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L'università, che luogo di tortura
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Diciamo che è un win win, tu trovi una tesi da fare che ti butti finalmente fuori con una laurea e il prof ne trae qualche vantaggio mentre ti segue. Ps il mio relatore era al bar quando discutevo la mia tesi, adoro |
Re: L'università, che luogo di tortura
A me dispiace x chi soffre all' università ma cmq nn riesco a empatizzare.. quando sento studenti di 25-30 anni che studiano 5 ore al giorno se va bene nn riesco a empatizzare molto .. ammetto che ho sempre avuto un po' di risentimento x gli universitari ma diciamo che cmq fai meno sacrifici di chi lavora full time da decenni .. magari su turni o di notte x stipendi ridicoli .. certo poi tutti finiremo a lavorare quindi lo proveremo tutti .. io nn rimpiango di certo le superiori ma dico solo nn riuscendo a empatizzare nn posso fare consigli utili .. mi spiace x le ingiustizie ma finisce lì .. più che altro il titolo del topic mi fa storcere un po' il naso sembra un po' troppo pessimista come titolo .. ora io faccio turni che se sommiamo spostamenti e lavoro vengono fuori di notturno 12-13 ore dipende dai treni ... Arrivo a casa e non riesco a dormire bene.. e dopo si ricomincia da capo... Come Trevis bicke nel monologo gods lonely man .. diciamo ci sono torture e torture anche qui..
Arrivo a casa scrollò un po' il telefono faccio un paio di seghe poi metto Heather Fan sound su YouTube i video da 10 ore e provo a dormire... Mi suona la sveglia e vedo 5-5,30 ore di video sono passate |
Re: L'università, che luogo di tortura
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Re: L'università, che luogo di tortura
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Comunque, non ci sono tanti consigli da darti, se non andare avanti, completare questa tesi, crearti un discorso per la discussione e poi ciaone a tutti quanti! Purtroppo so di cosa parli, in parte, essendoci passata a mia volta; relatori che prendano veramente a cuore i propri tesisti e lì seguono bene, pur avvendo i loro impegni di ruolo sono veramente pochi. Ti auguro un sincero in bocca al lupo e spero che ti vada tutto il meglio! Cerca però di tranquillizzarti un po', giusto per non viverti male un momento che dovrebbe essere un traguardo per te! |
Re: L'università, che luogo di tortura
Io preferisco mille volte il lavoro con tutti i suoi difetti alla scuola. Tutt'ora ho gli incubi in cui devo studiare, in cui sto per essere interrogato e mi sveglio con l'ansia. Al lavoro almeno vai a casa e se sei un normale dipendente fino al giorno seguente non devi pensare a nulla (a meno che tu non rivesta posizioni di responsabilità). Mi diedi anche all'autolesionismo dalla rabbia di non riuscire a studiare. Al lavoro anche quando va tutto di merda cerchi di pensare alla busta paga per tirarti su.
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Re: L'università, che luogo di tortura
Parla bene dell'università chi non c'è mai andato. Poi dipende ovviamente da COME si vive l'università. Certo, per chi impiega anni e anni a finire gli studi facendo un solo esame alla volta, magari avendo altri divertimenti, uscendo , divertendosi con amici e amiche allora sicuramente ha piacere di stare lì. Ma per chi come me prepara 4-5 esami alla volta, con zero vita sociale e in un tale ambiente di merda, l'università è un luogo di tortura e non è un'esagerazione. Odio questo posto in maniera fortissima, odio la gente che sta lì e personalmente il mio più grande rimpianto nella vita è quello di non aver fatto un'università telematica. Spero che le università "tradizionali" con tutte le cose malate che le caratterizzano chiudano e falliscano.
