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3stm 06-02-2025 23:20

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
È soggettivo. Io cambierei lavoro ogni sei mesi se potessi, ma ho avuto un attacco di panico quando sono andato a fare il test di ammissione all’università. Eppure qui è pieno di laureati.

trademarko 06-02-2025 23:29

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Quote:

Originariamente inviata da 3stm (Messaggio 3009249)
È soggettivo. Io cambierei lavoro ogni sei mesi se potessi, ma ho avuto un attacco di panico quando sono andato a fare il test di ammissione all’università. Eppure qui è pieno di laureati.

A me personalmente , la fobia sociale non mi ha permesso di laurearmi. Dopo i primi esami la paura dell' esame è diventata sempre più forte.

varykino 06-02-2025 23:44

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
per me è molto piu stressante , logorante , al limite dell impossibile quando uno cambia lavoro , l atto di cercarlo proprio è 3000 volte peggio del lavoro stesso ....... ma io per andare a lavorare ho bisogno di una dittatura coi fucili puntati quindi nn faccio tanto testo :sisi:

Oda Nobunaga 07-02-2025 01:14

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Quote:

Originariamente inviata da trademarko (Messaggio 3009242)
Dico solo che uno che ha la fobia sociale dovrebbe avere la fobia dei colloqui ( a meno che non li si affronti da impasticcati).

chi ti ha detto che non ce l'ha

adamello 08-02-2025 11:51

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Cambiare lavoro è sempre stressante e come si dice: chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova, ma se non cambi mai rimani fermo.
Quando vai al colloquio presta attenzione ai tuoi futuri potenziali colleghi, se li potrai vedere. il loro stato può rivalare molto di come funzionano le cose la dentro.

Gufetto 08-02-2025 14:56

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Un operaio come il sottoscritto passa a lavoro 5 giorni su 7, 8 ore dal lunedì al venerdì, sono 40 ore a settimana che vanno ad intaccare la maggior parte della vita, tolte le ore di sonno (esci alle 18.00 e che fai?). Quindi uno dovrebbe pensare a starci bene..lo stipendio è relativo...

Michael Noir 08-02-2025 16:00

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
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Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 3009536)
Un operaio come il sottoscritto passa a lavoro 5 giorni su 7, 8 ore dal lunedì al venerdì, sono 40 ore a settimana che vanno ad intaccare la maggior parte della vita, tolte le ore di sonno (esci alle 18.00 e che fai?). Quindi uno dovrebbe pensare a starci bene..lo stipendio è relativo...

Specialmente se uno non ha chissà quale vita sociale al di fuori del lavoro... Che te ne fai di "stipendio elevato a caso" se poi manco sai come spendere i soldi visto che non hai nulla oltre al lavoro?
personalmente diventassi milionario domani non mi cambierebbe di una virgola nulla

Keith 08-02-2025 16:25

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
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Originariamente inviata da trademarko (Messaggio 3009242)
Con questo non voglio dire che state facendo male a fare mille colloqui. Dico solo che uno che ha la fobia sociale dovrebbe avere la fobia dei colloqui ( a meno che non li si affronti da impasticcati).

Pure io quando sento di persone che fanno mille colloqui e cambiano mille lavori mi vengono forti dubbi, però il forum mi ha insegnato che ogni caso è a se, e quindi.. bisogna accettarlo.

rogues 08-02-2025 19:37

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 3009553)
Pure io quando sento di persone che fanno mille colloqui e cambiano mille lavori

Se non si hanno le spalle coperte dal titolo universitario, nel privato si è costretti ad aumentare la frequenza dei colloqui per forza dato che le condizioni di vita sono più precarie in generale
Chi è passato dalla formazione all'impiego in una sola assunzione, questa difficoltà non la può capire

Non serve essere estroversi per fare i colloqui, succede a chi deve grattare il fondo

Keith 08-02-2025 19:41

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
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Originariamente inviata da rogues (Messaggio 3009607)
Se non si hanno le spalle coperte dal titolo universitario, nel privato si è costretti ad aumentare la frequenza dei colloqui per forza dato che le condizioni di vita sono più precarie in generale
Chi è passato dalla formazione all'impiego in una sola assunzione, questa difficoltà non la può capire

Non serve essere estroversi per fare i colloqui, succede a chi deve grattare il fondo

Si, è comprensibile.

rogues 08-02-2025 19:53

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 3009609)
Si, è comprensibile.

Mistero risolto :bene:

Tedyuryk 08-02-2025 20:03

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
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Originariamente inviata da Miky (Messaggio 3009042)
ehh ormai il mondo si è ribaltato. Ora ai colloquio sono i datori di lavoro che devono fare bella figura e i candidati sono quelli che devono giudicare e scieglere.
PEr esempio l'ultimo colloquio che ho fatto, il datore di lavoro mi ha detto che dovrei lavorare su un pc, scollegato da internet, perchè ha paura dei virus, certamente non mi ha fatto una bella impressione. Altro che virus...vecchio taccagno! Quello aveva paura della finanza che gli beccasse i programmio craccati! E quindi ovvio che un'azienda coi programmi craccati non è una ditta seria e poi internet, per il mio lavoro, è uno strumento fondamentale, irrinunciabile. Il fatto di avere il pc sconnesso da interntet...per i virus, come diceva il pollo, mi impedirebbe di svolgere in maniera efficiacie il mio compito. E poi se fosse anche vero che abbia paura dei virus è un cretino due volte, visto che un pc connesso alla rete aziendale, ma sconnesso da internet, non riceve gli aggiornamenti sulla sicurezza di windows e quindi, in caso di attacco informatico, è il primo ad essere infettato.

