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Re: Il mio amico si è ammalato
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Ma qui non si parla di entrare in un reparto di degenze mediche oncologiche o in uno di malati terminali. Qui, si parla di un banalissimo messaggio di testo. O anche una foto, un'immagine nel caso non si sappia come approcciare. Io sono aperta a tutto. Capisco che dall'altra parte ci si possa trovare in difficoltà perché non si sa come approcciare ad un argomento così delicato. |
Re: Il mio amico si è ammalato
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1) Vita frenetica, assenza di riposo, mancato contatto con la natura. Assenza di esercizio fisico aerobico. 2) Alimentazione sbagliata. Troppi cibi processati, sintetici.. in poche parole: non naturali 3) fumo, alcol, etc. ma questo lo metto al terzo posto perché sono le cose meno importanti. Non che non sono importanti, lo sono eccome, ma le altre due cose prima sono più importanti. Ora già lo so so che molti/e mi daranno del maschilista/retrogrado/mostro, etc. Però negli anni passati l'inquinamento era anche peggiore di adesso, però c'erano in casa delle figure : mogli, madri, nonne/i, zie/i, etc. che provvedevano all'alimentazione. Andavano a comprare al mercato rionale la roba genuina e poi la cucinavano, in modo che tutta la famiglia potesse mangiare bene. Oggi, io le sento le mie colleghe, a colazione danno ai figli le gocciole, ai pasti le spinacine.. è ovvio che questi bambini stanno sempre male, e verranno su degli adulti belli, tatuati, muscolosi da palestra.. ma malati dentro.. tutto parte dall'alimentazione. |
Re: Il mio amico si è ammalato
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Re: Il mio amico si è ammalato
Si a livello di stile di vita stiamo peggiorando sempre di più.. unica nota positiva in Italia ci sono tanti prodotti cancerogeni e tossici che sono illegali metterli nel cibo o nell' agricoltura.. mente x esempio in America stanno messi ancora peggio che da noi.. lì e proprio in avvelenamento senza congnizione della popolazione ...
L inquinamento nnn c'entra nel senso macchine caldaie fabbriche nn c'entra .. ma c'entrano le scie chimiche quelle si .. ma più x l aria che si respira x l inquinamento che rilasciano sulla terra e nelle acque |
Re: Il mio amico si è ammalato
Come già detto da altri, il fatto che te l'abbia detto lui stesso vuol dire che avrebbe piacere che tu ti facessi sentire.
Cosa ben diversa sarebbe stata se tu saresti spuntato fuori dal nulla, non frequentandovi da anni, solo perché te l'ha detto qualcuno. Quello potrebbe risultare di cattivo gusto. |
Re: Il mio amico si è ammalato
l'inquinamento c'era anche nel 1850 e nel 1900, anzi ce n'era anche di più di adesso, che almeno oggi si usa qualche accortezza. Quello che è cambiato veramente, ed in peggio , è il modo di mangiare.
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Re: Il mio amico si è ammalato
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Re: Il mio amico si è ammalato
c e'anche il fattore statistica ..... oggi siamo infinitesivamente di piu ..... se c e'piu gente , muore anche piu gente .... se siamo 50 e 1 s ammala , e'molto probabile che se diventiamo 100 se ne ammalano 2 e via dicendo , questo senza contare tutte le altre variabili che avete elencato .... tranne le scie chimiche vabbe :sisi: quelle sono la prima causa di morte mondiale :sisi: dopo i vaccini ovviamente :D
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Re: Il mio amico si è ammalato
Se nn vi sentite da anni lascerei perdere io .. se te lo ha detto lui invece scrivigli due parole di conforto che se avesse bisogno di qualcosa di non farsi problemi a chiedere e gli mandi un abbraccio virtuale ... Di solito sn. Cose private e rimangono al massimo fra parenti ... Tanti tumorati nn vogliono si sappia in giro .. fra amici e conoscenti .. quindi se te l ha detto lui okay scrivigli qualcosa ma se lo hai saputo x vie traverse mi farei gli affari miei .. che poi oggi si usa tanto la parola amici ma gli amici SN quelli che si sente e si frequenta no quelli che non si vede o sente da anni ...
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Re: Il mio amico si è ammalato
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Re: Il mio amico si è ammalato
Ma come ti permetti
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Re: Il mio amico si è ammalato
Resta la difficoltà non da poco di elaborare una comunicazione che sia realmente di supporto.
Spesso se sappiamo che l'altro vive a contatto con il lutto, con l'agonia di un familiare, è qualcosa che ci distacca da esso. Cosa dirgli? Che parole usare? Ecco, la comunicazione disfunziona, le pare mentali arrivano a livelli davvero preoccupanti e il risultato è sì, il patetico risultato è che quando stai male, davvero, sei solo. Quindi ripeto: cercare di mantenere un contatto che non riguardi la patologia ma che si incentri sulla vicinanza. Provarci, almeno. |
Re: Il mio amico si è ammalato
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Re: Il mio amico si è ammalato
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Re: Il mio amico si è ammalato
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* escludendo ovviamente i vaccini e non parliamo nemmeno delle presunte "scie chimiche" :miodio: |
Re: Il mio amico si è ammalato
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A fronte di tutto questo inquinamento esistono, rammentate, tecniche di depurazione dell'organismo e metodi di prevenzione sempre più raffinati. Solo, come capitato allo sfortunato coprotagonista del 3D, era troppo giovane quando solitamente queste "tecniche" ancora oggi le si valutano però solo in quelle che erano considerate fasce a rischio fino a una decade fa, diciamo i 50/60? Si parla spesso di denaro, quindi mi sento libero di dire che considererei saggio investirne una parte proprio in tale direzione, almeno solo per poter dire averci provato... |
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