Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Me ne rendo conto quando adesso vedo adolescenti con un vissuto sociale e sentimentale migliore del mio che ho quasi 30 anni. E più si va avanti e peggio è

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Il colpo di grazia è vedere i miei nipoti di 12-13 anni che già parlano della fidanzatina fdanzatino, l’altra sera a cena volevo appendermi al soffitto

Quanto è vero

Posso solo immaginare 🥺

Oggi va malissimo, giornata nera

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Idem, ho un cugino di 15 anni che ha la parlantina e fa un po' il fighetto, e sono sicuro che a 15 anni ha visto più figa lui di tutta FS messa insieme

Ah, come vi capisco. Dalla parte di mio padre di maschi ci siamo solo io e mio fratello ed entrambi non abbiamo mai sfiorato una donna. Le cugine sono tutte femmine e sono tutte più giovani di me e tutte accompagnate con uomini belli e piacenti.
Dalla parte di mia madre, invece, sono uno dei più giovani e, anche in questo caso, come mio fratello, sono l'unico che non ha mai avuto un appuntamento.
Sembra peró che tutti quanti in famiglia si siano rassegnati all'idea che io debba rimanere single.

Be', insomma, il fatto che certa gentaglia abbia relazioni senza problemi mentre a brave persone viene impedito di averne mi sembra abbastanza ingiusto...
Secondo me non siamo noi a essere sbagliati, è la società che lo è

Eticamente parlando non lo è ma con le relazioni queste "regole" (non saprei come altro definirle) non funzionano. Può fare rabbia, lo capisco, ma che ci si può fare.
Non siamo sbagliati, semplicemente non piacciamo e non c'è niente da fare.

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Non è colpa ne vostra ne di società (questa non influenza su come nasci), e questione di fortuna ( o sfortuna), chi nasce piacente e a qui puo piace vasta quantità di persone ha altissima probabilità di trovare qualcuno, chi nasce non piacente o con gusti ristretti ha molto meno possibilità (ancora peggio entrambe le cose che in tal caso ci vorrebbe miracolo).

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

La società sicuramente ha un sacco di difetti e sembra in costante degrado .. ma il discorso he fai tu nn c'entra con la società o con costrutti umani ma sono le regole della natura.. selezione naturale e della specie.. la natura nn e equa .. e piena di ingiustizie e crudeltà.. ma nn c'entra la società .. ma e l uomo e la donna biologicamente come sono fatti che e così.. le società cambiano .. la natura umana non può cambiare se nn attraverso un intervento di modifica del DNA

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Alla fine la scusa del tizio a cui va dietro da anni è parzialmente vera, ho scoperto che lei ci sta provando con un altro tizio. Fine

Sono distrutto, mi viene da piangere

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Distrutto da cosa.. nn c'è mai stato nulla fra di voi..avevate solo in comune il luogo di lavoro stop..la gente nn si conosce più dal vivo.. l approcci si fanno online

Lo so e non dovrei starci così male, ma mi sento così

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Si se nasci maschile si .. ma se nasci femminile avrai sempre qualcuno.. ed oggi più che mai l offerta e ampia.. xò pochissime ragazze vogliono abbassare la asticella e uscire con loro simili

La cosa non è confortante

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Lo so mi dispiace e finita.. e gli anni cluè sono passati.. qua abbiamo 30 anni e non c'è ricambio .. il più giovane avrà 29 anni x dirti..
Non sto qua a fare il sermone e dire nn c'è più speranza.. xò nn rimane molto altro se non trovare posto fisso da stipendio sopra la media .. direi sopra i 1500 e poi aspettare .. xò devi essere il bravo ragazzo.. se dimostri di essere un po' stronzo e con spina dorsale tanti saluti ...
Devi essere abb docile .. remissivo.. e con stipendio fisso meglio se sopra la media.. la primavera e finita da un pezzo Samsara..
Guarda dottor zivago.. qua dentro e quello messo meno peggio

La famiglia di una volta e un lontano ricordo... La villetta idem lontano ricordo scordati di spararti un mutuo da 30 anni ... X chi poi .. x me e i miei videogiochi o i fumetti?...
E una guerra si tira a fine giornata.. e sarà sempre peggio amico mio.. la gente gli piace fare cope dicendo.. la fine e vicina.. no amico mio.. la fine e lontanissima.. andremo un peggioramento continuo x almeno decenni.. cmq sicuro nella nostra vita

Io ci ho rinunciato da molto tempo ormai. Ho capito che sta roba non fa per me...ogni volta è un'umiliazione.
Sono 20 anni che non ci provo più...a un certo punto nel mio cervello è scattato qualcosa e, come diceva qualcuno, mi sono spento.
Non voglio più dare a nessuna il potere di farmi sentire una merda, perciò semplicemente evito di mettermi in gioco...e se per qualche congiunzione astrale straordinaria vengo cercato, declino, specialmente se conosco poco la tizia.
È sbagliato, lo so, tutto quel che volete, ma ormai son ridotto così, e sulla soglia dei 50 è praticamente una condanna alla solitudine.

