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adamello 30-01-2025 13:41

Re: Sincerità e lavoro
 
Di base mi piace il mio lavoro anche se spesso scelte altrui mi avvelenano la giornata. Lavoro essenzialmente da solo quindi le uniche occasioni di stress sono quando mi chiama il committente, è una cosa rara ma quando succede sono nervi che saltano oppure quando mi chiama il cliente (tutti i giorni in pratica) e vole fare quella caxxo di call che basterebbe una semplice email... Purtroppo per ora non posso mollarli altrimenti non vivrei, sto portando avanti altri progetti e se andranno in porto darò il ben servito a quei coglioni.
Senza lavorare però no! Ho bisogno di studiare e capire cose nuove, stare a bighellonare e passare il tempo sarebbe da suicidio per me.

Chamomile 30-01-2025 15:41

Re: Sincerità e lavoro
 
Anche fissare il soffitto tutto il giorno sarebbe meglio di dover lavorare.

Ezp97 30-01-2025 17:21

Ho 28 anni e lavorare non mi è mai piaciuto, ne ho cambiati di lavoretti.
Non mi sono mai appassionato a niente e niente mi appassiona così tanto da dover scegliere un lavoro invece che un altro, l’unico lavoro decente è che mi è pesato meno è stato nella vigilanza cioè a fare un cazzo per 1300€ al mese, io non ho progetti ma faccio una vita minimalista non voglio figli né famiglia né una macchina da 40k euro né una villa sul mare, di ste robe non me ne frega proprio niente. Al momento sono disoccupato.
So bene che così facendo c’è un prezzo da pagare, mi va bene così.
Non ne vale la pena per me di rincorrere cose che non voglio veramente ma solo perché esiste un copione con delle tappe già scritto dalla società.
Io lavoro per campare e basta, di tutte ste cose che lo fai per essere utile alla società, che vali di più, che passi la giornata, per me sono stronzate. Il lavoro porta stress e ti ruba tanto tempo.

Sola4ever 30-01-2025 18:04

Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 3007859)
Anche fissare il soffitto tutto il giorno sarebbe meglio di dover lavorare.

Sento che potremmo essere ottime amiche. :)

Clarice 31-01-2025 01:58

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 3007820)
Sarebbe bello un lavoro con zero interazioni sociali, dove si fa quello che bisogna fare e basta, senza avere a che fare con nessuno.

Un tempo, anche io la pensavo così finché, un giorno, fui relegata per dieci/dodici ore al giorno in uno stanzino semibuio, da sola a fare un lavoro meccanico con nessuna interazione sociale.
Arrivò una collega, ma ci fu proibito di chiacchierare perché, a detta di quella feccia umana del responsabile, tra colleghi non ci si deve conoscere ma bisogna soltanto pensare a lavorare.
In poche circostanze della mia vita, mi sono sentita così inutile ed estraniata dal mondo esterno.
Ad oggi, preferisco fare i conti con le mie somatizzazioni ansiose piuttosto che sentirmi un'inetta senza alcuna capacità di pensiero e ragionamento.
Ah, non voleva che tra colleghe ci conoscessimo per evitare l'argomento "straordinari mai pagati."
Tu che vivi in una splendida regione come l'Abruzzo, hai mai pensato di candidarti come guardia o sorvegliante del Parco Nazionale?

Crepuscolo 31-01-2025 13:02

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Clarice (Messaggio 3007916)
...hai mai pensato di candidarti come guardia o sorvegliante del Parco Nazionale?

Nella mia zona non credo ci siano, i carabinieri forestali si occupano di queste cose.

Darby Crash 31-01-2025 13:19

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Sola4ever (Messaggio 3007721)
Io detesto il lavoro.
Se potessi non lavorerei mai più.

Chi la pensa come me?

se potessi, farei un lavoro prestigioso di cui vantarmi di fronte agli altri.

Darby Crash 31-01-2025 13:22

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 3007820)
Il problema è che bisogna avere a che fare con altre persone, gente che ti mette pressione e critica e se ti va male ti maltratta proprio. Sarebbe bello un lavoro con zero interazioni sociali, dove si fa quello che bisogna fare e basta, senza avere a che fare con nessuno.

direi di no. sarebbe bello avere un lavoro con interazioni sociali positive, gente che ti fa i complimenti, che ti sostiene, con cui è piacevolissimo trascorrere il tempo. Un lavoro con zero interazioni sociali per me sarebbe una noia mortale.

