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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Perché sono brutto, e già questo è un grande ostacolo alla prima interazione.
Se per caso supero la prima interazione, sono sociofobico e non so parlare, per cui vengo evitato. In generale metto a disagio le persone con il mio mio atteggiamento, e sono anche un po' inquietante. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Io essendo evitante appunto mi scanso da alcune determinate situazioni sociali, come ad esempio sul lavoro non faccio mai la pausa con altri ma sempre da solo quindi di conseguenza vengo evitato,lo faccio perché non so cosa dire e poi non mi interessa neanche fare gruppo ma a me va bene così.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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I fobici hanno peeeeessimi gusti :mrgreen: (ps. grazie ;) ) |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Credo perché non mi "inquadrano", che lo voglia o meno ognuno di noi viene "inquadrato" a prima vista, la prima impressione è quella che conta, la mia personalità non è facile da inquadrare a prima vista, non perché sia poi così tanto complessa, anzi quando mi si conosce bene si nota la semplicità e linearità della mia personalità (tanto semplice da risultare noiosa però rassicurante), ma a primo impatto creo confusione, ho un atteggiamento inconsapevole di mimetizzazione, alle persone appaio come un mutaforma che mostra sempre lati incoerenti della propria personalità, estroversa o introversa? Innocua o "pericolosa"? Stupida o intelligente? Forte o debole? Altruista o egoista? Per paura e difesa adotto comportamenti incoerenti e contrastanti, come un piccolo camaleonte che terrorizzato dalla presenza di un possibile predatore si mimetizza, però quando mi fido mostro il mio vero colore, questo è un segno di profonda fiducia, ma ci vuole molto, molto tempo. La paura, il terrore sono paralizzanti, raggelanti, e mi costringono inconsciamente a mimetizzarmi a mutare forma in qualcosa di sempre diverso per creare confusione con chi non conosco, è una sorta di diversivo, non lo faccio apposta. Ho paura che se mostro chi sono davvero agli sconosciuti mi annienterebbero definitivamente, strapperebbero la mia anima in mille pezzi come lupi affamati, lasciando solo brandelli sanguinanti. Quindi la ragione del perché vengo evitata si può riassumere in una sola parola, ho paura, tantissima paura.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Mi evitano perché spesso ho pochi argomenti di cui parlare, sono noioso e pieno di tic nervosi
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Sono io a evitare il più delle volte.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Il pattern tipico inizia con l'evitamento da parte mia in situazioni sociali troppo difficili. Di preciso, non so quale sia l'interpretazione che la quasi totalità delle persone ne dia (almeno quelle con un'intelligenza emotiva non fuori dal comune), ma certamente è un atteggiamento percepito in modo ostile. Cosicché, quando trovo le forze per provare a superare l'evitamento, mi rendo conto che sono gli altri che cominciano ad evitarmi, rinforzando quindi una dinamica circolare e viziosa di evitamento reciproco sempre più forte.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Non credo, sono io ad evitare gli altri, ma sono sicuro che se molti avessero l'opportunità di conoscermi meglio, si allontanerebbero molto in fretta da me.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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https://i.ibb.co/TDCtjyS1/facts-disp...k-XHMn-Sak.png ...che fare? Ha senso avere una buona opinione di se stessi se si ha una vita umiliante ecc. ecc.? |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Perché sono un solitario che non cerca contatti e non sono una persona che trama attraverso reti sociali per me le persone dovrebbero attenersi sempre alle regole senza cercare sotterfugi e questo esclude dall'andazzo comunitario di fare gruppo.
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
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È quello che mi ha fatto allontanare, tra le altre cose, dal mio ultimo gruppo: pettegolezzi, chiacchiere malevole verso tizio/Caio (..e me, quando ho detto ciao..), spiate via social e messaggistica. Ma basta! Sto da me, preferisco Inviato dal mio moto g84 5G utilizzando Tapatalk |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Ho l'impressione che alcune persone mi evitano perché non vi parliamo da tanto e non sanno cosa dire
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Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Se parli poco, tenderai ad essere evitato.
Gli estroversi sono bravi a fare funzionare il dialogo e l' interlocutore avrà la piacevole sensazione di essere simpatico all' estroverso. Purtroppo con l'introverso è tutto il contrario. I re delle seghe mentali, sono vittime delle seghe mentali altrui. |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Quando uno oltre che introverso è anche depresso viene spesso evitato.
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In conclusione sono dell' idea che la mancanza di senso dell' ironia sia veramente uno dei peggiori difetti che si possano avere 😢 |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Cinnamon, non credo che si tratti di ironia. Magari è una questione di small talk, che se non ce l' hai non ce l' hai.
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<<Lo "small talk" è una conversazione informale e leggera, spesso breve, che si tiene tra persone che non si conoscono bene o che vogliono semplicemente rompere il ghiaccio. Non affronta argomenti seri o profondi, ma si concentra su temi di facile comprensione e interesse generale, come il tempo, gli hobby, lo sport, o eventi recenti.>> Se la chiacchiera la cominciano gli altri riesco tutto sommato a sostenerla, più o meno zoppicando, a seconda dell' argomento. Ma saper raccontare un aneddoto in modo da catturare l'attenzione e l'interesse altrui è ancora una cosa diversa. La stessa barzelletta può far ridere o meno a seconda di chi la racconta. Io sono quella che è meglio che le barzellette non le racconti 😑 |
Re: Perché gli altri vi evitano (se vi evitano)?
Rapportarsi con un introverso non è semplice, soprattutto quando ha un vissuto doloroso alle spalle a livello di relazioni con il prossimo. Bisogna avere un po' la voglia di "sbattersi" per conquistare la sua fiducia e conoscerlo meglio, superando lo scoglio di un atteggiamento che può venire percepito come ostile. Questo la maggior parte delle persone non ha voglia di farlo, preferiscono le cose immediate e semplici, tipo rapportarsi con i "fenomeni" di turno, sempre pronti a fare battute e ad accentrare l'attenzione su di sé, e pazienza se poi alla prima occasione utile te lo mettono in tasca, come spesso capita.
Mi è successo diverse volte di veder sfumare dei possibili rapporti con persone che mi erano potenzialmente affini ma che hanno preferito stare dall'altra parte, quella apparentemente più conveniente... |
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