Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Ascolta, se tu pensi che esista l'amore disinteressato.. beh, ti auguro di coltivare il tuo sogno :mrgreen: Non ho mai sentito di uomini con i soldi suicidarsi perché non avevano le tipe. Poi senti, io non ci perdo tempo con voialtri, pensatela come volete, e continuate a vivere nel vostro bel mondo fatato, fatto di anime e fantasy.
Tu sai sai, ma che sai.. queste sono maligne, è capace che un giorno gli gira di denunciarti e ti denunciano.. una mia amica solo perché gli facevo gli auguri di compleanno mi ha dato dello stalker. Per me queste persone è come se fossero morte cremate dentro una bara, se poi sono ancora vive non cambia nulla.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Sono d'accordo con te. La società uccide.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Per avere abbastanza soldi da poterti sposare e poi divorziare più volte senza dovertene preoccupare troppo dovresti essere tipo ricco ai livelli di Trump, Bezos, Musk o Berlusconi.
E' comprensibile che ci possa essere un po' di interesse, ma se il rapporto è basato solo su queste cose, tanto vale che vai da una prostituta e paghi. Il livello è quello.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Più che della società, la colpa è di gente che infila teorie del cavolo nella mente di persone fragili. Dovrebbero farsi un esame di coscienza in quei gruppi di merda.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Evidentemente c'erano alla base, delle mancanze da parte di questo tizio, che andavano oltre l'estetica. Mancanze caratteriali intendo dire. Probabilmente lui non se n'e' reso conto, anzi, e' lui che ha dato un'importanza eccessiva alla bellezza credendo di poter risolvere il problema in modo semplicistico, con qualche plastica.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

No
Non seguire quest' istinto

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Non confondiamo cause e conseguenze

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

La redpill si basa su generalizzazioni che possono sembrare intuitive, ma che in realtà non reggono ad un analisi più imparziale e obiettiva.

1. Riduce tutte le donne ad approfittatrici che cercano solo status, soldi e aspetto, e tutti gli uomini a vittime del "sistema femminile". In realtà le relazioni sono molto più complesse e dipendono da fattori personali, culturali e psicologici.

2. Le "prove" redpill vengono quasi sempre da esperienze personali selezionate, ignorando milioni di relazioni equilibrate e positive che non confermano la teoria. Questo è un classico bias di conferma.

3. Spiega il comportamento umano con slogan biologici ("alfa e beta"), ignorando le enormi differenze individuali e l’influenza di cultura ed educazione.

4. Molte pratiche consigliate dalla redpill sono manipolative e basate su stereotipi: non migliorano le relazioni, anzi spesso le distruggono.

In sintesi, la redpill è un filtro ideologico che serve a giustificare la frustrazione, non a capirla.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

È facile trovare delle falle argomentative in chi si reputa redpillato.
Peccato che chi si oppone dall' esterno (quindi non un altro redpillato, ma uno proprio che non ci si considera) non riesce ad avere una visione realistica dei rapporti, accecato da bias e idealizzazioni.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Sono purtroppo le pressioni della società che ti fa credere che se non hai un partner sei uno sfigato o una sfigata,c'è chi ha un carattere forte e riesce a fregarsene ma purtroppo una persona con eccessiva sensibilità non riesce a farlo e non è facile essere stigmatizzati quando ti considerano un diverso,poi la società ti isola e non parlo solo per me ma anche di persone che conosco,così ti portano anche ad idealizzare i rapporti come hai scritto tu.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Sono d'accordo, come potrei non esserlo? È da quando sono iscritto che critico queste pressioni della società, quando molti pensano che l' insuccesso sessuale e sentimentale abbia conseguenze biologiche.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Ma poi non è neanche detto che chissà quali carenze abbia. Magari non era brillantissimo ma semplicemente normale, come tanti. Come tanti lo erano una volta, anonimi operai e impiegati che si sposavano. Se oggi il 40% della popolazione è single.. beh in questo 40% mica ci sono solo i casi umani, ci sono anche delle persone piuttosto brillanti.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Non farò il perbenista ipocrita che si rammarica ed esalta la persona perché deceduta, era un coglione atomico con idee vittimistiche completamente avulse dalla realtà

Uno scemo in meno

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Ma lo conoscevi bene per poter dire così?

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Un red pirla ossessionato da na ragazza con un bazooka a casa che si suicida a 28 anni io lo definisco così

Cosa intendi con "cazzoni intellettualoidi"?

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Non commento la notizia né mi esprimo sul ragazzo, ma a riguardo quanto scrivi, , direi che i redpillati vivono letteralmente immersi nei bias e ci si ossessionano fino ad arrivare ad affermazioni aberranti come quella che hai fatto tu qualche giorno fa sulla differenza fra stupri. Alcuni per scelta
d'odio, altri per scelta consapevole, altri per fragilità ci si ritrovano invischiati e non hanno mezzi per uscirne.
Dopo phica e mia moglie, dato che telegram e il deep sono difficilmente sgamabili, anche se sono la parte sommersa e di dimensioni notevoli dell'iceberg e i suddetti gruppi e forum, la puntina dell'iceberg;
Auspico che il fdb venga prima o poi attenzionato dalla postale , e almeno i vari gruppi sul www, correlati, chiusi.
Il fenomeno è sommerso ma rilevante nei suoi aspetti più gravi, e comunque rimane tutto il deep, di phica e mia moglie là ce ne saranno un fottio.
Poi anche per altri fenomeni eh, mica solo per la redpill.
É un bel guaio .

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Io non approvo i suicidi se non in particolari casi ma per insultare un poveraccio che la fa finita ce ne vuole coraggio.

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

E se la mettessimo così? (dal punto di vista prettamente emotivo, lascio stare i discorsi sull'estetica che tanto non se ne viene mai a capo): nella vita si può essere incuriositi da una persona, si prova a conoscerla, e anche l'altra persona magari prova a vedere se la cosa funziona o no.
Se funziona bene, altrimenti pazienza.
Poi nella vita si possono incontrare persone che rispettano i sentimenti altrui oppure che non li rispettano e li sta a ognuno regolarsi di conseguenza in base a cosa vuole, e anche per rispetto verso sé stessi.
Potrebbe essere un sistema che funziona anche con amicizie o semplici conoscenze.
No?
(Sto ragionando in maniera tranquillissima, non è per polemizzare).

Re: Un ex-utente dei gruppi redpill si è suicidato
 

Io dico che bias e idealizzazioni accecano proprio chi crede nella redpil, termine che viene da un film di fantascienza mi pare, o meglio, attribuire certi comportamenti alla società attuale causa social canoni estetici soldi etc è una idiozia, i sentimenti e le pulsioni delle persone sono sempre gli stessi dai tempi di Adamo ed Eva, oggi è cambiato che la società si è evoluta e le donne sono libere e lavorano, infatti molti di questi redpillati sostengono dittature varie e esaltano gli stati islamici che costringono le donne a fare quello che vogliono tipo sposarsi e essere punite se fedifraghe, in genere alle donne i soldi sono sempre interessati, così come interessano agli uomini, e le donne hanno sempre cercato la bellezza in un uomo, come l'uomo ha sempre cercato la bellezza nella donna, quindi essere persone di prestigio aitanti e con i soldi è sempre interessato, non è colpa di facebook, e non è neanche una colpa, grazie alle nostre democrazie possiamo scegliere, e se nessuno ci sceglie dobbiamo farci qualche domanda, su noi stessi però non su gli altri, noi siamo padroni delle nostre azioni e dovremmo rispettare la libertà degli altri.