Re: Test di Liebowitz
 

Ma infatti è così, io avrei potuto ribattere qualcosa di molto spiacevole sulla sua vita privata ma lei a me piace io a lei no :ridacchiare:

Re: Test di Liebowitz
 

37 ~~~

Re: Test di Liebowitz
 

31 ^-^

Re: Test di Liebowitz
 

Avevo fatto altro test prima, adesso ho fatto quello del topic, 56. Bene sono guaritaaaaaaa


Pfffff


No però w gli aiutini, servono eccome, a 42 anni di risolvere alla radice me lo scordo,non ha funzionato niente, ora si tampona come si può e vivadio

PS: ho risposto pensando come se avessi solo l'ansia sociale senza altro tipo di limiti e difficoltà nel fare certe cose dati dati da altre cause, perché il test verte su questo.

Re: Test di Liebowitz
 

81
I fiori
'E sciure

Re: Test di Liebowitz
 

Ho capito devo giocare qualche numero stasera :pensando: una quaterna :pensando:

Re: Test di Liebowitz
 

Stasera ci paghi da bere, altro che Lotto, sei quello meno fobico

Re: Test di Liebowitz
 

Eccallà! Fobicona!
(Fiori e sciure? Non colgo)

Re: Test di Liebowitz
 

Certo volentieri, anzi se vincessi una bella sommetta pagherei non solo il bere ma anche una mega cena :mrgreen:
"I soldi vinti sono soldi del diavolo" (cit.)

Re: Test di Liebowitz
 

Dai, quando facciamo il raduno dei fobici ci porti la grappa

Re: Test di Liebowitz
 

[emoji106] :pensando: forse riesco a reperire quella fatta in casa da un mio collega

Re: Test di Liebowitz
 

Hai ottenuto un punteggio di: 80


Dalle tue risposte sembrerebbe che ci siano varie situazioni sociali che ti provocano un disagio significativo, in particolare ansia o spavento, e che ciò sia dovuto alla paura di poter essere giudicato/a, criticato/a e valutato/a negativamente dagli altri. Sembra inoltre che tu tenda spesso ad evitare queste situazioni, o almeno parte di esse.

Da questi risultati sembra quindi che tu presenti alcuni aspetti riconducibili a un'ansia sociale piuttosto marcata.

Re: Test di Liebowitz
 

Su sti test chiedono sempre se uno evita perché ha paura del giudizio o robe del genere , ma se uno evita non perché nn è in grado di affrontare tale situazione o ha paura del giudizio , ma solo perché ritiene che la cosa nn gli serve per migliorare la situazione di partenza che cacchio sarebbe? .

Tipo che ne so uno è in grado di fare robe in gruppo , parlare etc... Senza sforzi ma finita sta cosa sente di nn averci ricavato niente e quindi la prossima volta evita , come si chiama sta cosa? Morte interiore? Boh XD

Re: Test di Liebowitz
 

Vary essendo un test sulla fobia io credo che le risposte vadano date in base a quanta paura si ha di compiere quelle azioni, chiaro che se ipo ad uno non piacciono le feste perché si rompe i coglioni, deve immaginarsi che gli piacciano e se le eviterebbe per disagio sociale oppure no. Oppure come detto, c'è chi nella sua vita non deve mai parlare in pubblico, ma non ha senso che metta che lo evita sempre, deve pensare "se avessi un lavoro un cui devo parlare in pubblico, come mi sentirei?"
Se i motivi per cui le cose non si fanno sono altri, bisogna valutare altro, insomma. Anche di psicologico.
La domanda sui cessi pubblici la trovo un po' fuorviante perché molti li evitano per la germofobia che è diversa dall'asia sociale, i cessi pubblici semmai il fobico sociale li evita perché teme che gli altri sentano la pisciata la scorreggia ecc ��, ma è sempre una fobia pure quella dei germi perciò la risposta può essere viziata.

Re: Test di Liebowitz
 

:mrgreen:

Le sciure hinn de Milan, 'e sciure sono i fiori a Napule :figo:

Re: Test di Liebowitz
 

Eh allora mi viene 27 in quel modo , in un test d evitanza per rottura di coglioni faccio 900 però XD

L altro giorno ho fatto na cagata di 2 Kili e mezzo in un bar al lago e c era una che aspettava fuori , uscendo gli ho augurato buona fortuna :sisi: la roba del cagare in pubblico sicuro nn ce l ho :sisi:

Però boh pure io c ho paure , tipo delle responsabilita' , soprattutto lavorative ..... Forse l mia diagnosi è omo de merda :sisi:

Hai ottenuto un punteggio di: 53


Dai risultati del test non sembra emergere un'ansia sociale particolarmente marcata.
Ricordiamo che provare ansia e/o paura in certe situazioni sociali (soprattutto per il timore di essere giudicati, valutati o criticati) è un'esperienza che tutti sperimentano di tanto in tanto e non significa necessariamente avere un disturbo.

Ciononostante, se senti che queste situazioni costituiscono per te una fonte di disagio e hai voglia di consultarti con un professionista, puoi rivolgerti a uno dei nostri terapeuti.