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-   -   Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore. (https://fobiasociale.com/non-provo-nulla-verso-i-bambini-e-verso-lidea-di-diventare-genitore-95030/)

39198 10-07-2025 18:16

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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 3038557)
Bravo, nauseanti è un termine che rende bene....anch'io abbastanza.
Specialmente in quelle situazioni in cui, quando sono finite le manfrine e i teatrini, senti i discorsi di quando cala il sipario.
E magari parlano "simpaticamente" di qualcuno che non fa parte del club esclusivo dei figlianti...
:pensando:
A volte è difficile stabilire se è più nauseante la farsa iniziale o quello che si sente dopo...
Devo dire che non mi pesa per nulla essere, ormai da molto tempo, fuori da codesti gironi danteschi...

Infatti io, come è passato ad alcuni, non odio i bambini, ma gli adulti.

39198 10-07-2025 18:17

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Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 3038528)
Non capisco il problema.
Potrei fare lo stesso identico discorso per i cani. A me i cani non piacciono mentre c'è gente che non appena vede un case sembra che abbia ricevuto l'apparizione della Madonna.

Ognuno ha i proprio gusti, le proprie preferenze e direi per fortuna.

Il problema è la gente che critica l'idea di non volere figli.

39198 10-07-2025 18:19

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Originariamente inviata da CamillePreakers (Messaggio 3038600)
ma cosa ti fa pensare che ti IMPONGANO di avere figli? non ti stanno imponendo nulla, non farne e basta. se loro dicono che è bello averne o la vita è incompleta senza è perchè per molte persone è effettivamente così. è come il fare sesso o l'avere una relazione. c'è gente che si sente frustrata se non scopa o si sente incompleta se non ha una relazione, altri campano tranquillamente senza. è una questione soggettiva.
l'unica vera imposizione sociale è quella del lavoro perchè di fatto se non lavori o hai la fortuna di poterti far mantenere o finisci sotto un ponte, tutto il resto è un optional.

Non è questione di "improrre" nel senso stretto e lessicale del termine, ad ora non sono lo schiavo sensuale di nessuno, fortunatamente. È oggettivo che esistono tante pressioni sociali affinché una persona debba fare figli. Poi che uno faccia la propria vita è un altro conto, ma è oggettivo che ogni persona si aspetta, per esempio se ti sei appena sposato/a, "allora i figli?", "quando avrai figli", figli, figli e figli.

39198 10-07-2025 18:21

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Originariamente inviata da Tragopan (Messaggio 3038579)
A differenza tua, a me i bambini fanno tenerezza e mi viene voglia di coccolarli, ma, a parte questo, la penso come te. Ci sono persone che non sono proprio fatte per essere genitori e io sono uno di quelli. Se in questo momento immaginassi che una mia ipotetica fidanzata mi dichiari di aspettare un figlio... credo che mi crollerebbe il terreno sotto i piedi e vedrei la mia vita finita. Lo vedrei come un completo annullamento di tutte le cose che mi piace fare o alla meglio, un rimandarle ad un futuro lontano indefinito.

Inoltre, è proprio com'è strutturata questa società che mi fa passare la voglia di avere un figlio (senza contare che c'è sempre stata una penuria di "materia prima" e già trovare quella è una bella impresa). Tutto intorno a me, in quest'epoca, mi scoraggia ad avere figli. Sarebbe una continua lotta per schivare tutti i tentacoli del sistema, tutti gli adempimenti burocratici, sanitari, anagrafici.

Una volta forse era proprio più semplice avere un figlio: lo si metteva al mondo, lo si cresceva, lo si faceva lavorare in famiglia, senza troppi fronzoli, senza la scuola dell'obbligo, i libri scolastici, iscriverlo di qua e di là, a vari sport, smartphone, playstation ecc.

Non riesco proprio ad immaginare le notti insonni, la paura che possa succedergli qualcosa, tutti i vari impegni burocratici che girano intorno all'avere un figlio.

