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Vedo che il "perché non chiami quell'amico e esci" è gettonato anche in altre case oltre che la mia :lol:
Una volta mio padre se la prendeva di più ora invece tartassa molto di meno,sarà perché alla fin fine sto fuori praticamente tutta la settimana per l'uni però ogni tanto un commentino del genere lo fa sempre e io come al solito cerco di ignorarlo...prima o poi scoppio,poi torno calmo e il ciclo continua... Appena mi laureo e avrò un lavoro andrò a vivere da solo(come dovreste fare anche voi che ne avete l'età!)e o rimarrò solo in casa oppure troverò qualcuno che mi farà compagnia,ma questo lo lasciamo al destino giusto? Siccome sono una persona molto ordinata,so cucinare e lavare,i miei mi lasciano a casa senza troppi problemi se devono partire...ah il triste destino di non avere una ragazza in questi casi :lol: |
Edward sai cucinare?Quali sono le tue specialita'?
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Questo tipo di parole sec me sono solo un riflesso dei loro complessi di protezione, che tanto danneggiano nell'età più critica
Come conseguenza lo stare in rete è diventato quasi un'esigenza, perchè ci si ritaglia uno spazio dove non mettono becco...ovviamente per loro è il diavolo quasi, il pc |
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Assolutamente no!
I miei genitori mi dicevano: "ma perché esci così spesso?", "che te ne devi fare di 'sti amici?", "perché non stai di più a casa?"... :lol: Sembra che scherzo, ma in realtà non esagero tanto... il messaggio era quello anche se non così esplicito... |
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Bé non ho un qualcosa da chiamare specialità,al massimo ti posso dire il piatto che mi diverto di più a cucinare perché è il mio preferito,e quindi in cui forse ci metto più impegno: tagliatelle con panna funghi e spek :P |
No i'm not a girl.Buonissimo quel piatto,mi devo cercare la ricetta.
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Re: Genitori poco comprensivi
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Re: Genitori poco comprensivi
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