E sul fatto di avere le cose pagate dai genitori, anche qui dipende dal tipo di persona. Pur avendo la possibilità di pagarmi gli studi, non ho le capacità di trovare una relazione e sono più le cose che mi sono mancate nella vita, rispetto a quelle che ho avuto. Il compito di insegnare conoscenze specializzate e preparare le persone al mondo del lavoro è importante. Il problema è che l'università è del tutto inadeguata a svolgerlo. Nel mondo del lavoro devi subire ingiustizie, ma in fondo, vieni pagato. Nel mondo univeritario, paghi e subisci ugualmente ingiustizie. Voglio solo che questo periodo finisca, non voglio rivedere mai più quel luogo infernale che mi ha portato solo sofferenze |
Re: L'università, che luogo di tortura
Ma qui si parla di università Juan .. la scuola normale e diversa.. i prof ti bullizzano .. i compagni pure .. ti mandano in presidenza e robe così ... All' università scegli tu se andare e nessuno ti dice nulla nn ti cagano quasi ne alunni ne insegnanti .. devi imparare cose a memoria e superar i test
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Re: L'università, che luogo di tortura
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Re: L'università, che luogo di tortura
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Ovviamente, il tutto detto in toni pacati ed educati, perchè è un attimo passare dalla parte del torto. |
Re: L'università, che luogo di tortura
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Poi cmq la laurea ha un costo, sia che costa proprio come tasse e libri e sia per i 5 anni non lavorati e vai pure in pensione più tardi. |
Re: L'università, che luogo di tortura
Non ho mai provato a farla perché non mi piaceva studiare. Anche se poi mi sono accorto che pure gente che andava peggio di me a scuola l'ha fatta o almeno ci ha provato.
Poi mi sono accorto che ho serie difficoltà con il mondo del lavoro perché ho zero autostima quindi ora mi ritrovo a non fare niente senza laurea, senza nessun contributo e senza esperienze lavorative. |
Re: L'università, che luogo di tortura
per me il periodo universitario non è stato per niente facile ma non so bene perchè adesso lo sto rimpiangendo... magari anche perchè comunque è come se allora potessi credere in un futuro più ampio, per il semplice fatto che ero più giovane. Ci ho messo un sacco per laurearmi, quindi facevo pochi esami all'anno (oppure non li superavo), ma ero messo male anche allora a relazioni sociali, all'università escludendo il periodo finale ero isolato e non avevo rapporti, se non quelli obbligati (tipo lavori di gruppo), con i colleghi. Ma il mondo del lavoro, che ho conosciuto tardi, l'ho vissuto e lo sto vivendo con disagio almeno pari e ultimamente credo anche superiore. E' molto più stressante, considerando anche l'orario a cui devi sottostare, che sei sottoposto maggiormente a degli obblighi, che sei potenzialmente sotto osservazione in modo più continuo per quello che riesci a fare oppure no, per come ti comporti, ti relazioni ai colleghi e ai superiori, e non puoi non relazionarti del tutto, anche con coloro con cui non ti trovi bene. All'università perlomeno avevo qualche margine di scelta in più.
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Re: L'università, che luogo di tortura
Fidatevi che il lavoro è molto peggio.
A parte i pochi fortunati che trovano lavori non faticosi e ben remunerati, il lavoro è una tortura. Da dipendente non sei padrone di decidere niente. Se sei titolare hai 2000 incombenze, responsabilità, lo stato ti stritola e i dipendenti se ne approfittano sempre. L'università per me è stato un paradiso terrestre, eppure ho faticato tanto, ed ero anche povero, i miei mi davano 150mila lire al mese, e ci dovevo fare tutto, ero povero ma felice. |
Re: L'università, che luogo di tortura
Ma in universita oggi vai di bigliettini Keith .. ci sn metodi innovativi.. io sono insofferente x. Gli universitari nn li sopporto e un mio limite lo riconosco .. ho cresciuto invidia xké mia sorella ha fatto 6 anni fa fuorisede .. quindi vitto e alloggio pagato dai miei mentre io ero a fare lavori ridicoli x mantenermi dato che sono andato via di casa molto e troppo presto .. solo xké nn mi andava di studiare.. essendoci la disponibilità economica in famiglia ora gli ho dato l ultimatum di darmi ciò che hanno dato a mia sorella e x loro va bene .. anche xké se fanno storie prendo e mi scelgo una università pacco quelle di topolino e mi sparo 6 anni da fuorisede... Io chiedo solo ciò che hanno dato a lei in vitto e alloggio in questi anni... Mentre io mi spaccavo il culo in fabbrica... Dopo anni xò nessuna festa è stata fatta x me...
