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Hor 28-04-2024 12:13

Re: Vita triste di persone famose
 
Ignorante come sono di musica o, meglio, di una certa musica, non conosco i dettagli delle vite di questi cantanti, ma ricordiamoci che la depressione non è l'unico tipo di problema mentale che si può avere.
In un altro genere musicale penso al caso di un autore di musica elettronica commerciale famosissimo e morto giovane come Avicii (quando si suicidò se ne parlò anche sul forum), che la vita se l'è tolta non per la depressione ma perché non riusciva a reggere lo stress della fama e di tutto quel che ne conseguiva.

Hor 28-04-2024 12:15

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2949783)
Lovecraft aveva pure sposato la cugina se non sbaglio, o mi confondo con un altro scrittore ?

Mi sa che ti confondi. Era una collega scrittrice.

AvolteRitorno 28-04-2024 12:23

Re: Vita triste di persone famose
 
Keanu Reeves

L’attore è nato a Beirut, in Libano da un papà cinese-hawaiano e mamma inglese. Quando Keanu compì 3 anni, il padre abbandonò la famiglia, abbandonandola a se stessa. Vivendo in diversi paesi, ha trovato supporto nella sorella Kim, per lui un vero e proprio punto di riferimento. Al liceo si dovette confrontare con un disturbo che gli ha complicato la vita scolastica: la dislessia. Successivamente, la sorella che per lui era tutto morì a causa della leucemia.

Purtroppo, le scomparse dolorose sembrano essere una costante nella vita dell’attore. Quando era un giovane in ascesa verso il successo, ad appena ventitré anni, perse il suo migliore amico River Phoenix, uno degli attori più talentuosi, che morì per overdose.

Nel 1998 Reeves si innamora di Jennifer Syme, l’assistente di David Lynch. Un anno dopo la donna rimase incinta. Mentre l’attore stava girando il celebre film Matrix, la donna diede alla luce la piccola Ava Archer, che purtroppo nacque senza vita. Il dolore non si ferma qui. La moglie muore un anno e mezzo dopo, in seguito ad un incidente stradale.

anahí 28-04-2024 12:36

Re: Vita triste di persone famose
 
Era Edgar Allan Poe che si era sposato con la cugina

gaucho 28-04-2024 12:42

Re: Vita triste di persone famose
 
Boh Lady D tipo non ha fatto una bella fine

zoe666 28-04-2024 12:44

Re: Vita triste di persone famose
 
charlize theron da piccola ha assistito alla uccisione del padre da parte della madre. Quest'ultimo stava letteralmente cercando di ammazzarle.

corey haim ( famoso per ragazzi perduti e unico indizio la luna piena ) è stato abusato a più riprese ( come il collega corey feldman, star dei goonies ) nella sua vita di bambino famoso. E' inseguito diventato dipendente da sostanze e morto giovane.

muttley 28-04-2024 12:47

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2949778)
non lo so. Personalmente associo la depressione a un ammalarsi della volontà, a un cadere nell'inazione, a una perdita degli stimoli. Quindi fatico a immaginare come una persona che si sente depressa possa condurre lo stile di vita di questi cantanti.
poi, quanto le loro esperienze siano state soltanto blandi palliativi non lo possiamo sapere. Ovvio, poco prima della morte queste esperienze non avranno avuto alcuna importanza. Ma cinque mesi prima, due anni prima, sei anni prima?
consideriamo infine che sono stati significativamente danneggiati dalle droghe.

Io credo che le droghe fossero un tentativo di coping, cioè un modo per far fronte alla depressione stessa.
Inoltre ritengo che l'ammalarsi della volontà e la perdita degli stimoli siano conseguenza di una fonte originaria, quindi bisognerebbe risalire ancora indietro con la ricerca delle cause.

claire 28-04-2024 12:47

Re: Vita triste di persone famose
 
C'é un canale YT, l'ora del té, sul tema

varykino 28-04-2024 12:49

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da AvolteRitorno (Messaggio 2949787)
Keanu Reeves

minchia nn lo sapevo che ha avuto tutte ste sfighe , ma tante cazzo , impressionante

pokorny 28-04-2024 13:12

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2949761)
"Eh ma se io avessi la fama, i soldi, la bellezza..cit. un sacco di utenti)

Non riesco a non fare caso che potevi limitarti alla tua lista di personaggi che ti hanno impressionato nel senso del titolo del topic ma hai selezionato quelli che ti consentivano di esprimere quella che mi sembra una tua costante avversione verso chi non si rimbocca le maniche e/o la tesi contraria "a prescindere".