Anche per me è un mistero capire chi si commuove alla notizia che un proprio amico avrà un figlio, mi sà tanto di recita, di sceneggiata, ma magari certe persone provano davvero queste emozioni, come chi, fin da piccolo, sogna di diventare genitore.

Forse, finché non si avrà un figlio non si potrà mai capire cosa si prova, magari nasce una nuova forza dentro di sé, chissà.

Anche perché fare il genitore quando le cose sono facili, o solo se devi essere una figura di contorno perché "tanto c'è la mamma", o essere genitori solo quando si tratta di far giocare o portare in giro, tutti sono capaci. Il genitore per me è altro.

CamillePreakers 10-07-2025 18:22

Re: Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore.
 
Quote:

Originariamente inviata da 39198 (Messaggio 3038604)
Non è questione di "improrre" nel senso stretto e lessicale del termine, ad ora non sono lo schiavo sensuale di nessuno, fortunatamente. È oggettivo che esistono tante pressioni sociali affinché una persona debba fare figli. Poi che uno faccia la propria vita è un altro conto, ma è oggettivo che ogni persona si aspetta, per esempio se ti sei appena sposato/a, "allora i figli?", "quando avrai figli", figli, figli e figli.

questo è vero ma fanno ste domande su un sacco di cose. su quando lavori/se stai cercando lavoro, su quando ti fidanzi, su quando te ne vai di casa, su tutto. penso che in molti casi sia solo un modo per parlare e fare due chiacchiere e questo senso di pressione sociale sia più un nostro problema che un problema esterno (a dire il vero forse effettivamente esiste almeno nel 2025 più su chi non lavora che su chi non fa figlia almeno se parliamo di generazioni nate dagli anni 80 in poi). se rispondi serenamente che tu figli non ne vuoi la pianteranno.

Nightlights 10-07-2025 18:29

Re: Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore.
 
No no, la gente che rompe i coglioni esiste eccome, altro che problema nostro.
E a una certa quando ha rotto i coglioni va rimessa a posto anche con le brutte se necessario.

39198 10-07-2025 18:30

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Originariamente inviata da CamillePreakers (Messaggio 3038606)
questo è vero ma fanno ste domande su un sacco di cose. su quando lavori/se stai cercando lavoro, su quando ti fidanzi, su quando te ne vai di casa, su tutto. penso che in molti casi sia solo un modo per parlare e fare due chiacchiere e questo senso di pressione sociale sia più un nostro problema che un problema esterno (a dire il vero forse effettivamente esiste almeno nel 2025 più su chi non lavora che su chi non fa figlia almeno se parliamo di generazioni nate dagli anni 80 in poi). se rispondi serenamente che tu figli non ne vuoi la pianteranno.

D'accordo con te, critico solo il fatto che c'è gente che impone il fatto che l'unico modo per essere completi è avere figli, che "bisogna farli", che è un passo "obbligato", e magari sono pessimi genitori nel frattempo. Io percepisco questa di pressione, sul lavoro fortunatamente sono indeterminato da quando ho 20 anni e nessuno mi ha mai detto nulla.

39198 10-07-2025 18:30

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Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 3038609)
No no, la gente che rompe i coglioni esiste eccome, altro che problema nostro.
E a una certa quando ha rotto i coglioni va rimessa a posto anche con le brutte se necessario.

Ecco questo intendo. Non parlo di chi chiede "vuoi figli?", ma chi da per scontato che li farai, facendoti interrogatorio.

Hassell 10-07-2025 18:39

Non odi i bambini ma preferisci i cani. Il tuo pensiero a riguardo sembra abbastanza chiaro. Poi sei liberissimo di pensarla come vuoi, però adesso non tirarti indietro.

claire 10-07-2025 18:45

Re: Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore.
 
