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Re: Come capire la propria valutazione
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In realtà contano sia l' aspetto fisico che quello caratteriale-comportamentale, è sbagliato talebanizzarsi da una parte sola. E poi, il carattere, non deriva da caratteristiche cerebrali, quindi fisiche? Noto sempre questo doppio standard tra brutto aspetto e brutto carattere, dove il primo è quasi un lusso che ti permette di non essere criticabile poiché è immodificabile, mentre il debole comunicativo-espressivo ha tutte le colpe del mondo. Juan, se è sincero, è uno dei rari casi di dismorfobico o come si chiama. Non darei la colpa alla redpill, ma alla malattia. Juan sa che le energie sono limitate e sta cercando la giusta misura con cui impiegarle; sta aspettando una sentenza, che gli dia il via libera su come vivere. |
Re: Come capire la propria valutazione
juan è chiaramente dismorfico, più che altro derivato dal suo essere ftm e nel vedere che certe parti del suo corpo non hanno caratteristiche chiaramente maschili ( parla spesso dei fianchi, che ovviamente per conformazione non può avere come quelli degli uomini ) e quindi soffre di questo.
E' un percorso di accettazione ( della problematica che ha e di come superarla, non ovviamente che sia brutto )che deve fare in terapia, penso sia solo malevolo andarci dietro e ricercare valutazione o conferma di quanto si pensi brutto in siti o forum che sono cloache del genere umano. |
Re: Come capire la propria valutazione
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Re: Come capire la propria valutazione
Bè se nella tua vita hai avuto solo feedback negativi, nessuna ragazza si è interessata a te spontaneamente, vuol dire che bello non sei.
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Re: Come capire la propria valutazione
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Il comportamento, come ti poni verso il prossimo, il modo di vestire, l'igiene e la cura della persona, il modo di parlare, il carisma...
Come vedi ci sono parecchie variabili in gioco. |
Re: Come capire la propria valutazione
Ma tanto alla fine la soluzione standard che propineranno sempre a tutti è questa: la tua esistenza così com'è ti fa schifo e non ti sta bene? Fattela andare bene o abbastanza bene!
Qua uno ci gira intorno, ma si riassume tutto con quattro parole (questo sono psicoterapia, buddismo, e la saggezza millenaria di questi barbuti bianchi che avrebbero fatto bene ad arrostire come Giordano Bruno prima che scrivessero libri ed aprissero bocca) e per me niente di tutto questo riesce davvero a far nulla se la soluzione in soldoni è sempre questa. Solo delle forme di teconologia vicine alla magia e praticamente indistinguibili da questa risolvono qualcosa, il resto sono solo stronzate. A me non staranno bene né oggi né mai questo tipo di soluzioni. Mettiamo che sei brutto, che non ti sta bene esser trattato in certi modi da certe persone, loro cosa cavolo ti possono dire? :nonso: O mentiranno facendoti credere cose false o ti diranno "fatti andar bene tutto, accettati", che in pratica significa accetta questa condizione esistenziale penosa, occupati di altro, gira film dell'orrore come Dario Argento, migliora il migliorabile, lavora, fatti un mazzo così e sii felice e grato di stocazzo! Non solo io odio l'esistenza, odio pure queste cavolo di cure per l'odio rivolto contro la vita, forse ancora di più della vita, anzi sono un tutt'uno con la vita, alla merda prodotta dall'esistenza si aggiunge la merda prodotta da queste cure per spalare via questa merda. Ad un male si aggiunge un altro male, la presunta cura di questo male. |
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Re: Come capire la propria valutazione
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C'e' l'insopportabile che ha l'aria del duro e del vincente, che magari tratta le donne a pesci in faccia ma le rimorchia. E poi c'e' il gentile e disponibile, che risulta insopportabile suo malgrado perche' appunto beta e debole, ed emana sfigataggine. |
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Re: Come capire la propria valutazione
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E comunque voi redpillati/bruttisti avete un'idea distorta di bellezza. La misurate solo in centimetri. Esiste anche questa ma esiste anche l'espressione del viso e il linguaggio non verbale che trasmette vitalita' anche se hai qualche centimetro fuori posto (e si tratta di cose non modificabili tanto quanto i centimetri). Esistono cioe' tratti dell'aspetto esteriore che sono legati alla personalita', tipo per esempio l'espressione depressa del viso tanto per capirci, che non puoi modificare con la volonta'. |
Re: Come capire la propria valutazione
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Ti ricordo che siamo su un forum di problemi psicologici e non sul forum dei brutti 2.0. Basta avere problemi psicologici seri tipo asperger o evitamento, e resti solo tutta la vita, anche se la tua faccia rispetta tutti i canoni della redpill. |
Re: Come capire la propria valutazione
Secondo me non segui il mio discorso, io non parlo di avere o meno una relazione cosa che dipende da tutte le cose che hai detto, ma io parlo di feedback e interessamento femminile spontaneo, un'altro mio collega bruttino per dirti è stato con ragazze molto belle, ma ti assicuro che di feedback positivi sull'aspetto non ne ha ricevuti e nessuna si interessa a lui di sua iniziativa, poi lui c'è la fa perchè è molto volitivo e ci prova con tutte, quindi è palese che se in tanti anni non hai riscontri bello non sei, spero di essere stato più chiaro.
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Re: Come capire la propria valutazione
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Io non ho mai negato l'importanza della bruttezza. Se pero' mi vuoi dire che la bruttezza e' l'unica cosa che conta, questa e' una posizione ideologica ed e' una distorsione ed estremizzazione della realta'. |
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Se sei carino/bello puoi essere il più problematico del mondo ma è impossibile che prima o poi in un contesto sociale qualcuno non te lo dica più o meno esplicitamente. |
Re: Come capire la propria valutazione
Non tutti i depressi sono cupi con un'aura negativa che allontana le persone, è un'idea di depressione molto stereotipata, anzi alcuni possono essere tutto l'opposto
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Re: Come capire la propria valutazione
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* ossia non una depressione temporanea data da eventi negativi ** diciamo pure come la intende la redpill, la faccia tipica del manichino con la mandibola larga, tutti i capelli folti, gli occhi belli distanziati, il viso regolare ecc. *** anche solo una bella ragazza che parla amabilmente col depresso e gli diventa amico. |
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