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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
Da quel lato i miei lo erano di me. Quello che non mi dà pace e mi dà una rabbia tremenda è che siano morti col dispiacere di quella storiaccia. È inutile non mi va giù
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
I miei sono mancati qualche anno fa ma quando erano in vita anelavo disperatamente ad un riconoscimento da parte loro del mio impegno (anche quando li curavo)...
Ho atteso per lungo tempo ma è stata un'attesa inutile.... |
Re: Rendere i genitori orgogliosi
Sono orgogliosi solo quando gli fai i nipoti. Altrimenti sei un'egoista che pensa solo a se stesso. Non è minimamente contemplata, in quanto ai loro tempi non c'era, la difficoltà non solo di farsi una famiglia, ma anche solo di trovare una compagna.
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Forse sarebbero orgogliosi se comprassi casa, cosa che ancora non ho fatto. Quote:
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
Ho avuto due genitori che hanno fatto uno più schifo dell altro, di renderli orgogliosi non me n è mai fregato niente, anzi, godevo quando li deludevo.
Ora non ci parlo e non li vedo da un mucchio di anni, se muoiono domani son contento (ed è l unico modo in cui potrebbero tornarmi utili a qualcosa, almeno si ereditano 3-4 case). |
Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Ogni tanto mia nonna di 95 anni mi dice che dovrebbe "far le carte" ovvero andar da un notaio e scrivere il testamento, ed ha ragione, solo che i figli non ce la portano. Sarà un bagno di sangue quando verrà a mancare la nonna |
Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Io ho un diploma soltanto perché mi hanno rotto le palle in moltissimi modi per farmi andare a scuola. Apparentemente sono un tipo accomodante, ma solo all'apparenza perché per farmi fare cose che non voglio davvero e completamente è quasi impossibile. Però non mi è mai pesato renderli orgogliosi, non erano orgogliosi di me? E chi se ne frega, a me bastava che non rompessero troppo le palle mi dessero un tetto sulla testa e certe altre cose. Poi non so, magari mi volevano bene a prescindere, infatti mi sa che questo io l'ho avvertito, loro sapevano però che il mondo circostante era giudicante e hanno cercato di farmi adattare a questo giudizio esterno, insomma non erano i miei genitori direttamente esigenti con me, erano solo i mandanti sociali di un sistema ben più vasto, e questo l'ho sempre capito, per questo quando vogliono mettermi contro la mia famiglia psicologi del cazzo vari, rimando le accuse al mittente, la mia famiglia si comportava così perché era inevitabilmente inserita in un sistema competitivo più vasto, come cazzo facevano a negarlo e tirarsene fuori? Non potevano. Non penso fossero felici di dovermi costringere ad andare a scuola, per questo poi sono diventato in parte accomodante, loro poveri cristi si trovavano incastrati quanto me, si rendevano conto che senza tutte queste cose una persona non poteva adattarsi in questo contesto di merda. L'educazione familiare è diretta da fili ben più vasti da tutto il contesto e chi non lo capisce, è un coglione per me. Il genitore magari ti accetta pure, i miei sentivo che mi accettavano, anche se ero una testa di cazzo per tutto il contesto, ma poi questa accettazione non si trasferisce mica transitivamente al contesto di merda in cui vivi per cui rimani sostanzialmente una testa di cazzo. Un genitore quindi che può fare sapendo che se un figlio non sa fare questo e quell'altro non troverà posto là fuori? Diventa per forza di cose un altro mandante di questo sistema più vasto, magari anche mal volentieri, per cercare di forzare la persona qua e là e renderla più adattabile. Poi smette il genitore di fare queste cose (perché prima o poi si esaurisce o muore) e pretende di farle lo psicoterapeuta, il nuovo educatore correttivo e altra gentaglia simile, che a differenza del genitore non ti vuole manco bene davvero (i miei mi volevano bene), ma il problema si ripropone uguale ed identico senza soluzione. Si pretende che questo educatore esterno prima o poi diventi interno, ma a me interno non lo è mai diventato, quindi io non sono amico della società, delle persone attorno e di nessuno davvero, i miei interessi non vanno a braccetto con i loro e che esista un compromesso che stia bene a me e a tutta questa merda attorno sinceramente lo dubito fortemente. Mi interessa una pace che stia bene a me, non una pace qualsiasi, e questa pace che stia bene a me io non la vedo da nessuna parte, qualsiasi discorso che tende a scaricare su di me questo conflitto lo rimando al mittente, questo tipo di interlocutore è solo uno stronzo di merda per me, e come tale va trattato. Per questo io non vedo di buon occhio psicoterapeuti e altra gente simile, ormai ho capito le loro manovre quali sono e a me non stanno davvero bene. |
Re: Rendere i genitori orgogliosi
Penso di essere la vergogna più grande della loro vita, non ho dato loro neanche una sola soddisfazione. Anni fa credo che gli dava fastidio non avere un figlio in gamba come quelli degli altri, ora invece gli faccio solo pena e sono preoccupati che quando non ci saranno più loro io andrò a finire in mezzo alla strada.
Comunque per rispondere alla domanda, no non mi è mai importato nulla di renderli orgogliosi. |
Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Per quanto riguarda il resto, mia madre è da sempre orgogliosa di me. Lo so perché me lo dice. A volte esagera, è troppo di parte. Non merito certi attestati di stima. |
Re: Rendere i genitori orgogliosi
Onestamente me ne battu u belin
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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Re: Rendere i genitori orgogliosi
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