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non so quanto sia risolvibile...è una mancanza di comunicazione....di parole...non è un semplice "hai paura? affrontala"...è un....posso stare anche nello stesso posto con te e non temerti...anzi ritenermi pure superiore volendo...ma...ma 2-3 battutine a parte non riuscirò ugualmente a parlarti...non saprò di che parlarti...
non so da una parte credo possa dipendere da ciò che ha detto john...esempio...dopo una serata tipo quello di sabato-domenica al lunedì qualcuno che mi dice "ti ho visto...ma che hai combinato?" c'è...e da lì è facile dire "ma sai ho fatto questo e questo...e tu?". Poi però la conversazione si conclude velocemente perchè comunque non sono abituato a tenerla sulel lunghe...potrei aggiungere qualcosa del tipo "ma non mi piace questo...di solito faccio questo...tu che ne pensi?" ecc...ecc... ma poi proprio perchè ragiono e vivo su binari tutti miei mi richiudo in me stesso e non trovo molto x parlare... troppi pochi spunti...a maggior ragione a lezione in cui sei seduto con la testa china su un banco... Io x parlare ho bisogno di essere ISPIRATO....non so se riuscite a capirmi....ti vedo tutta rattristita in silenzio? Ti vengo a chiedere "cos'è quel musetto triste?", ti vedo sbracciata mentre mi sto congelando? faccio altrettanto.... ecc..ecc... |
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A Miki evito di rispondere perché è proprio fuori pista e parla di cose che non mi appartengono. Non si tratta di sconfiggere nessuno. Nessun rapporto può basarsi sulla falsità. Non mi sono mai ritenuta superiore a nessuno, ma non vedo perché dovrei essere giudicata dagli imbecilli che non hanno mai nulla di meglio a cui pensare che accanirsi tanto con me. Io se non sopporto gli imbecilli li evito, non capisco perché loro non facciano lo stesso e abbiano questa dipendenza da me e dai giudizi idioti su cose e persone che neanche conoscono(se non per sentito dire) perché non hanno vissuto. Un po di umiltà nelle persone che sanno solo giudicare a vanvera non guasterebbe. Saluti |
Ma forse è perchè non ti trovi veramente in sintonia con questi ragazzi che conosci, potrebbe essere? Non so, anche a me capita di non aver nulla da dire (taaante volte..in passato soprattutto, alle medie e alle superiori a parte i saluti all'inizio e alla fine delle lezioni-a volte nemmeno quelli- era come se non esistessi..), ultimamente mi sto sforzando di parlare il più possibile, nemmeno io sopporto il silenzio cupo che viene fuori quando non si ha nulla da dire e cerco di riempirlo dicendo ovvietà, scemenze o anche cose senza senso. Ma con alcune persone ci riesco, non mi faccio eccessivi problemi e alla fine magari un qualche argomento viene fuori a forza di dire cretinate, con altre invece nulla, c'è qualcosa che proprio mi blocca, mi scoccia parlarci perchè li trovo troppo diversi da me e quindi nessun possibile argomento in comune, a parte magari il tempo o come va all'uni..insomma, forse semplicemente non ti trovi in sintonia con alcuni dei ragazzi che conosci e quindi spesso non sai cosa dire perchè in fondo non ti interessano quelle persone in particolare ma l'unica cosa su cui ti concentri è il tuo mutismo, non so..comunque io ti consiglierei di costringerti a parlare anche quando la voglia è nulla..insomma, se il silenzio ti pesa così tanto dovresti sforzarti, pure dicendo cavolate assurde, agganciati a qualsiasi particolare, che ne so, magari come dicevi tu chiedi l'ora a uno, parti a dire "và che bell'orologio! Che marca è? Ah, non so, un pò costosa per i miei gusti, io preferisco la marca xx, ci sono dei modelli stupendi e non costano poi tanto.." e così via fino magari ad arrivare a parlare della Svizzera, del fatto che è un posto che ti sarebbe sempre piaciuto visitare e da qui parli dei posti che invece hai visto, di come si mangiava lì, ecc...insomma, vai di collegamenti logici a manetta! non so se come consiglio ha senso, però non saprei altrimenti, potresti provare..potresti allargare le tue conoscenze leggendo il più possibile, magari imparando una nuova lingua, viaggiando e visitando sempre nuovi posti..beh, aumentando le esperienze aumenti anche le possibiltà di trarre spunto da quelle per trovare argomenti. Scusa, forse non ho capito esattamente qual'è il tuo problema e ho divagato troppo..ciao! :wink:
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il problema che certi discorsi sforzati non mi passano proprio x la mente...cioè...se quando sento il silenzio eccessivo mi venisse in mente qualcosa...lo direi volentieri...il problema è che non mi viene proprio manco x idea di parlare di certe cose...
se mi viene (quella volta ogni morte di Papa) mi sforzo e inizio a parlare/scherzare.....solo che in quei momenti il cervello è come vuoto... il problema non sono loro...o meglio potrebbero essere loro (ma non intesi come quei ragazzi/ in particolare). Semplicemente io ormai penso/vivo differentemente da ogni altro essere umano.... |
Mmm..ti capisco, perchè in fondo sono cose che provo anch'io (anche se io poi ho anche migliaia di paranoie, quindi magari il mio problema è un pò diverso dal tuo), non so tu ma io ogni volta che c'è silenzio sento sempre che la colpa è unicamente mia, anche quando si è in gruppo e non sono da sola con un'altra persona..ora non tanto come dicevo prima, forse mi sono un pochino sciolta, però fino a poco tempo fa mi sa che trasmettevo un sacco di soggezione agli altri con i miei modi di fare seri e molto chiusi. Forse può darsi che tu diventi particolarmente teso e musone quando sei con altri e non sai che accidenti dire,se è così magari anche se non chiacchieri prova a rilassarti un pò e ad essere più sorridente, magari vieni preso per un rimbambito a sorridere a destra e a manca, però secondo me serve a sembrare meno distanti e scorbutici agli altri e magari saranno loro, non più intimiditi dal tuo modo di fare, a coinvolgerti nei loro discorsi. Anche solo un ciao detto a 32 denti può spingere gli altri a rivolgerci la parola per primi, senza dover stare troppo a scervellarci su cosa dire.. poi ti dico, forse le mie sono tutte scemenze,però potrebbe essere..
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quindi....
qualcuno con lo stesso problema? che trucci adottate? Alucard? problema risolto??? non so...quando incontrate una persona...dopo i primi 20 secondi in cui ci si saluta e qualche formalità o battuta su cui scherzare viene in mente...poi? come fate x trovare fonti di discussione? x arrivare a parlare del cane che fa la diarrea o della vacanza in australia spontaneamente e arrivandoci gradualmente con una conversazione lunga, interessante e duratura....e soprattutto spontanea e sentita? EDIT: x esempio... il caso temutissimo da molti dell'ascensore.... alcune volte mi sono appezzato senza problemi addirittura con la vicina 30enne o altre 16enni...così dal nulla...arrivando a parlare di cinema, film, della serata ecc...ecc... oggi? oggi con il vecchietto che abita sopra di me parlando del tempo, del vento, della pioggia MA NESSUNA CONVERSAZIONE FORZATA.... VOGLIO DIRE....ERO Lì...E MI è VENUTO L'ISTINTO NORMALE DI PARLARE.... MOTIVAZIONE? ERO CONCITATO, PENSAVO A FATTI MIEI E NON ALLA SITUAZIONE POSSIBILE DI DISAGIO IN CASO FOSSI STATO ZITTO...E COSì HO INIZIATO A PARLARE SENZA LIMITI... |
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