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varykino 10-07-2025 14:54

Re: Che lavoro sceglieresti tra questi due?
 
vabbè è 5 a 7 eh , mica 0 a 30:D

claire 10-07-2025 15:15

Re: Che lavoro sceglieresti tra questi due?
 
E ma io mi aspettavo lo zero sul precariato. Non conosco nessuno che lo scelga pur avendo altre qualsiasi chances.

rogues 10-07-2025 15:28

Re: Che lavoro sceglieresti tra questi due?
 
Detta per sommi capi, passai dalla prima alla seconda opzione nel lontano 2016 e mi fu fatale la scelta
Ero ancora ventenne, troppo presto per concederselo

Mi dispiaccio per chi nel quotidiano fa discorsi troppo idealisti e vaghi, è sempre meglio stare sul pratico

Un trentenne che non abbia mai lavorato, ad esempio, non può attaccarsi a una retorica vaga di "lavoro cattivo", sta sopraelevando qualcosa che non ha mai provato e non ha senso
È pieno di brava gente là fuori, fasciarsi la testa per nulla alla lunga è folle

claire 10-07-2025 16:24

Re: Che lavoro sceglieresti tra questi due?
 
La gente non è tutta cattiva, ma se hai tu i tuoi cattivi problemi, poco te ne fai che sia buona o cattiva la gente, se non riesci a lavorare mentre tutto sommato a casa stai meglio, ben venga. Si può parlare anche senza aver lavorato, magari la fobia che tutto fuori sia cattivo non è giusta, ma se uno non ci riesce e può farne a meno ,invece di ficcarsi nei guai, perché da disoccupato tutto sommato ha una situazione in cui sta più sereno che a cercare lavoro , provarci e sbattere la testa addosso a limiti e traumi e, buon per esso.
Nella sfiga sempre meglio avere scelta.

Darby Crash 10-07-2025 16:28

Re: Che lavoro sceglieresti tra questi due?
 
penso che non sarei capace di portare avanti con impegno un lavoro che proprio non mi piace

rogues 10-07-2025 16:38

Re: Che lavoro sceglieresti tra questi due?
 
Quote:

Si può parlare anche senza aver lavorato
Si può, ma è rischioso pontificare troppo in astratto e ragionare troppo per status anche quando non occorre... un pericolo di cui si legge in alcuni spazi web e che forse ogni tanto andrebbe interrotto

Ogni tanto ci sta, però intrappolarsi in quella mentalità per un ventenne fa male, soprattutto se lo fa per noia(dipende poi)

varykino 10-07-2025 16:47

Re: Che lavoro sceglieresti tra questi due?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 3038562)
E ma io mi aspettavo lo zero sul precariato. Non conosco nessuno che lo scelga pur avendo altre qualsiasi chances.

In sto caso viene votato solamente perché è accompagnato dalla dicitura che sara' un ambiente bello e un lavoro che piace , e viene votato da chi odia il suo lavoro ed ha un ambiente tossico , credo XD , in realtà' per come so messe le 2 opzioni sono fantascienza tutte 2 se fai combaciare anche il resto . Sfido io a trovare uno che ha un lavoro precario mal pagato che parla bene del suo ambiente di lavoro :sisi: ..... Sara' un caso su un milione , quando sei mal pagato sei incazzato di base con chiunque .... Nel foro c è tanta gente che ha problemi sull ambiente di lavoro coi colleghi nn stupisce che viene votato quello nonostante è un lavoro precario

claire 10-07-2025 16:53

Re: Che lavoro sceglieresti tra questi due?
 
Se una persona giovane é in condizioni inattive , riluttante all'idea di lavorare e cerca bias di conferma alle sue difficoltà personali, ti sembra così strano?
Noia...boh. Lo chiamerei malessere piuttosto.
Io non rientro nel caso, ma posso capire, in certi casi.
Cioè posso benissimo capire che uno che non ci si vede al lavoro per problemi suoi, sia poco incline a vederlo come rose e fiori.
Invece, ti do ragione quando queste persone , sui temi più disparati, tentano di trascinare tutti dentro la propria negatività, "il lavoro è solo schiavitù" eccetera.


In generale, ci sono motivi se le persone hanno certe visioni.
Il pratico, quando c'è forte rischio trauma, è meglio lasciarlo perdere se si può, e piuttosto pensare che il lavoro sia brutto.
L'ideale è arrivare all'obiettività per cui dire "al netto dei problemi del mondo del lavoro, sono io che ho un problema". Ma questo riguarda chi ha strumenti per arrivarci.
E la pratica può essere invece lo strumento che ti scava la cosa. Che sia perché becchi i colleghi stronzi, o perché sbatti la faccia contro i tuoi problemi, poco cambia, di fatto ripartire da un trauma è più difficile che star fermi o partire da zero.
Ci vuole culo per partire dal positivo, in particolare se sì hanno "i problemi" e non si è seguiti e accompagnati, direi che è un terno secco al lotto beccare la situazione in cui si sta dignitosamente senza rischiare l'esaurimento in due giorni .
Chi ha alternative è meglio che le usi.


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