Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

Il nazismo come fase di autoriaggiustamento quando nel liberismo capitalista comincia a riemergere il ciclo autocontradditivo. AMEN, chissà se vivremo in tempi interessanti(semicit.).....

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Qui dalle mie parti il centro di Mestre è ormai noto per essere diventata una zona ad alto degrado urbano, in cui molti tossicodipendenti, sia italiani che stranieri, commettono furti o rapine, e gli abitanti hanno paura a scendere per strada perché hanno paura di essere rapinati.
Non molto tempo fa un tizio è stato aggredito da due tossici che si stavano drogando nell'androne del palazzo.
Anche lì i residenti del posto lamentano l'assenza di controlli delle forze dell'ordine.
A me, quando sento queste notizie, viene da pensare a due cose:
- primo che le forze dell'ordine evidentemente sono sotto organico e non riescono a fare fronte alla delinquenza
- secondo che non si concentrano nelle zone ad alto rischio e tante volte si focalizzano su problemi di secondaria importanza, tipo quando si mettono sulla strada deserta del paesino con l'autovelox, nascosti, per fregare la gente e fare cassa con le multe.
Poi magari mi sbaglierò ma io mi sono fatto questa idea.

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

In effetti ce l'ho anch'io l'africano davanti al Carrefour, non sapevo fosse una cosa diffusa. Solo che il mio chiede soldi a bassa voce, non e' molesto, io gli dico sempre "ciao ciao, si, si, ti do i soldi" e poi glieli do quando voglio io, senza che lui mi ribatta niente. Sta li' fermo in piedi e non da' fastidio. E mia madre lo "sfrutta" per farsi portare a casa la spesa quando e' pesante, lui e' disponibile, alla fine gli da' 2 o 5 euro a seconda dello sforzo, e tutti contenti.

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

È una cosa diffusa un po' ovunque in tutta Italia e se ne era appunto già parlato nel forum.
Per me, come in tutte le cose, finché non c'è molestia o insistenza, non vedo dove stia il problema. Certo, poi preferirei che le persone lavorassero invece che chiedere la carità.
Fuori dal mio supermercato un africano c'è quasi sempre, ma non ho mai assistito a scene di accattonaggio molesto, nemmeno una volta. Io non do mai niente semplicemente perché pago sempre con la carta e quindi non giro con monete in mano.

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la Germania basava la sua forza economica sul gas russo a basso costo. Adesso che non ne possono più beneficiare dietro ordine degli Stati Uniti, stanno attraversando una recessione brutta brutta. Gli industriali tedeschi, consapevoli di quanto i loro politici siano piegati agli interessi americani, stanno organizzando una controffensiva e da qui si spiega il successo dell'Adf e della Wagenknecht.

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Da me all’Esselunga non c’è nessuno che chiede soldi. Ce n’erano ma sono stati cacciati. In compenso quando vado al bar c’è una vecchietta, all’apparenza italiana che gira tra i tavolini e chiede soldi. Diciamo che crea un certo imbarazzo. Poi all’uscita dal bar c’è un altra vecchietta che ti ferma per vendere i tartufi. Anche io mi ridurrò così, se arriverò all’età anziana. A chiedere le elemosina.

Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

Ci stanno facendo accettare di far arrivare sempre più poveri per farci sentire meno poveri se siamo circondati di persone senza casa senza cibo ecc

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

I supermercati che falliscono perchè c'è il nero davanti :D Questa è una delle migliori che ho letto su questo forum, ammetto

Eppure è così, i dati sono dalla mia parte, quando è cominciato più o meno il fenomeno degli accattoni molesti? Intorno al 2017 prima non c'erano, intorno a quella data ho visto il carrefour sotto casa passare da essere strapieno a essere mezzo deserto.

"il gruppo francese tra il 2017 e il 2021 ha cumulato 766 milioni di perdite"

https://www.alimentando.info/carrefour-italia-nel-2022-gs-perde-116-milioni-di-euro-la-holding-162-milioni/

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

Pensa che io ho smesso di andare in bicicletta dal 2017, che sia quella la vera causa delle perdite del carrefour? I dati mi danno ragione.

