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Re: Vi mettono a disagio i bambini?
un po', ma credo che lo siano più loro nei miei riguardi. Però magari poi si abituano, come buona parte degli adulti che mi "accettano", a giudicare dalla sola apparenza delle interazioni
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Per me sono innocui e bellissimi
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Re: Vi mettono a disagio i bambini?
Quote:
A me da fastidio piu' che altro come sono idealizzati dalla società: come creature un po' sceme da proteggere a tutti costi da certe cose scomode. Non dico che bisogna sparargli in faccia tutte le crudezze della vita così come sono, magari solo comunicargliele in modo un po' diverso e creativo. Mi viene spontaneo pensare a tutto quell'intrattenimento becero per bambini che va di moda da diverso tempo (tipo i me contro te) vedendo quella robaccia mi viene da pensare che il target non siano bambini ma dei rincoglioniti con problemi mentali. Poi non so, non ho studiato pedagogia e non ho molto a che fare con bambini quindi forse mi sbaglio. |
Re: Vi mettono a disagio i bambini?
I me contro te :D che cancri
Però lo ammetto, ho usato una loro canzone in musica, mi piace troppo il significato e la volevo tantissimo usare . Non mostravo il video coi due soggettoni per non sponsorizzarli. Il discorso è abbastanza complesso, non vanno tenuti sotto una campana di vetro, non vanno esclusi dal mondo perché la gente non se li vuole fra le balle (se non sono i suoi), non andrebbero nemmeno caricati di traumi e pesi troppo grandi per le loro spallucce. Eh, tanto ci starebbe da dire ma lascerei il thread in topic. Credo che le persone timide siano messe in osggezione dalla spontaneità e dai modi diretti degli infanti, te le dicono le cose senza i riguardi e le sovrastrutture adulte, e siamo permalosi, loro ci osservano tantissimo e non evitano commenti per compiacere o per convenzione sociale, questo può essere alquanto sgradevole se il loro giudizio infante ci pesa. É faticoso imho bilanciare lo spupazzamento , il considerarli creature mistiche a cui non alzare un sopracciglio, amore tesoro cicci coccò, e per contro il trattarli alla pari e mettersi al livello nei capricci prima e nelle discussioni e comportamenti- problema poi, è in quei casi che partono le sberle se l'adulto è spiazzato e non tiene fisso in testa che quello lì ha 5 anni e lui 40. Inoltre in tutto ciò va anche aggiunto il carico "amore genitoriale", che falsa le cose in uno o l'altro senso , quello non lo conosco ma vedo e posso ben credere che crei una prospettiva diversa, e in genere c'è buona fede. Insomma non è facile, ed è inevitabile sbagliare, quel che a mio piccolo e modesto avviso può aiutare adulto e bambino , al di là di nozioni studi e pratica, é una sana dose di autenticità. Che poi aiuta in tutti i rapporti. Non che i bambini non abbiano le loro strategie, furbizie e metodi vari, avoja, non sono purezza e santità. Ma in autenticità sono per cause naturali più avanti, e noi , chi più chi meno, schermati, in difensiva, orgogliosi, sovrastrutturati. Un passetto "indietro" ci aiuta in tutti i rapporti, non l'ho studiato da nessuna parte e non ho velleità di insegnare agli adulti le cose pedacazzologiche, solo che penso un sacco, e questo è uno dei miei recenti parti di pensiero. Semplicemente osservando una persona e cercando di capire i motivi del suo successo relazionale. |
Re: Vi mettono a disagio i bambini?
Sì è un discorso molto complesso e proprio per questo equilibrio necessario può essere difficile rapportarsi con loro.
Probabilmente non basta neanche leggersi manuali di pedagogia per trovare una modalità ideale per educarli, e tra l'altro comunque ogni bambino è diverso. La pratica e l'osservazione resta la cosa migliore, questo vale per i rapporti sociali in generale. |
Re: Vi mettono a disagio i bambini?
Uhm, pratica e osservazione possono dare la tecnica: cambiare i pannolini, scaldare le pappe...tolta la pedagogia, che ha sicuramente una gran parte di osservazione e pratica pure quella, rimango che nei rapporti umani, e quello con i bambini lo è, ci vogliano doti, naturali o apprese, di cui l'autenticità ritengo la principale, poi altre ben vengano, ma se si parte da quella il resto è più facile.
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Re: Vi mettono a disagio i bambini?
No.
Come ha detto qualcun'altro, sovente mi mettono a disagio più gli adulti. Perché hanno più sovrastrutture (che in molti casi sono sinonimo di paranoie). I bambini sono più istintivi. Respinto al mittente l'eventuale pippone "eh vedrai quando gli devi pulire il culo, quando gli devi dire di no, se fossi genitore è un altra cosa". Non me ne frega niente :mrgreen: Non sto parlando di essere genitore, è un altro discorso. |
Re: Vi mettono a disagio i bambini?
Se potessi ancora avere dei figli, li farei. Mi sa però che ormai è troppo tardi: avrei bisogno di una donna giovane ma non sono appetibile in quanto casco a pezzi e sono raggrinzito. Inoltre sono poco fertile adesso, avrei dovuto congelare i miei spermatozoi, ma diedi retta ai bigotti che sostenevano che questa pratica, assieme alla maternità surrogata, era contro natura e contro il volere degli dei celesti.
Forse sono andato ot, ma mi sento triste al pensiero che mi attenderà una vecchiaia di solitudine, senza il conforto e la compagnia di una prole. Fine ot. |
Re: Vi mettono a disagio i bambini?
Dipende: se non devo interagirci.. - come realtà a me lontana - no, affatto.
Altrimenti.. sì (ma più o meno come con gente di tutte le età) |
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