Re: Sfogo: sono stanco di essere sbagliato
 

Alcuni aggiornamenti:

Ricorderete che mi aveva chiesto di restare amici...Io ho acconsentito fino alla scorsa settimana, quando durante il suo ultimo giorno di tirocinio le ho detto che era meglio non sentirsi né vedersi più, dato che per lei sono solo un amico (ha accettato quasi fra le lacrime).

Due giorni dopo dall'amica vengo a sapere che ha ammesso che prova qualcosa per me, ma che c'è sempre quel ragazzo a cui va appresso da anni a complicare le cose.

Il giorno seguente lei si sente male e va in ospedale (calo di zuccheri): quando esce chiede all'amica se può farle sentire la mia voce visto che non mi sentiva da giorni.

L'indomani l'amica passa a casa mia a portarmi delle cose; lei resta in macchina ma le chiede se può salire o se la cosa mi crea problemi (la faccio salire).

Ci sediamo sul divano a chiacchierare con lei seduto affianco a me con le sue gambe sulle mie: ne approfitto per accarezzarla e lei non si ritrae.

Va poi a stendersi in camera mia dicendo di essere stanca, la raggiungo e restiamo abbracciati, ci accarezziamo a vicenda e ci teniamo per mano. Ad un certo punto i nostri sguardi si incrociano, lei arrossisce e mi chiede "che intenzioni hai", mettendo il cuscino fra le nostre facce; decide di andarsene e mi chiede abbracciandomi se sarei venuto anch'io alla cena di reparto il giorno successivo.

Il giorno della cena vengo a sapere che si è opposta all'idea di passare a prendermi e che si è arrabbiata con l'amica che aveva proposto questa cosa.

Alla cena me la ritrovo di fronte, mi sorride e mi dice che vuole sedersi accanto a me per guardarmi meglio (boh). Parlo con altre colleghe e lei sembra infastidita (riferito da più persone), ogni tanto mi abbraccia o mi prende a braccetto. Finita la cena lei e l'amica mi invitano a casa loro e dormiamo insieme, ma lei chiede all'amica di mettersi fra di noi. Me ne vado il mattino seguente mentre lei dormiva ancora e dopo un paio d'ore mi scrive, chiedendomi se la sua amica non mi avesse fatto dormire, al che le rispondo che non ero riuscito a dormire tutta la notte e che ero tornato a casa per riposarmi prima del turno, e lei risponde solo OK.

Tre giorni fa sono andato di nuovo a trovarla a casa sua e dell'amica...ervamo un po' alticci e a fine serata ci siamo baciati: prima di baciarla mi ha detto di nuovo che va dietro al ragazzo che conosce da anni e che non voleva deludermi.

Ci siamo baciati e accarezzati per tutta la notte, le ho anche palpato il seno sotto la maglietta, ma non sono andato oltre perché lei è vergine e non ha mai avuto esperienze fisiche oltre il bacio e non ha mai dormito con un ragazzo. Mi ha detto scherzando che mi sono approfittato di lei, ma ha finalmente ammesso che le piaccio anche fisicamente.

La mattina ho provato a baciarla di nuovo, ma si è scansata (temevo e mi aspettavo una reazione del genere). Dall'amica ho poi saputo che si sente il colpa nei confronti di quel ragazzo e che si è messa a piangere. Le ho riscritto la sera stessa e ha visualizzato senza rispondere.

Arriviamo dnque alla fine di questa storia: dall'amica ho saputo che mi odia e non mi vuole vedere perché a suo dire l'ho costretta a fare cose che non voleva, che mi sono approfittato di lei e che mi ha baciato per sfinimento. Mi sta facendo passare per un molestatore, ma vi assicuro che non sono quel tipo di persona.

L'amica mi ha inoltre confidato che lei è una persona che spesso non si assume la responsabilità delle sue azioni e che a volte rigira le cose a suo vantaggio...

Mi sento uno stupido ad aver ignorato tutto questo e ad aver perso tempo con lei, e anche una merda perchè vuole farmi passare per quello che non sono.