provare a fare quello che non si è fatto prima
e se va male pazienza

Tyrion 16-04-2009 19:36

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Originariamente inviata da moon-watcher
Ma tu sei interessato solo a scrivere sul forum o anche agli incontri dal vivo? :D

Penso di partecipare prima o poi a qualche raduno, conoscere le persone con cui si interloquisce nel forum è sempre interessante.

Chioccioccolata 17-04-2009 16:26

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Originariamente inviata da Chioccioccolata
Comunque ripeto,gradirei sapere come avete affrontato nello specifico situazioni ansiogene con le stesse connotazioni-o simili-di quelle da me descritte,o se avete consigli...

Ma...non hai descritto alcuna situazione... :roll:

Parlo delle situazioni che contengono gli stessi elementi che mi bloccano:
la paura verso le situazioni,le persone e i luoghi sconosciuti-
la paura di mettermi in gioco-
la paura di fallire-
il senso di colpa per non averla fatta prima-
il pessimismo e la sfiducia in me stessa che mi sussurrano infidi che non ce la farò mai e poi mai-
l'apatia-

Queste cose potrei averle scritte io, comunque sono tutte una matassa di scuse per non andare avanti e stare sempre immobili
l'ideale è buttarsi e provare a fare quello che non si è fatto prima
e se va male pazienza

Ma scuse di cosa???sono problemi e belli grossi,altro che scuse!
Non so se sono stata sufficientemente chiara,il problema non è "buttarsi",sono tutti i pensieri disfunzionali che mi fanno sempre mandare a puttane tutto.
Se io mi butto senza pensare sai che succede?Succede che finisce come al solito,ecco cosa.
Via ragazzi,un pò di gnegnero,dai.

esposizione 17-04-2009 20:08

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Originariamente inviata da Chioccioccolata
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Originariamente inviata da esposizione
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Originariamente inviata da Chioccioccolata
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Originariamente inviata da Chioccioccolata
Comunque ripeto,gradirei sapere come avete affrontato nello specifico situazioni ansiogene con le stesse connotazioni-o simili-di quelle da me descritte,o se avete consigli...

Ma...non hai descritto alcuna situazione... :roll:

Parlo delle situazioni che contengono gli stessi elementi che mi bloccano:
la paura verso le situazioni,le persone e i luoghi sconosciuti-
la paura di mettermi in gioco-
la paura di fallire-
il senso di colpa per non averla fatta prima-
il pessimismo e la sfiducia in me stessa che mi sussurrano infidi che non ce la farò mai e poi mai-
l'apatia-

Queste cose potrei averle scritte io, comunque sono tutte una matassa di scuse per non andare avanti e stare sempre immobili
l'ideale è buttarsi e provare a fare quello che non si è fatto prima
e se va male pazienza

Ma scuse di cosa???sono problemi e belli grossi,altro che scuse!
Non so se sono stata sufficientemente chiara,il problema non è "buttarsi",sono tutti i pensieri disfunzionali che mi fanno sempre mandare a puttane tutto.
Se io mi butto senza pensare sai che succede?Succede che finisce come al solito,ecco cosa.
Via ragazzi,un pò di gnegnero,dai.

Sono scuse per rimanere sempre nella stessa situazione
te forse non lo sai ma la fobia sociale ti fa rimanere nel tuo bel guscio
comodo, a qualsiasi cambiamento che cerchi di fare partono i pensieri che ti bloccano e cercano di farti rimanere nella stessa condizione
in cui sei adesso, qualsiasi novita' è considerata dal tuo cervello pericolosa
e allora via con le scuse per evitare questa novita'
e rimanere immobile.

