![]() |
più che altro per me è il contrario, ci sono momenti (fortunatamente rari) in cui sto talmente male, che mi viene da pensare che mi sentirei più sicuro internato in qualche struttura controllato a vista :D :(
|
oggi ho avuto ancora una volta quell'attimo...in maniera inaspettata.....avevo rimuginato tutta la mattina sul mio stare in silenzio...mi ero sentito addirittura a disagio ad un tratto percependo lo stato stizzito/innervosito della persona che mi era a fianco...
poi... poi c'è stato un momento di questa giornata....che...che come x incanto sembravo totalmente l'opposto dell'asociale/silenzioso/imbronciato che sono sempre... prima un "ciao", poi 2-3 battute, poi 2-3 commenti...5 minuti in cui ho fatto lo spiritosone/spavaldo... poi? poi una pausa...è cambiata la situazione e.....ed ecco che eravamo di nuovo punto e a capo... |
Quell'attimo viene quando decidi di affrontare le cose...
|
Io probabilmente vivo così: le paranoie, per farle uscire, le devo aiutare. Calarmi nelle situazioni giuste. Per il resto sono vuoto e limpido come una caraffa asciutta. E non è sempre una bella cosa. Quasi mai, in realtà.
Probabilmente, per chi lo è davvero, essere "normali" fa schifo quanto essere malato per chi lo è. Vorremmo essere di più e non lo siamo. |
Re: Quell'attimo in cui tutto diventa normale
Quote:
Mi accorgo di quanto siano sciocchi certi miei complessi e di come siano banali molte delle "sfide" che temo. Poi, quasi senza accorgermene, eccomi nuovamente immerso nei problemi, nei blocchi e nelle "sfide" di tutti i giorni. Il passaggio fra i due stati d'animo è graduale ma al tempo stesso molto sfuggente. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:21. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.