Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Pure mio padre ha bisogno di bere, non esagera con le quantità perché lo sa bene che è cardipatico e poi gli tocca andare in ospedale. Però il vino ce lo deve avere, e con questa cazzo di estate che sono chiusi tutti i suoi vinai di riferimento se ne andato con la macchina in culo al mondo da solo a comprarlo.. lo vedo che è infelice, che sta un po' mollando, ma il mio rimorso è che temo di essere io la causa della sua infelicità, e ci potrebbe stare poiché di soddisfazioni non gliene ho date molte.

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Per sfuggire a situazioni di m**** l'unica soluzione, come già ti hanno detto altri utenti, è andartene di casa il prima possibile. Potresti iniziare con un lavoro qualsiasi e andare a convivere con altre persone un attesa di poter poi vivere da sola. So che non è il massimo e che potresti incontrare coinquilini con cui non vai d'accordo, però sarebbe già una prima possibilità che ti dai per una vita migliore.

Io dai miei sono letteralmente scappata via appena ne ho avuto l'occasione ed è stata la mia salvezza. Anche se ancora mi porto dietro traumi e ferite profonde che devo ancora elaborare, mi sono data la possibilità di stare meglio ed effettivamente sto meglio.

Ti auguro di riuscirci pure tu <3

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

È impossibile, ti ha fregato. Milano è la Lombardia. Altre città, non esistono. Un po' come i gay in corea del nord.

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Ma non c'è una cifra univoca per tutti, dipende dai tuoi bisogni e da quello che cerchi ( nel senso di qualità). Chiaro che senza un lavoro stabile è molto difficile se non impossibile. A meno che tu non abbia aiuti anche dai tuoi, ma non ti conviene secondo me. Da quello che ho capito dalla tua situazione familiare io se fossi in te, cercherei qualcosa da fare li. Inizialmente, tanto per metterti da parte un po' di soldi prima di venire su. Intanto magari ti fai un paio di giri tra le agenzie immobiliari e i siti di condivisione ( se cerchi una stanza), per farti un'idea dei prezzi nei luoghi che ti interessano. Una volta che hai quello che ti serve ( pensa bene al budget), cominci a cercare lavoro direttamente nel nord.

Edit: Fai conto che nella maggior parte dei casi qui si pagano 2/3 di caparra e 1 corrente. In alcuni casi aggiungi anche la commissione ( e li varia da agenzia). Puoi valutare anche i privati, ma è molto meno stressante andare direttamente con l'agenzia perchè sei più "tutelata". E per il lavoro c'è da andare o tramite conoscenze o centro del impiego/agenzie.

Comunque valuta che almeno 1000/1200 servono se vuoi vivere , non dicoo tranquilla, ma possibile all'inizio.

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Un pò come i 4000 morti da covid a Bergamo.
Tutta una montatura.
Bergamo non esiste.
Il covid non esiste.
Sono solo screenshot di videogiochi.

Di solito le commissioni delle agenzie a quanto ammontano?

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Nel mio caso l'agenzia immobiliare ha chiesto l'equivalente di un mese di affitto dell'appartamento in cui sono entrato.

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Molte fanno come ha detto Hor, altre magari chiedono una quota fissa. Però ti dico... se cerchi una stanza non ti conviene andare tramite intermediari. Te lo dico da persona che c'è passata, sia da inquilina che da affittuaria. Ci sono un sacco di annunci, anche su i siti più conosciuti che non hanno agenzie di mezzo.

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Che cos'è il covid ?

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Ma dai su...un cosplay architettato da qualche gamer che lavora in televisione...cosa ci stiamo qua a raccontare...

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Sì, la mia vita famigliare è un incubo. La gestisco con gli psicofarmaci e cercando di formarmi/creare una mia indipendenza economica. So che finché sono prigioniera dei miei non sarò mai felice.

Re: Situazioni difficili in famiglia
 

Sono stato fortunato!
Famiglia modesta, pochi soldi, genitori troppo giovani.
Ricordo tuttavia un'infanzia felice, anche se le (numerose) scene dei piatti lanciati da mia madre verso mio padre e simili (tuttavia, senza altra forma di violenza fisica, ci tengo a sottolinearlo!) le ricordo ancora bene.
Magari chi è cresciuto con la tata ed il papi imbottito di soldi ha affrontato situazione diverse, ma la realtà popolare per molti è questa.
Nonostante tutto, come detto, mi ritengo fortunato per aver trascorso un'infanzia felice dove, tutto sommato, non mi è mai mancato nulla, anche se ho vissuto con pochi mezzi.
L'immagine pulita della famigliola sorridente resta troppo stesso incorniciata sul comodino di qualche serial killer, ma ciò non vuol dire che si possa essere felici senza ostentare alcunché.
Ciao!