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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
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Hai dimenticato eventuali bambini piccoli urlanti, che hanno fatto un affresco con le matite sul muro della camera. Ti sei distratto un attimo e hanno rovesciato i cereali in cucina, e tu devi raccoglierli uno ad uno, perché l'aspirapolvere è in assistenza tecnica, e non si sa quando farà ritorno. Stai aspettando una consegna di Amazon e sei l'unico essere umano adulto in casa, la mail diceva che il corriere arriva entro le 18 e tu sei lì bloccato per accoglierli, ma sai che non arriverà, come al solito, arriverà domani. Oggi è il giorno che svuotano il bidone della carta, ma tu non hai potuto buttare la carta, perché il vicino di casa butta i suoi scatoloni "dimenticando" di appiattirli e tutti devono tenersi la loro carta in casa perché il bidone sta scoppiando e non c'è posto. Allora devi correre prima che il vicino depositi altri mille scatoloni non appiattiti. E così via. Ecco perché tante persone sono sempre di pessimo umore, in queste condizioni ci credo ahaha ed ecco perché almeno al lavoro nessuno vuole inutili rogne, ce ne sono già abbastanza :mannaggia: |
Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
Visto che il lavoro è indispensabile per mandare avanti la propria vita, allora penso che le persone siano motivate a farlo andare il meglio possibile, ecco perché in modo spontaneo si cerca di fare due chiacchiere neutre e tranquille, perché è importante evitare attriti almeno lì, altrimenti finitissima
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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
La stupidaggine
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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
La necessità
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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
Per rispondere alla domanda nel titolo, mi spinge la curiosità.
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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
mi sa che scambiare ogni tanto qualche parola aiuta a stemperare la tensione. Ma dipende anche da come si interagisce, dal tono della voce, dal linguaggio non verbale, dalle stesse parole che si usano e dai modi verbali di interloquire. Infatti avendo qualche problema in generale nell'interazione non è che vada molto meglio se ogni tanto apro la bocca per parlare perchè credo che spesso comunichi ansia, nervosismo o altro che faccia capire che dietro c'è freddezza o disagio. Tendenzialmente parlo pochissimo a lavoro, ma più che altro difficilmente inizio una 'conversazione'. Passano le ore e tirerò fuori davvero un numero facilmente contabile di parole. Qualche battuta dall'altra parte può arrivare sul mio essere 'assente', in genere alla fine mi pare che si arrivi a una forma di rassegnazione altrui e in fondo mi va bene così. Non credo comunque che essere silenziosi automaticamente significhi essere scortesi.
Non è che non mi venga da rivolgere la parola perchè penso che agli altri non freghi molto di me (spesso neanche a me frega molto di loro, ahahah), o meglio non principalmente per quello, più che altro temo di fare qualche brutta figura, temo di finire per risultare 'debole' nell'interazione, di far rompere la confidenza in un modo che poi non sappia gestire, non so se riesco a spiegarmi... |
Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
Io ho un problema che mi mette un nervoso che guarda spacco il telefono, ogni volta che lo vedo non rispondo perché sennò scriverei veramente solo offese; só che é un problema mio, ma non riesco a capire perché scrivere a lettere cubitali "non quotare"?
Ma a te che ti frega se ti quoto, se non vuoi che le cose che scrivi stiano in internet fai a meno di scrivere in un forum pubblico o no? E perché visto che é previsto dal sito non posso essere libero di farlo? E mi chiedo perché mi da molto fastidio sta cazzata! Non c'è l'ho con te giovedì, tranquilla, non innervositi anche te. |
Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
Nulla, non gliela rivolgo tranne casi d'assoluta necessità.
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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
Anch'io me lo chiedo spesso, perché e' vero capitano quei contesti e situazioni in cui ci si sente quasi obbligati a scambiare due chiacchiere, a parlare del piú e del meno per apparire formalmente cortesi, personalmente a malapena sopporto quei momenti anche se non lo do quasi mai a vedere mi sento profondamente a disagio, mi chiedo il perché dover parlare di cose banali con chiunque, alla fine faccio buon viso e lascio credere anche di essere partecipe ma credo in fondo sappiano tutti i presenti che nessuno e' molto interessato alle persone con cui sta parlando ( mi riferisco a conoscenti, colleghi o vicini di casa in cui si "inciampa" per necessità) ... triste che si privilegi l'attività del parlare piuttosto che la persona con cui si sta parlando, appare una sorta di "dovere sociale" scambiare quelle due chiacchere forzate ...ma la nostra società e' impostata in questo modo, si regge su una serie di convenzioni e tutti prima o poi finiamo per adattarci senza neppure il tempo di apprezzare l'utilità di certi atteggiamenti... Poi in alcuni casi ci sentiamo addirittura meglio dopo avere scambiato quelle due chiacchere perché ci sentiamo piú considerati e forse abbiamo l'illusione di essere meno soli. Capita anche questo:/
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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
Grazie per i commenti di tutti, Sagoma e Ansyogena la penso come voi.
Ma come si fa a sopportare che spesso " che si privilegi l'attività del parlare piuttosto che la persona con cui si sta parlando" è una cosa che io non riesco più a sopportare, l'ipocrisia, questo mondo dove l'essere umano nel suo senso positivo è sempre meno presente... Mi fa sentire ancora più sola. Perché poi sono chiacchiere che non portano da nessuna parte, non fanno evolvere come persona e non fanno evolvere il rapporto tra le persone... è il nulla. :( |
Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
Lo stipendio, l’eredità
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Re: Cosa vi spinge a rivolgere la parola a persone a cui non frega nulla di voi?
Al momento mero interesse personale.
Ho bisogno di "crescere" nell'azienda, e purtroppo tocca comunicare, interagire, fare domande... Soprattutto l'ultima, se non mi fossi abituato a fare domande, avrei avuto un mucchio di problemi in più dai quali invece me la sono cavata, anche banalità del tipo "come si fa logout da questa pagina?" (ovviamente estremizzo :sisi: ) |
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