FobiaSociale.com - non possiamo contare su nessuno...

Mi fa piacere di leggere che, dopo tante critiche sparate a zero, arriva anche il post di qualche amico che ha capito in pieno il significato del mio scritto. E' vero, forse ho generalizzato... e di questo mi assumo la responsabilità. Però ti assicuro che in certi momenti non è molto facile restare lucidi. Aggiungo anche che, spesso, tramite internet non è facile farsi capire. Ed allora ecco che nascono gli equivoci come questo, equivoci che ti fanno pentire mille volte di esserti voluto sfogare in rete. Tutto ciò che ho detto l'ho detto solo ed esclusivamente in base a esperienze personali. Come avrete capito non è un bel periodo questo per me, e quando ho scritto questo post mi sentivo particolarmente solo. Percui essere attaccato, in un luogo dove avrei sperato di trovare comprensione (e non compassione, si badi bene) e parole di incoraggiamento, proprio perchè popolato da gente che, si presume, passa i miei stessi guai o cmq guai molto simili, non era proprio nelle mie aspettative e quindi non mi ha fatto piacere. Quello che volevo dire, semplicemente e senza tanti fronzoli ne doppi sensi, era che mi sentivo solo e malgrado la mia apertura e disponibilità al prossimo non ho mai o quasi mai potuto trovare un comportamento simile verso di me. Ma penso che altri mille utenti abbiano detto una cosa del genere senza per questo essere trattati come appestati. Non capisco nemmeno io il fondamento di certi interventi di risposta, ne tantomeno il collegamento con quanto io volevo dire. Non voglio polemizzare, ma è ovvio che non sono stato capito da queste persone. Percui mi scuso se non sono riuscito a spiegarmi, ripromettendomi di pensarci una volta di più la prossima volta che vorrò scrivere qualcosa di così personale.
Detto questo la chiudo qui perchè davvero questa situazione mi ha amareggiato. Ringrazio te, amico A_Bittersweet_Life_83 per l'avermi capito subito e per i consigli che mi dai. Per quanto possibile cercherò di applicarli quantopiù possibile. Mi vado dicendo da sempre che devo contare solo su me stesso... Il mio passato me l'ha insegnato a caro prezzo e tutt'ora è una cosa che mi impongo: tuttavia siamo esseri umani e spesso cadiamo in buona fede in certi tranelli. E' proprio nella nostra natura. Non credo che il prossimo sia una massa di bastardi... oddio, ammetto che di persone così ce ne sono. Il mondo è molto eterogeneo quindi esistono anche soggetti fatti così.
Hai ragione... non ho nessuna di quelle due doti... e penso che si veda molto. Penso che però siano doti innate... dalla serie: o ci nasci o non le acquisisci mai. Percui ho paura che sia difficile, malgrado tutto, appropriarsene.
Un caro saluto.

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Originariamente inviata da A_Bittersweet_Life_83

Dal momento che ho letto qualche suo intervento se c’è un utente che non è egoista quello è proprio MarioBross… mah…

Forse l’unico suo “errore” è stato un po’ generalizzare… come se avesse detto “i politici sono tutti ladri”… cmq è anche vero che se parla così lo farà per esperienze personali.

Sono anche d’accordo con quello che dice Giova88. Semplicemente non trovo un nesso tra quello che scrive e l’argomento di MarioBross.

Quoto Night Vision

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Originariamente inviata da NightVision

ma credo che mariobross parlasse in generale dell'egocentrismo
...

Un consiglio MarioBross: conta soprattutto su te stesso. Non perché gli altri siano tutti una massa di bastardi egoisti… ma credo che il nostro passato ci porti a creare aspettative eccessive nei confronti degli altri e, una volta delusi, a giudicarli male.

PS: secondo me sei assolutamente sprovvisto di bastardaggine e cinismo... è brutto da dire ma cerca di acquisirne un pò.