Tante cose si danno per scontate.
Danno fastidio.
In questi casi cero di chiedermi se IO ho la mente abbastanza aperta da non dare per scontate le cose della maggioranza, a prescindere da quello che riguarda me.
Non è facile e non si può pretendere che tutti tengano conto di tutto, ci sono cose generali che è meglio non dire . Su sta cosa del "perché non fai figli" ? Tanti vip o simili si sono esposti , e ciò è utile sia per chi non può averli che per chi non li vuole. Su "che fai nella vita?" Insomma, lì ce n'é da lavorarci su, su tante altre questioni di domande in cui" si dà per scontato " senza tenere conto delle specifiche di ognuno, un po' si è indietro, è utopistico pensare di poter avere un dialogo senza mai ferire o farsi ferire da nessuno. Informarsi un po' e aprire lo sguardo su cose che non consideriamo perché non sono le nostre, aiuta. Meglio di niente. Poi fra il non potere e il non volere qualcosa c'è una bella differenza di sensibilità a riguardo, ma quando non si sa , non si sa:nonso:

Cinnamon 10-07-2025 19:09

Secondo me bisognerebbe mettere al mondo figli solo se lo si desidera davvero, se si ha l'istinto alla procreazione. Senza porsi il dilemma se si è un buon genitore oppure no. Perché è difficile valutare se stessi con obiettivita'. Il nostro giudizio può essere condizionato da un'idea distorta che abbiamo di noi stessi, che può derivare da esperienze pregresse e preconcetti. Dunque la nostra autovalutazione sulla capacità di essere un buon genitore non è obiettiva. E in ogni caso il genitore perfetto non esiste. Ma fare del proprio meglio per esserlo è già tanto. E nonostante tutto si sbaglia comunque.
Ho letto da qualche parte di "figli come investimento": secondo me non devono essere visti come un investimento. Farli per avere la propria futura badante personale è un concetto secondo me sbagliato.
Una delle mie migliori amiche non ha voluto figli perché non voleva dedicarsi ad un altro essere umano sacrificando se stessa. Dentro di me ho pensato che fosse un po' egocentrica ma ho apprezzato molto la sua coerenza, cioè il fatto che ha riflettuto lucidamente su ciò che voleva davvero dalla vita e lo ha messo in pratica senza farsi influenzare dalle pressioni familiari sociali e culturali. Non ha avuto figli. Con soddisfazione, senza rimpianti.

39198 10-07-2025 19:15

Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 3038612)
Non odi i bambini ma preferisci i cani. Il tuo pensiero a riguardo sembra abbastanza chiaro. Poi sei liberissimo di pensarla come vuoi, però adesso non tirarti indietro.

Chi si tira indietro? Sono qui, tutto il tempo che vuoi. Preferisco avere un cane rispetto che un figlio, un cane sono in grado di gestirlo, un figlio no. Da qui quale sarebbe il collegamento con odiarli? La tua mi pare la classica incoerenza di chi non ammette che esiste gente che figli non può averne, lo hai dimostrato ora. Attendo risposta, non tirarti indietro tu ora.

Anzi vediamo il ragionamento inverso. Preferisci avere a che fare coi bambini che con i cani, quindi odi i cani.

Poi fa sorridere che in un forum dove gli utenti hanno per lo più problemi di personalità tu critichi il fatto che uno non si sente un buon genitore e non vuole figli. Ha quasi del paradossale

Nightlights 10-07-2025 19:23

Re: Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore.
 
Comunque ci tengo a chiarire che io non odio né i bambini né chi sceglie di farne.
Assolutamente no, anzi, se una persona è serena e mi trasmette serenità per le scelte che ha fatto e me ne parla sono contento anch'io per lei.
Mi sto riferendo a particolari tipi di persone che l'op ha descritto abbastanza bene.

claire 10-07-2025 19:29

Re: Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore.
 