Dai raga, seriamente, i neri che fanno fallire i carrefour no

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

i neri si saranno spostati tutti al conad, non c'è spiegazione altrimenti

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

I supermercati Italiani sono gestiti dalla mafia e l'extracomunitario molesto lo mandano via, il modo lo trovano, con le buone o con le cattive. A volte se sono tranquilli li tengono.
Neli anni '80 c'erano molti reati di mafia, ma era al sud e "tanto si ammazzano fra di loro", poi c'erano i furti legati alla diffusa tossicodipendenza. Non che adesso non è diffusa, però prima richiedea più soldi. E poi un reato fatto dallo straniero è meno accettato di quello fatto dall'italiano perché c'è sempre la mentalità che l ostraniero se ne dovrebbe andare, mentre per l'italiano questo è il paese suo.

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

Affermazione estrema se riferita indiscriminatamente a tutti i supermercati italiani, e che richiederebbe di citare delle fonti. Anche perche' a 'sto punto, mutatis mutandis, potrei dire che tutte le aziende italiane sono gestite dalla mafia, pero' giustamente qualcuno potrebbe chiedere delle spiegazioni.

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

Non credo tutti, ma una parte non trascurabile si. I supermercati di più rispetto alle altre aziende. Spesso non gestiti totalmente ma come azionisti. Almeno qui nel'ambito del Lazio è così, al sud penso sia lo stesso, al nord non saprei.

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

I paesi non diventano nazisti anche se vince un partito di estrema destra, sempre devono fare i conti con la UE e gli USA.
Sicuramente in futuro ci sarà comunque una democrazia di facciata, ma poi a comandare saranno le cerchie ristrette e i tecnocrati, già da molti anni è così. E ci sarà più controllo elettronico e meno spazio per il dissenso. Ma una dittatura alla Putin la vedo difficile in Europa.

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

In Italia abbiamo avuto 40 anni di DC e le stesse identiche cose, eppure i movimenti populisti non hanno trovato terreno fertile se escludiamo il Movimento dell'uomo comune di Giannini appena dopo la guerra, qualcosina il MSI nei primi anni 70 e il collaterale movimento d'opinione della maggioranza silenziosa nello stesso periodo. Come mai? Secondo me il dilagare dell'antipolitica, del qualunquismo e dell'anti intellettualismo hanno messo il carico da novanta.
Un tempo l'approfondimento politico richiedeva maggiore serietà e impegno, oggi abbiamo gente che fa il politico, gira le sagre e, nel mentre, aggiorna lo status sui social.
Mi chiedo quale sia la coscienza politica di gente tipo un gaucho, quali autori abbiamo letto per maturarla, quali sezioni di partito abbiamo frequentato per elaborare una certa visione del mondo e dei problemi ad esso correlati.
Un tempo se leggevi Marcuse, Lukacs e Marx poi votavi per il PCI o partiti affini, se invece eri cattolico, devoto frequentatore della chiesa votavi per la DC ed eventualmente davi il tuo supporto a formazioni di contorno, le quali a loro volta avevano precisi fondamenti ideologici in autori e sistemi di pensiero.
E qui sono io a diventare nostalgico, ma preferivo prima, quando se leggevi eri l'esperto e i qualunquisti se ne restavano nel loro orticello e nessuno li prendeva in considerazione.

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

Ma in quale modo le destre europee hanno costituito un'alternativa a questo? Prendiamo gli anni della DC e i successivi del berlusconismo: quali sarebbero state le politiche sociali e le misure che non rispondevanoi al servilismo atlantico?

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

E' la conseguenza della fine delle ideologie e del trionfo del liberalismo nel mondo, interpretato in senso deleterio come individualismo e consumismo. E non e' un fenomeno solo italiano.

Anche io preferivo prima.

Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
 

Condivido, ma erano anche i tempi della ricostruzione post-guerra e c’era l’idea del futuro come promessa e del miglioramento delle condizioni generazione dopo generazione a livello di ricchezza, lavoro, longevità, famiglia, divertimento, welfare, sanità, pensioni etc. Quest’idea é andata a farsi benedire da tempo, predominano sfiducia e paura, si lotta per conservare quel qualcosina che ci resta e si percepisce come minacciato (dai migranti, dall’Europa, da tutti gli altri che sono cattivi) invece che per costruire ancora. Terreno fertile per populismo ed estremismo.
L’Occidente non é più l’avamposto della crescita del mondo.
Diciamo che in Cina non esistono i populisti estremisti, ma forse anche perché li chiudono nei campi:D