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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Cendodigiotto!!
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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Ma non è che capitano solo a me e me ne lamento più che altro è un semplice fattore di energie.
Comunque sì, chi ha il coraggio di farsi ascoltare dalla creatura che sono lo ascolto. E lo ad ascolterò, cercando di consigliare. Tanto il Cell prende polvere quindi... |
Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Quando riesco aiutare a qualcuno senza troppi sacrifici per me mi fa sempre piacere farlo. Ma nella pratica 90% dei miei aiuti sono proprio consigli sui social e forum :mannaggia:
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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Faccio volontariato da marzo di quest'anno, e sono sempre stata disponibile ad offrire supporto morale ed emotivo a chi lo necessità, se si tratta di una persona a cui voglio bene.
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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Donare il sangue conta?
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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Mannaggia non è mica semplice la risposta :pensando:
Quando stiamo veramente aiutando gli altri ? Quando alleviamo loro una sofferenza Per esempio se uno si droga e soffre se gli forniamo quello che ha bisogno lui sta meglio ma non lo abbiamo mica tanto aiutato. Se per esempio ci sostituiamo a qualcuno per fargli fare ciò che non riesce da solo lo stiamo aiutando ? Per esempio aiutiamo un adolescente a fare i compiti facendoli noi , con il tempo che gli servirà tutto ciò ? . E' difficile aiutare senza fare danni , in passato ho commesso errori per voler aiutare troppo una persona per esserci perchè convinto che l'altra persona avesse bisogno di me ed ero veramente troppo presente. Con il tempo quando non ci siamo più sentiti mi sono accorto di questo errore anche se avevo le più positive intenzioni mi sono caricato di malessere e ho provocato malessere :( Da tutto ciò mi sento di dire che so dare aiuto agli altri però devo soppesare veramente tante cose prima di muovermi perchè non è tutto scontato facile limpido, pultroppo :(. |
Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Hai ragione Wallis, non è sempre facile aiutare gli altri, a volte con l'intenzione di aiutare si fa danno.
A volte aiutare è agevolare, coprire un debito, assecondare, facilitare. Altre volte per aiutare davvero bisogna dire di no, non aiutare per aiutare davvero, mettere la persona davanti alle sue responsabilità, farla "stare male" adesso per stare meglio poi. E non è facile né capire cosa serva fare, né scegliere la seconda via, perché di sicuro l'altro non reagirà bene, e si potrebbe andare in scontro, non piacergli, essere colpiti emotivamente. Altre volte, però, è davvero facile aiutare. Facilissimo. Dipende. |
Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
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Dipende da ognuno di noi |
Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Ecco, sugli alibi...siccome ciascuno è libero di fare quello che vuole ed essere quello che è, finché non combina danni. Credo che dopo una certa età si dovrebbero evitare gli alibi, perché ormai le consapevolezze ci dovrebbero essere. Almeno con se stessi, non raccontarsela. Non solo sul tema dell'aiuto agli altri, su tante cose.
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Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Io mi considero una persona disponibile e altruista ma una cosa che penso è che noi persone problematiche, col tempo, abbiamo pile sempre più scariche; e l'energia che abbiamo molto spesso la utilizziamo per districarci fra i nostri problemi - o per ingigantirli salvo poi doverli risolvere pagando pegno. Io come problematico ho coltivato un certo individualismo e inverdito la mia isola serena che difendo con le unghie e con i denti e, confesso, quando sento i dettagli dei problemi che affliggono le altre persone 'extra-fobiche' (intendo: quelle che incontriamo nella vita di tutti i giorni) faccio fatica a empatizzare con loro. Mi sembrano afflitte da quel tipo di problemi che, con la scorza che ho sviluppato in quasi vent'anni di lotta e convivenza col dolore, sarei ben felice di risolvere con una risata. Ma forse è una forma di superomismo di chi ne ha passate tante e crede, probabilmente a torto, che i problemi più comuni siano sciocchezze.
Le persone che ho a cuore le aiuto istintivamente e per me è una gratificazione riuscire a vederle sorridere. Gli altri non so. Io darei un contributo per vivere in una società migliore, certo. Ma vedendo i farabutti che approfittano del prossimo, con la loro maschera sorridente, in ogni luogo e ogni dove, diventando 'ladro' quando il contesto gliene dà l'occasione, mi chiedo quanti la meriterebbero, questa società migliore. Diffido anche di chi professa il proprio altruismo, perché ho visto fare altruismo per accrescere la propria posizione di buoni e pretendere favori in cambio, pena lo stigma di essere un individuo che non aiuta chi fa del bene. Insomma sono molto disilluso riguardo il concetto di dare e ricevere aiuto. Mi limito a considerare come genuino l'aiuto privato, ma quello molto spesso (e giustamente) avviene in silenzio. |
Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Trovo sempre curioso quando qualcuno dice "noi problematici".
Boh, sarò io, ma non lo vedo sto mondo a metà, dove io sto da una parte con altra gente che dice tipo "sei dei nostri", e dall'altra i "non problematici". É talmente ampio e variegato il "mondo fobico" , o di chi ha problemi psico, o sociali, che non potrei mai farne un unico gruppo. Men che mai dire che ne faccio parte, e d'altro canto c'è gente "non fobica" che di problemi ne ha attraversati di gravissimi. |
Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
Per quanto riguarda famiglia/parenti/colleghi di lavoro ( che mi stanno simpatici ) un aiuto non lo nego assolutamente.
Aiutare è piacevole e mi fa sentire anche importante e vivo |
Re: Ma noi aiutiamo gli altri?
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Ogni tanto aiutavo un mio amico povero con donazioni in vestiti o cose che non usavo, ma poi ho capito che più che povero era un gran paraculo. |
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