Cinnamon, fra chi non fa figli per non sacrificare se stesso, e chi li fa per assecondare il proprio desiderio, non vedo quale sia la differenza. Si tratta in entrambi i casi di scelte personali. La differenza é che nel secondo caso si coinvolge un altro essere, completamente dipendente ed indifeso nelle proprie scelte. Pertanto no, "fare figli solo se li vuoi davvero" non penso basti. Per contro non penso nemmeno che si debba essere pedagogisti di fama mondiale o avere un equilibrio psicologico perfetto al 100% , oppure rinunciare al proprio desiderio.
Insomma, desideri legittimi entrambi, egoistici entrambi (c"è anche il caso di chi non fa figli per dedicarsi al prossimo, che sia un famigliare invalido o andare in missione in Burundi), nel caso in cui si vogliano i figli direi di soppesare un attimo di più la scelta, perché ci va di mezzo chi non ha nessun desiderio, nemmeno è nato.
Poi al di là di come la si pensi e di cosa si possa consigliare, rimane che i figli li fa chi vuole, se non ci sono impedimenti di natura medica o perché non si tromba, nessuno lo vieta a
nessuno.
Va preso come dato di fatto, io i danni dell'" istinto procreativo" li vedo chiaramente. Poi posso pensare quanto voglio che non dovevano farli, ma ormai ci sono, e pure se uno dovesse ammetterti che" si, è vero, mi sono sbagliato non era cosa per me il figlio... "Ci sono, non si fa il reso , e quando ,alle peggio, tolgono le potestà genitoriali, spesso è già tardi.
No, guarda, proprio no.
Le cose per istinto no, quando coinvolgono altri.
Assecondare il proprio istinto va bene solo quando non ha conseguenze su nessuno.

Hassell 10-07-2025 19:45

Quote:

Originariamente inviata da 39198 (Messaggio 3038617)
Chi si tira indietro? Sono qui, tutto il tempo che vuoi. Preferisco avere un cane rispetto che un figlio, un cane sono in grado di gestirlo, un figlio no. Da qui quale sarebbe il collegamento con odiarli? La tua mi pare la classica incoerenza di chi non ammette che esiste gente che figli non può averne, lo hai dimostrato ora. Attendo risposta, non tirarti indietro tu ora.

Anzi vediamo il ragionamento inverso. Preferisci avere a che fare coi bambini che con i cani, quindi odi i cani.

Ok, forse ti sei espresso male, sembravi proprio avercela coi bambini.
Forse preferisci i cani perché è più facile averci a che fare, un bambino, anche altrui, è una grossa responsabilità, non si può sbagliare coi bimbi.
Poi se tu non vuoi farne, va benissimo. Siamo già sovraffollati su questo pianeta, non è che il pensiero della pensione non pagata deve obbligare a farne.
Io personalmente non sono molto bravo coi bambini, ma mi piacciono e anzi quando li guardo vedo purezza, innocenza, dolcezza, e gioia di vivere e questo mi dà serenità. Purtroppo cresceranno e non è dato sapere che persone diventeranno, io spero sempre che non vengano rovinati e corrotti, ma la vita è dura.

varykino 10-07-2025 19:48

Re: Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore.
 
Quote:

Originariamente inviata da 39198 (Messaggio 3038611)
Ecco questo intendo. Non parlo di chi chiede "vuoi figli?", ma chi da per scontato che li farai, facendoti interrogatorio.

Ma chi e' sta gente? La nonna 90enne? Le comari di paese? Ma chi parla di ste cose al giorno d oggi? Se dici che sei single e nn vuoi figli , al 90 percento ti dicono ,"fai bene scopatele tutte" col solito fare da tizio con lesione occipitale tipico italiano

Sheev Palpatine 10-07-2025 20:18

Re: Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore.
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 3038586)
Eppure quando terminò la seconda guerra mondiale, la gente visse per anni nella prospettiva di un'imminente riproposizione del conflitto su scala mondiale. La distruzione c'era appena stata e per tutti era stata un'esperienza reale, non il frutto di un'immaginazione un po' troppo fervida (com'é invece oggi). Nonostante questo, ci fu il baby boom, a dimostrazione del fatto che la decrescita demografica è la conseguenza di uno stile di vita molto differente rispetto a quello che c'era una volta. Nessuno si fa due conti in tasca e dice a se stesso che è meglio non figliare, quella è il pretesto di facciata, lo sappiamo bene, la causa vera è che l'essere umano vuole sempre più tempo solo per se stesso. Non c'é un giudizio morale da parte mia su tutto ciò, ma è giusto che la vera motivazione sia resa esplicita dai più.

