AvolteRitorno |
28-05-2024 13:26 |
Re: Leva obbligatoria sì o no
Ricordo ancora la visita, Milano, Via Mascheroni, due volte, qualcosa come 20 anni fa circa.
Gli amici, coetanei, che poi non si erano iscritti all'università avevano scelto quasi tutti di fare l'obiettore, non tanto per dei principi legati a questa figura, ma per comodità. Io che non volevo fare ne uno ne l'altro, da già buon ripetente, mi ero iscritto anche all'università per evitare proprio. Solo che il trucchetto non funzionava se non davi almeno un tot di esami o qualcosa così... quindi un giorno torno a casa e mi dicono che devo andare subito in caserma, son passati i carabinieri e sono: RENITENTE ALLA VISITA DI LEVA.
Quindi Milano, indicazioni chieste ai passanti e Via Mascheroni, cagato addosso dovendo sicuramente pisciare nel bicchierino (il THC ci mette un mese a sparire, quindi inutile anche non fumare la sera prima). Entri in questa caserma, ti chiudono la porta alle spalle e non puoi più uscire fino alla fine, qualcosa come 12 ore dopo. Un centinaio di colleghi di naia sconosciuti, si inizia col test a risposta multipla (il famoso "ti piacciono i fiori? Faresti il fiorista?) per poi passare alla visite di rito, soffia qua, misura la, fai così, ecc.
Ah... l'urban legend che ti tastano i testicoli io non l'ho provata.
Poi visita con lo psicologo, io ai tempi assumevo già farmaci per l'ansia e avevo il terrore mi mandassero a Baggio (vicino Milano, caserma dove mandavano "i pazzi" ed eri tacciato a vita) per fortuna il tipo era magnanimo e mi disse subito che non mi mandava, ma era meglio puntare per non fare il militare sull'allergia (che avevo convinto il mio medico a esasperare).
Poi panchine nel pizzale in mezzo alla caserma, qualcosa come 6 ore in attesa dei verdetti, che per quanto ne sapevo potevano anche non essere quello prospettato.
Finalmente finisce, ma non come, appunto, mi aspettavo, bensì rinviato a ripetere la visita l'anno successivo :interrogativo:
Per farla breve l'anno seguente fu l'ultimo di leva obbligatoria, rifeci tutta la trafila di visite e test, con un eccezione, l'esito fu uguale per tutti, uscirono queste autorità nel giardino, dopo averci fatto comunque aspettare tutto il giorno, annunciando che dall'anno successivo non c'era più la leva obbligatorie ed eravamo tutti liberi. Quindi tempo e soldi dello stato (rimborsi viaggi, personale, medici, ecc) tutto per nulla. Anche se tirai un bel sospiro di sollievo.
Scusate questo tuffo OT nel passato, ma avevo voglia di rivivere un'esperienza abbastanza traumatizzante ai tempi, che oggi mi fa solo sorridere.
Venendo alla domanda del topic, sono contrario a tutti i tipi di imposizioni, quindi no. Se uno vuole può farlo e fare carriera, ma deve essere una sua scelta.
Parlando di me, col senno di poi, sarebbe stata credo un esperienza utile, fuori dal nido, costretto a cavarmela da solo o a soccombere. Forse oggi non sarei il mollaccione che sono. Oppure no, chi lo sa. Oramai è andata così.
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