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Re: Suicida a 15 anni.
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Re: Suicida a 15 anni.
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Re: Suicida a 15 anni.
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Guarda caso è successo di trovarsi in questa condizione anche ad uno dei miei tanti nipoti (figlio di una mia cugina). Un suo ex amico gli aveva fatto terra bruciata, raccontando in giro nella sua scuola che era strano, prendendolo in giro e facendogli in breve terra bruciata attorno, tanto che nessuno gli rivolgeva la parola. Memore di quello che mi era successo ho consigliato alla sua famiglia di cambiarlo di scuola. Il cambio, fatto dopo molte resistenze, perchè non si voleva abbandonare la "Scuola prestigiosa" , è stato utile,e non è più isolato e preso in giro, anche se ovviamente rimane un ragazzo timido. Purtroppo questo è una convinzione diffusa:"Se anche fuggi lontano, i tui problemi ti seguiranno, non puoi sfuggire a te stesso" Peccato ci si dimentichi che spesso i problemi psicologici siano il riflesso di come gli altri ci trattano. E cambiando l'ambiente quindi cambia anche la percezione di noi stessi. |
Re: Suicida a 15 anni.
È inutile prenderci in giro, aveva dei tratti che anche in altre scuole è possibile che lo avrebbero perseguitato. Evidentemente il ragazzo era anche molto sensibile perché qualcun altro ci avrebbe riso sopra e scherzato anche lui sui difetti dei compagni mentre lui non si è integrato e purtroppo ha fatto quella fine.
Quello che mi chiedo io, non capisco come mai il padre ha deciso di avere un figlio se poi, guardandolo in faccia, più che il padre mi sembrava il nonno. Sono storie già nate male. La colpa alla base è di tutti, ovvero delle istituzioni e di tutti i responsabili, ovviamente il ragazzo e la famiglia non c'entrano niente. Però mi dava quasi l'impressione che il padre non gli ha fatto capire come ci si comporta in gruppo, non giustifico nessuno perché alla base io non mi adeguo e nemmeno mi faccio schiavizzare da nessuno. Però tanto per esempio, ho visto che a ogni cosa il ragazzo andava a riferire ai professori, evidentemente li considerava come dei papà buoni che subito lo avrebbero assecondato. Questo perché il padre non l'ha abituato bene, gli doveva fare capire da bambino che la giustizia non esiste e che nel lecito bisogna avere pazienza. Ad esempio non c'è bisogno di portare sempre la spia agli insegnanti se non c'è qualcosa di particolarmente grave sotto. Così facendo si è attirato più facilmente le ire dei compagni. Quando fai parte di un gruppo, non puoi metterti facilmente contro gli altri membri, anche perché poi con questa gente ci devi convivere. Ma la colpa alla base ce l'hanno le istituzioni e i professori. A volte non ci vuole niente, una sgridata agli altri e nessuno gli avrebbe fatto più niente per non mettersi i professori contro, perché le persone sono paurose e abituate ad essere sottomesse per paura di pagarla. Sono prima i professori a fare schifo e poi tutto il resto. Così facendo hanno fatto aggravare la situazione. Infine nel senso buono mi fa pena il padre che ha detto che il figlio si è tagliato i capelli per non assomigliare a Nino D'Angelo e quindi per non essere insultato. Sembrano cose da pazzi, cose da quattro soldi, eppure il ragazzo per queste cose si è suicidato. Secondo me, prima di iniziare la scuola, il ragazzo avrà pensato: se devo iniziare male, chi me lo fa fare? Giustamente era già in ansia e purtroppo si è ammazzato. Secondo me anche la famiglia ha fatto degli errori, come anche il ragazzo: gli hanno fatto credere che la giustizia esistesse e che le cose si potessero aggiustare subito mentre il ragazzo sembrava un po' il classico ragazzo di oggi, viziato e iper attivo che non aveva sviluppato pazienza e temperanza, allora la prima cosa che non gli è andata bene, subito si è ammazzato. Perché parliamoci chiaro, un bambino che prende qualcosa e si uccide, non è normale, immaginate la scena, immaginate che, nonostante era giovanissimo, non ci ha perso tempo. Forse anche il ragazzo aveva dei problemi ma alla base è vittima di una società malata che merita soltanto le peggiori cose. È la storia di una persona qualunque che poteva capitare a chiunque, una famiglia tranquilla e poi degli scherzi del cavolo lo hanno indotto a questo. Può succedere a chiunque, perciò bisogna fare attenzione e non pensare che sia un caso isolato che non tocca a nessuno. In tutti i casi facciamoci forza e non soccombiamo mai al male. |
Re: Suicida a 15 anni.
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Re: Suicida a 15 anni.
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Re: Suicida a 15 anni.
Ho letto un pò di questa storia, della denuncia ai carabinieri e delle segnalazioni alla scuola non c'è traccia, lavorando in un ente pubblico mi pare alquanto improbabile visto che tutto quello che entra viene tracciato, al funerale i compagni dicono di essere andati, i genitori dicono che è andato solo un compagno.
Sono tutti d'accordo con tanto di insabbiamento delle prove o c'è qualcosa che non torna nella versione dei genitori? |
Re: Suicida a 15 anni.
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Re: Suicida a 15 anni.
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Re: Suicida a 15 anni.
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Re: Suicida a 15 anni.
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Re: Suicida a 15 anni.
a nessuno frega un cazzo di te fino a quando non sei morto... dopo si accorgono che c'era qualcosa che non andava e forse si poteva fare qualcosa per aiutarti... dopo...
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