Darby Crash 31-01-2025 13:25

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 3007859)
Anche fissare il soffitto tutto il giorno sarebbe meglio di dover lavorare.

in teoria si può sempre diventare barboni e così rinunciare al lavoro e invece di fissare il soffitto si fissano le macchine che passano per la strada. O in alternativa piantarsi in casa dei genitori finché non crepano o finché non ci buttano fuori con l'uso della forza.
Per questo in genere non capisco molto chi dice di essere obbligato a lavorare...

Maffo 31-01-2025 14:52

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 3007962)
in alternativa piantarsi in casa dei genitori finché non crepano.

Il mio piano per il futuro 👍

Maffo 31-01-2025 15:01

Re: Sincerità e lavoro
 
1 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da Clarice (Messaggio 3007916)
fui relegata per dieci/dodici ore al giorno in uno stanzino semibuio, da sola a fare un lavoro meccanico con nessuna interazione sociale.
ci fu proibito di chiacchierare perché, a detta di quella feccia umana del responsabile, tra colleghi non ci si deve conoscere ma bisogna soltanto pensare a lavorare.

5char

Milo 31-01-2025 15:31

Re: Sincerità e lavoro
 
Io da quando sono statale a lavoro mi diverto più che stare a casa, almeno passo un pò di tempo in compagnia di qualcuno e posso interagire con qualche bella donna.

untipostrano 01-02-2025 03:40

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 3007962)
in teoria si può sempre diventare barboni e così rinunciare al lavoro e invece di fissare il soffitto si fissano le macchine che passano per la strada. O in alternativa piantarsi in casa dei genitori finché non crepano o finché non ci buttano fuori con l'uso della forza.
Per questo in genere non capisco molto chi dice di essere obbligato a lavorare...

Vabbè ma infatti è chiaro che quando uno dice di essere obbligato a lavorare automaticamente sottintende " per non finire in mezzo alla strada...", cosa quest'ultima che viene implicitamente ritenuta come un'alternativa da scartare a priori!! Siamo sinceri: per quanto il lavoro sia una merda, la vita da clochard è davvero il peggio del peggio del peggio!!!

TheCopacabana 01-02-2025 08:36

Re: Sincerità e lavoro
 
Mi è capitato di non lavorare per alcuni mesi.
Devo dire che il non aver nulla da fare tutto il giorno, era più stressante dl lavoro stesso.

... nulla da fare, al netto dei lavoretti di casa: lavare i piatti, spazzare per terra, lavatrice & Co.

Sickle 01-02-2025 11:39

Re: Sincerità e lavoro
 
siamo tutti schiavi e non ce ne rendiamo conto...

Ezp97 01-02-2025 12:50

Però qua sotto esce alla fine il pensiero comune delle persone; lavoro anche per riempire un vuoto interiore.
Nel senso, si lavora molto anche per sentirsi più accettati degli altri e dalla società. Questo è il pensiero.

cuginosmorfio 01-02-2025 15:03

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Sickle (Messaggio 3008143)
siamo tutti schiavi e non ce ne rendiamo conto...

Io me ne rendo conto benissimo. Ma non sono un Rothschild, un Rockefeller, un principe di una qualche casata reale o figlio di un politico italiano :piangere:

Ezp97 01-02-2025 19:40

Io penso che il lavoro sia una triste necessità, poi ovvio se fai il medico e scegli una professione e’ un po’ diverso, però la gran parte delle persone lavorano per campare e basta.
Spesso però sento gente che vanta il lavorare tanto come per riempire un chissà quale vuoto enorme nel senso se non lavoro valgo zero tutti mi considerano un ebete invece devo lavorare anche per dimostrare che io valgo, ma non la penso così mi dispiace.
Se il lavoro è un valore anche pisciare è un valore o scopare è un valore.

cuginosmorfio 01-02-2025 19:55

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 3008217)
invece devo lavorare anche per dimostrare che io valgo, ma non la penso così mi dispiace

stai sereno: anche se lavori, dipende cosa fai, non vali niente ugualmente. Non è il lavoro: è la classe sociale.

Crepuscolo 01-02-2025 20:55

Re: Sincerità e lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 3008218)
stai sereno: anche se lavori, dipende cosa fai, non vali niente ugualmente. Non è il lavoro: è la classe sociale.

Dipende dall'ambiente in cui vivi, se sei circondato da gente semplice già il fatto di lavorare ti fa apparire bene. Per gli anziani se fai un lavoro manuale meglio ancora.


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