Chioccioccolata 20-04-2009 16:38

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Originariamente inviata da esposizione

Queste cose potrei averle scritte io, comunque sono tutte una matassa di scuse per non andare avanti e stare sempre immobili
l'ideale è buttarsi e provare a fare quello che non si è fatto prima
e se va male pazienza

Ma scuse di cosa???sono problemi e belli grossi,altro che scuse!
Non so se sono stata sufficientemente chiara,il problema non è "buttarsi",sono tutti i pensieri disfunzionali che mi fanno sempre mandare a puttane tutto.
Se io mi butto senza pensare sai che succede?Succede che finisce come al solito,ecco cosa.
Via ragazzi,un pò di gnegnero,dai.[/quote]

Sono scuse per rimanere sempre nella stessa situazione
te forse non lo sai ma la fobia sociale ti fa rimanere nel tuo bel guscio
comodo, a qualsiasi cambiamento che cerchi di fare partono i pensieri che ti bloccano e cercano di farti rimanere nella stessa condizione
in cui sei adesso, qualsiasi novita' è considerata dal tuo cervello pericolosa
e allora via con le scuse per evitare questa novita'
e rimanere immobile.[/quote]
Una scusa è una motivazione fasulla che dai a te stesso perchè per qualche ragione ti scoccia ammettere la verità.
Per esempio:"non esco con gli amici perchè...stasera mi fa fatica/non mi va di spendere/non mi piacciono le persone con cui starò";ma se dici "non esco con gli amici perchè ho paura di affrontare una situazione sociale" stai prendendo in considerazione un semplice dato di fatto.
I pensieri che ho elencato sono reali e realmente mi bloccano.Se non esistessero,vorrebbe dire che non esiste nessun motivo che mi blocca,e ciò è assurdo.

MoonwatcherIII 20-04-2009 16:45

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Originariamente inviata da Tyrion
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Originariamente inviata da moon-watcher
Ma tu sei interessato solo a scrivere sul forum o anche agli incontri dal vivo? :D

Penso di partecipare prima o poi a qualche raduno, conoscere le persone con cui si interloquisce nel forum è sempre interessante.

Bene! :wink:

MoonwatcherIII 20-04-2009 17:08

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Originariamente inviata da chioccioccolata
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Originariamente inviata da moon-watcher
se per essere te stesso ti devi sforzare vuol dire che allora non sei te stesso... ma allora sei te stesso quando non ti sforzi perché ti senti di essere te stesso non sforzandoti? o sei te stesso invece quando ti sforzi anche se ti sembra di non essere te stesso? o forse sforzandoti puoi arrivare ad essere un altro te stesso migliore? che casino... :? a me vengono le vertigini a pensare a 'ste cose... :roll: :lol:

"Leggi Marco Aurelio?Semplicità.Di ogni cosa chiediti che cos'è in sè,qual è la sua natura."(Hannibal è sempre fonte di ispirazione).
Ti vengono le vertigini perchè cerchi di trovare la risposta alle tue domande al di fuori di te,cerchi un principio dogmatico che esprima verità assoluta,così assoluta che seguendolo non si può sbagliare.
Ma ciò è impossibile,perchè la verità è dentro di te:solo ascoltando ciò che provi puoi arrivare alla soluzione giusta per te.Queste sono solo seghe mentali.

Sì, certo hai ragione sono solo seghe mentali... ma non faccio spesso questi ragionamenti... in realtà sono più semplice di quanto sembro, non cerco affatto verità assolute...

Comunque (purtroppo) mi riconosco molto negli automatismi che hai descritto (ma a proposito hai saltato uno step? il quarto che fine ha fatto? :lol:)

Per quanto sia difficile la mia opinione è che purtroppo l'unica cosa da fare è rischiare... fregarsene della sfiducia dello step 1... e fregarsene dei piccoli o grandi fallimenti che si possono incontrare nello step 3... andare sempre avanti senza guardare indietro...

Ma mi rendo conto che tu forse volevi un esempio pratico... una situazione analoga a quella da te descritta (a cui possibilmente non sia seguita la rinuncia) e sapere quali strategie uno possa aver utilizzato per uscire dal circolo vizioso... :roll: questo chiedevi? non mi viene in mente nulla di concreto ora... :roll: ci penso e ti faccio sapere... :wink:


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