Proprio perchè c'era il rischio di un nuovo conflitto serviva nuova carne da macello.
La differenza nello stile di vita sta soprattuto nel fatto che io non avrò figli (come tanti altri che avrebbero voluto) perchè so che sostanzialmente rimarrò comunque solo, con la moglie che farà le corna e i figli che se ne fregheranno completamente di me.
E non si venga a dire che una volta era pure così. Una volta non si divorziava, se le corna c'erano erano tenute nascoste e i figli di certo non abbandonavano a se stessi i genitori anziani.
Quello che dici non smentisce ciò che ho detto, semmai lo conferma.

39198 10-07-2025 20:27

Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 3038620)
Ok, forse ti sei espresso male, sembravi proprio avercela coi bambini.
Forse preferisci i cani perché è più facile averci a che fare, un bambino, anche altrui, è una grossa responsabilità, non si può sbagliare coi bimbi.
Poi se tu non vuoi farne, va benissimo. Siamo già sovraffollati su questo pianeta, non è che il pensiero della pensione non pagata deve obbligare a farne.
Io personalmente non sono molto bravo coi bambini, ma mi piacciono e anzi quando li guardo vedo purezza, innocenza, dolcezza, e gioia di vivere e questo mi dà serenità. Purtroppo cresceranno e non è dato sapere che persone diventeranno, io spero sempre che non vengano rovinati e corrotti, ma la vita è dura.

Mi sarò espresso male, ma non odio i bambini. Come detto, sono innocenti. Odio gli adulti che impongono, che mi fanno sentire sbagliato se ammetto che sarei un pessimo genitore, che una persona con disturbo di personalità non deve avere figli, questo mi porta ad irrigidirmi, ma non li odio.

39198 10-07-2025 20:28

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 3038621)
Ma chi e' sta gente? La nonna 90enne? Le comari di paese? Ma chi parla di ste cose al giorno d oggi? Se dici che sei single e nn vuoi figli , al 90 percento ti dicono ,"fai bene scopatele tutte" col solito fare da tizio con lesione occipitale tipico italiano

Gran parte della gente, dai 20 ai 90 anni.

milton erickson 10-07-2025 20:45

Re: Non provo nulla verso i bambini e verso l'idea di diventare genitore.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 3038586)
Eppure quando terminò la seconda guerra mondiale, la gente visse per anni nella prospettiva di un'imminente riproposizione del conflitto su scala mondiale. La distruzione c'era appena stata e per tutti era stata un'esperienza reale, non il frutto di un'immaginazione un po' troppo fervida (com'é invece oggi). Nonostante questo, ci fu il baby boom, a dimostrazione del fatto che la decrescita demografica è la conseguenza di uno stile di vita molto differente rispetto a quello che c'era una volta. Nessuno si fa due conti in tasca e dice a se stesso che è meglio non figliare, quella è il pretesto di facciata, lo sappiamo bene, la causa vera è che l'essere umano vuole sempre più tempo solo per se stesso. Non c'é un giudizio morale da parte mia su tutto ciò, ma è giusto che la vera motivazione sia resa esplicita dai più .

Esatto i figli sono un gran scocciatura e sempre meno gente vuole prendersi delle scocciature. Sicuramente la decrescita demografica creerà molti problemi, ma tra fare i figli e educarli in maniera pessima, e non farli per comodità, preferisco la seconda evenienza. Anche perchè in passato molti li facevano senza tanti pensieri facendo danni enormi (ai figli e di conseguenza alla società)


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