Di che lavoro si trattata? certi programmi effettivamente comunicano con Internet, ma è una cosa risolvibile, oppure avresti potuto portartene uno tuo per connetterlo, usando al contempo quello loro.

Syd90 08-02-2025 20:26

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Ho fatto candidature online ma non é la stessa cosa, vorrei andare personalmente e avere i miei 10 min dove posso recitare la parte del dipendente perfetto ma l influenza mi blocca

Passo da barista a manovale, fornaio, magazziniere, scaricatore, traslocatore

Mi sono rotto il cazzo di lavorare nel turismo

Stasüdedòs 08-02-2025 20:27

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Michael Noir (Messaggio 3009548)
Specialmente se uno non ha chissà quale vita sociale al di fuori del lavoro... Che te ne fai di "stipendio elevato a caso" se poi manco sai come spendere i soldi visto che non hai nulla oltre al lavoro?
personalmente diventassi milionario domani non mi cambierebbe di una virgola nulla

... darei dimissioni immediate e definitive :sisi: .. a parte quello, anche io cambierei poco o nulla come stile di vita, mi basta e avanza la tranquillità di avere le spalle ampiamente coperte a livello economico.

Infatti l'assenza di vita sociale e di altre spese direttamente o indirettamente collegate, mi ha consentito di avere sempre una elevata capacità di risparmio che molti invidierebbero, NONOSTANTE stipendi ricevuti tutt'altro che esaltanti e anzi spesso pure sotto la media (operaio in produzione). Motivo percui non me ne sono mai lamentato eccessivamente.

Michael Noir 09-02-2025 17:09

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 3009643)
... darei dimissioni immediate e definitive :sisi: .. a parte quello, anche io cambierei poco o nulla come stile di vita, mi basta e avanza la tranquillità di avere le spalle ampiamente coperte a livello economico.

Infatti l'assenza di vita sociale e di altre spese direttamente o indirettamente collegate, mi ha consentito di avere sempre una elevata capacità di risparmio che molti invidierebbero, NONOSTANTE stipendi ricevuti tutt'altro che esaltanti e anzi spesso pure sotto la media (operaio in produzione). Motivo percui non me ne sono mai lamentato eccessivamente.

Eh ma a che pro? Non è vita, è mera sopravvivenza

Teach83 09-02-2025 17:29

Io ho la fottuta fobia dei colloqui... però il sito non è mai stato ad uso eslcusivo dei fobici, pur chiamandoso fobiasociale.com
Basta leggere le varie sezioni per accorgersene: Ansia, Depressione, Autismo ecc....

Magari sarebbe stato meglio un bel "Disagiati.com" 😂

rogues 09-02-2025 18:34

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Chi ha ansie sociali ma è in una posizione senza tutele e corsie preferenziali o accademiche è costretto a fare colloqui standard

Daytona 09-02-2025 19:23

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Quote:

Originariamente inviata da rogues (Messaggio 3009913)
Chi ha ansie sociali ma è in una posizione senza tutele e corsie preferenziali o accademiche è costretto a fare colloqui standard

Ma pure chi ha avuto qualche facilitazione iniziale dato dal titolo o robe del genere e vuole ambire a crescere deve farne. Anche parecchi, perdendoci un sacco di tempo.
Ci può essere il colpo di fortuna ma la probabilità che sia subito match tra le esigenze di chi assume e di chi offre il proprio lavoro è bassa

rogues 09-02-2025 22:14

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
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Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 3009938)
Ma pure chi ha avuto qualche facilitazione iniziale dato dal titolo o robe del genere e vuole ambire a crescere deve farne. Anche parecchi, perdendoci un sacco di tempo.
Ci può essere il colpo di fortuna ma la probabilità che sia subito match tra le esigenze di chi assume e di chi offre il proprio lavoro è bassa

L'ho scritto perchè in questa sede si taccia chi deve sostenere i colloqui di essere un "estroversone" o etichette simili, siamo alla follia
Con tutto il rispetto, a quanto pare è il paradosso di chi il fondo non l'ha raschiato mai davvero: va a ribasso ma non sa di che parla

Purtroppo non funziona così, il titolo fornisce quantomeno una prospettiva di finestre temporali e garanzie (seppur basse) contrattuali, mentre chi non ha neanche quello per svariati motivi è comunque un giovane adulto esistente e con necessità, deve puntare sulla quantità di risposte e sulla celerità di reazione verso l'annuncio pubblicato
Già che ci sono potrei anche spiegare che a me il lavoro lo presero sempre italiani con titolo freschi di stage, altro che immigrati. Sempre sostituito da gente impomatata

rogues 09-02-2025 22:16

Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 3009938)
Ma pure chi ha avuto qualche facilitazione iniziale dato dal titolo o robe del genere e vuole ambire a crescere deve farne

Infatti spero quantomeno sia questa la condizione dell'utente opener del thread, piuttosto che quella da me poc'anzi descritta


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