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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Per certi ideali morirei tranquillamente , senza esitazione ...... Anche sul fatto di andare in guerra , io senza esitazione mi farei fucilare dallo stato piuttosto che prendere parte a ste cose , ma senza pensarci proprio |
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Non riesco a rispondere al sondaggio proprio per questo: se fosse una cosa che riguarda solo me stessa non ci lavorerei assolutamente ma se mi servono i soldi per curare un mio caro cosa risponderei? |
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Sul fatto della fabbrica al massimo vado a rubare , molto più dignitoso che creare armi. Poi siete liberi di crederci o nn crederci a quello che dico , a me nn me frega un cazzo XD |
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
Tralasciando tutto il discorso dell'ambiente di lavoro in una fabbrica del genere, che secondo me non è granché, penso che mi farei più problemi per armi da caccia dove lo scopo è chiaro. Nel caso di pistole e tutto il resto, meno, perché dipende sempre dal motivo per cui vengono utilizzate. Possono essere utili alle forze dell'ordine per l'addestramento, possono essere utili ad un popolo oppresso e via dicendo. Certo che se sapessi che vengono utilizzate per fare del male volontariamente sarebbe diverso. Ma questo discorso si potrebbe fare pure con i coltelli o altre armi bianche, dipende sempre dall'uso che se ne fa, puoi ammazzare qualcuno pure con un mattone per dire.
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
Intanto chi lavora legalmente sostiene lo stato e anche chi non lavora con le tasse, senza armi non saremmo uno stato e una alleanza internazionale indipendenti, quindi la nostra democrazia dipende anche dalle nostre armi e quindi costruire armi è un lavoro legittimo che produce anche welfare, c'è chi non fa niente per i più svariati motivi e chi lavora, chi lavora in qualsiasi settore sia tiene in piedi quelle cose come infrastrutture civili, scuole, ospedali, case popolari, acquedotti, etc, ora è chiaro che da noi chiunque può scegliere se svolgere un determinato lavoro o no, e non ha senso boicottare o denigrare chi produce armi, è una industria indispensabile per conservare la nostra autonomia e sicurezza.
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
La domanda è se preferiremmo lavorare direttamente per una fabbrica di armi, o indirettamente facendo qualsiasi altro lavoro che comunque contribuisce alla spesa pubblica in armi?
non vedo il dilemma etico |
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
Per quelli che hanno votato SI, avreste lavorato alla costruzione di Little Boy (la bomba atomica di Hiroshima) sapendo dove poi l'avrebbero sganciata?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
https://it.wikipedia.org/wiki/Second...ino-giapponese
I cinesi persero, approssimativamente, 3 220 000 soldati, 9 130 000 civili morti per azioni di guerra dirette, e altri 8 400 000 civili morti per cause riconducibili alla guerra. Alcuni storici cinesi valutano la cifra complessiva di morti in 35 000 000. I danni economici possono essere valutati a 383 301 000 000 $ Usa (al cambio del 1937) pari a circa 50 volte il PIL annuale del Giappone nello stesso momento. Come ulteriore conseguenza del conflitto si ebbero anche circa 9 milioni di rifugiati. Anche solo per questo le bombe erano più che meritate, come al solito ne piangono più che altro i civili. |
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
Si lo so che i giapponesi erano parecchio sadici e non avevano il cuore tenero, però qua parliamo di civili donne e bambini
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
Pongo uno dei miei arzigogoli:
Io non produrrei mai direttamente le armi quindi non lavorerei mai in un'industria di armi ...piuttosto muoio di fame . Ok. Stiamo però pagando le armi, stiamo cone nostre tasse finanziando parecchi miliardi di armamenti. Quindi come si fa? La logica direbbe di smettere di lavorare- vivere di quello di cui si vive che sia la pensione del nonno o le rendite, purché tassate e in regola ,e lasciarsi morire di fame. Queste cose finanziano le guerre. Le finanziamo noi col nostro vivere. Quindi dobbiamo smettere. O no? Postilla: l'argomentazione: "tanto le fanno lo stesso" non sta manco in piedi, pure la Meloni è su lo stesso, ma non in mio nome, i criminali esisteranno sempre ma non per questo mi metto a farlo io, insomma non è che siccome "c'è lo stesso" io debba aderire e sottoscrivere ad una roba contraria ai miei principi e farla in prima persona. |
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
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A parte questo, viviamo in un mondo ingiusto. Le armi sono eclatanti, ci fanno pensare subito alla guerra e alla morte. Mi chiedo, però, in quanti si fanno degli scrupoli prima di cambiare il telefonino o il pc. E sul vestiario? Purtroppo questa è la nostra società e tutto ruota attorno ai soldi. |
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?
Il discorso del lavorare per bisogno non ha senso, si può lavorare in una qualsiasi altra fabbrica se si ha bisogno per la paga, al massimo si può iniziare là e spostarsi appena possibile se proprio si hanno remore morali, il fatto è che le armi servono come serve l'esercito e le forze dell'ordine, guardate cosa è successo al popolo ebraico per duemila anni perché non aveva esercito e stato, massacri continui.
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