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Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
A titolo personale la vedo cosi....
Conta a parer mio relativamente come uno scrive ma, come nella vita d'altronde e questo Forum sotto molti aspetti non rappresenta un'eccezione, la nomea (o reputazione) di chi scrive anche per quanto concerne la credibilità del suddetto scritto... Tipo se uno è considerato idealmente una persona negativa, lamentona e/o portatrice di ragionamenti scomodi e/o impopolari allora non verrà commentata o passerà in secondo piano.... Sembrerà strano ma io non trovo per nulla scandaloso tutto questo visto che a certe dinamiche comportamentali, in quanto rappresentanti dell'animo umano, è complicato sfuggire ma personalmente, trovandole limitanti, le schivo... Leggo tutto e tutti e non blocco nessuno sono anzi sono al settimo cielo all'idea di poter apprendere il pensiero, scarno o corposo che sia, dei miei interlocutori su questo Forum... L'unica trascurabile eccezione è rappresentata forse da un'eventuale ampollosità e/o sgrammaticatura del suddetto pensiero che mi metterebbe un pochino in difficoltà (trovavo "insopportabile" l'utente Vikingo e complicati da capire gli utenti XL e Barracrudo) ma nulla di insormontabile... |
Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
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Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
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Purtroppo, di fronte a pensieri troppo concisi e sintetizzati ho difficoltà a portare avanti la conversazione, perchè mi sembra di invadere lo spazio dell'altro, dato che non vedo una piccola apertura; riconosco che sia un mio limite, perchè magari l'altra persona desidera conversare, ma ha uno stile di comunicazione che non mi trasmette la sua intenzione. |
Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
A differenza di molti sono tollerante; capisco che siamo tutti diversi, che qualcuno usa il PC che permette di scrivere le cose con calma mentre con lo smartphone è tanto se si riescono a scrivere 10 righe. Sono tollerante anche su grammatica e sintassi, basta che il senso arrivi. Non chiedo a chi avesse la 5^ elementare di scrivere come Calvino e viceversa; al massimo se agli occhi mi compare solo disordine salto, e non perché abbia preconcetti su come si debba scrivere bensì perché proprio non mi ci va l'occhio. Siano 5 o 500 righe.
Non riesco invece a leggere i flussi di coscienza. Intendo dire, si può anche scrivere un post lunghissimo e con grammatica e sintassi perfetta (ops, mi sa che devo ricambiare un po' di ignore in cui non sapevo di essere finito) ma se è costituito da un solo blocco di testo non riesco a leggere e mi tocca saltare. Basta dividerlo in paragrafi separati da uno spazio vuoto e anche un testo lungo diventa leggibile. Questo per la domanda. A latere, trovo strano che il registro scritto debba per forza essere il clone di quello parlato e trovarlo un criterio di decisione se considerare un utente o meno. Sono canali diversi di comunicazione, e hanno modi espressivi diversi. Comunque come dice il proverbio, "il mondo è bello perché avariato" :) |
Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
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Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
La discriminante nel cosa leggere dipende dall'argomento più che dall'utente e dalla forma del testo. Poi dipende dai momenti, se ho fretta dei post lunghi leggo le prime righe e poi li salto. Mi piace il contatto con la varietà di forme nella scrittura che si ha leggendo post etereogenei di persone eterogenee.
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Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
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Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
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Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
A me comunque piacciono gli utenti onesti e trasparenti (semicit.). Per esempio quelli che non cancellano mai i messaggi
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Re: Come scrivono gli altri e come reagite voi
Io scrivo papiri, ma non sempre sempre, certe volte è necessario articolare il discorso, altre no, bo, è relativa la cosa per me.
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