Quando lavori e finisci 5 -10 anni consecutivi di lavoro nessuno ti fa la festa .. nessuno ti dice bravo sei il mio orgoglio .. nessuna foto di famiglia x te amico mio .. lavori zitto e Mosca xké e quello che ci si aspetta... Ma se fanno la voce grossa allora scelgo l università di topolino e mi sparo 6 anni da mantenuto.. cosa che nn gli conviene dato che dovrebbero pagare vitto alloggio e pure le spese universitarie |
Re: L'università, che luogo di tortura
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Change my mind |
Re: L'università, che luogo di tortura
L università fa cagare piene di ragazzini/e montati .. ma ti gestisci tu il tuo ritmo di lavoro a casa.. ti fai gli orari che vuoi.. e dura solo 5 anni un genere.. imparagonabile ai sacrifici del mondo del lavoro
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Re: L'università, che luogo di tortura
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Tu, se non ricordo male, provieni invece da un background più libero ma forse anche più trascurante per cui vivi peggio l'idea di essere ignorato dalle persone che hai attorno ma, al contrario di me, percepisci gli obblighi non tanto come ostruzioni della tua libertà e dei tuoi spazi ma come possibilità di instaurare relazioni di fiducia e cooperazione. Se è vero che siamo il prodotto dei nostri vissuti, cose come scadenze e quant'altro vengono da me elaborate come strumenti per perpetrare dinamiche di forza e dominio mentre tu ti senti interiormente più libero e quindi hai una percezione più cristallina di quelli che sono i tuoi spazi di manovra nella vita né li senti intaccati dal fatto di essere vincolato talvolta a meccanismi di subalternità nel tuo daily grind . Quando ho cominciato a lavorare ebbi la sensazione di essere passato da una condizione di "schiavitù" (la famiglia) a un'altra (l'ufficio) senza aver mai assaporato il senso di libertà e auto affermazione. |
Re: L'università, che luogo di tortura
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Io l' ho capito in tempo e x fortuna ci sto lavorando x farmi dare gli arretrati.. xké ricordatevi che quando ci sono delle disuguaglianze palesi economiche dovete farvi sentire subito.. più aspettate e peggio e .. nn potete tirare fuori queste storie quando avrete 40 anni poi fai la figura dello scemo e non vedi un quattrino x nn parlare che la gioventù va vissuta nn torna indietro.. Questo e un forum di universitari nn c'è molta empatia su questo argomento.. Mi ci è voluto tanto x trovare il coraggio e mettere da parte l orgoglio e chiedere gli arretrati .. nn e giusto se essendoci la possibilità in famiglia un figlio venga mantenuto con paghetta cioè vitto e alloggio vicino l università + spese universitarie e l altro solo xké ha scelto di lavorare nn vede nulla .. anche l altro figlio merita la stessa somma mensile relativa ai 5 anni di studio e vita indipendente senza lavorare nemmeno un giorno della sua vita.. E se si rifiutano e mi danno di meno cadranno le maschere del ti voglio bene e balle varie... e se fanno i furbi vado e mi iscrivo all' università delle merendine e mi sparo 5 anni mantenuto |
Re: L'università, che luogo di tortura
Complimenti Sheev, puoi andare molto fiero di te stesso, tieni duro.
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Re: L'università, che luogo di tortura
Mi dispiace per la tua sofferenza, potessi risolverei tuoi problemi qui e ora lo farei.
Comunque andare all'università è un privilegio, sta sicuro che se stavi a spaccarti il culo in mezzo ai campi guadagnando una miseria e venendo trattato come una merda avresti visto la possibilità di studiare per quello che è invece di costruirci sopra la tua sofferenza. E se una persona sta male sta male anche in mezzo al lusso e in mezzo ai privilegi, ma se stai male in mezzo alla merda stai di sicuro peggio. p.s. io l'università la frequentavo solo per dare esami, del resto me ne fotto, e ho lavorato anche in cantiere o nei supermercati |
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