Lo so che la sto esprimendo in modo un po' tranchant ma se no ci perdiamo in mille rivoli e "distinguo" che nascondono il filo conduttore. Non c'era nessun motivo di fare notare agli eventuali utenti in lettura per i quali mancanza di fama e bellezza sarebbero le cause dei loro malesseri, che il controesempio smonta la loro convinzione.

Mi è altrettanto chiaro che questo (a differenza di un altro utente per cui contraddire "a prescindere" è una patologia in stadio avanzato) che c'è l'istinto del professore e dell'educatore che vuole aiutare. Però insomma, certe volte esageri :)

Sharp 28-04-2024 13:39

Re: Vita triste di persone famose
 
Robin Williams. Da icona di Hollywood, come penso uno di quei pochi volti veramente amati da tutti, al declino professionale, al Parkinson e infine al suicidio da clown triste (nessuno sospettò niente fino all'ultimo).

Una delle parabole "famose" che mi fanno più pietà.

muttley 28-04-2024 13:44

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2949804)
Non riesco a non fare caso che potevi limitarti alla tua lista di personaggi che ti hanno impressionato nel senso del titolo del topic ma hai selezionato quelli che ti consentivano di esprimere quella che mi sembra una tua costante avversione verso chi non si rimbocca le maniche e/o la tesi contraria "a prescindere".

Lo so che la sto esprimendo in modo un po' tranchant ma se no ci perdiamo in mille rivoli e "distinguo" che nascondono il filo conduttore. Non c'era nessun motivo di fare notare agli eventuali utenti in lettura per i quali mancanza di fama e bellezza sarebbero le cause dei loro malesseri, che il controesempio smonta la loro convinzione.

Mi è altrettanto chiaro che questo (a differenza di un altro utente per cui contraddire "a prescindere" è una patologia in stadio avanzato) che c'è l'istinto del professore e dell'educatore che vuole aiutare. Però insomma, certe volte esageri :)

Embe' ma se non si fa uso di un po' di provocazione, come lo si stimola il dibattito? :)

pokorny 28-04-2024 13:46

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2949810)
Embe' ma se non si fa uso di un po' di provocazione, come lo si stimola il dibattito? :)

Giusto, giusto, adesso vediamo chi vorrà parteciparci! :)

Darby Crash 28-04-2024 13:50

Re: Vita triste di persone famose
 
nonostante le sofferenze patite da queste persone famose, scambiereste la vostra vita con la loro?

Darby Crash 28-04-2024 13:55

Re: Vita triste di persone famose
 
anche l'ottimo Jackson C Frank non se l'è passata tanto bene. Certo, tra le tante disgrazie può almeno vantare una relazione con Sandy Danny e la pubblicazione di uno dei migliori album del folk britannico.

All'età di undici anni rimase coinvolto in un incidente presso la sua scuola, la Cleveland elementary school di Cheektowaga, dove rimase ustionato per metà del corpo a causa dell'esplosione di una caldaia. Ventenne cominciò a lavorare come giornalista e parallelamente come musicista folk nei locali del Greenwich Village. Nel 1960 registrò anche alcune canzoni per un album che non avrebbe mai pubblicato, Peaches & Crust, recuperate solamente nel doppio cd deluxe postumo Blues Run The Game.[1]

A 21 anni incassò i soldi dell'assicurazione per l'incidente subito da bambino e a metà degli anni sessanta si trasferì in Inghilterra dove conobbe i principali artisti della scena folk, fra i quali Bert Jansch, Sandy Denny, con la quale Jackson ebbe una relazione, Al Stewart, che suonò in un pezzo dell'album che Paul Simon produsse nel 1965, l'omonimo esordio Jackson C. Frank[2]. Estremamente schivo, Jackson chiese durante le registrazioni di rimanere nascosto.

Poco tempo dopo la pubblicazione dell'album Jackson cominciò a soffrire di disturbi psichici e, prossimo a terminare i soldi dell'assicurazione, tornò negli Stati Uniti. Stabilitosi a Woodstock sposò Elaine Sedgwick, con la quale ebbe due figli e per sostenere la famiglia riprese il lavoro in un piccolo giornale, il Woodstock Week.[3] Poco dopo la morte del figlio maschio per fibrosi cistica, il suo matrimonio fallì e Jackson cadde in una profonda depressione, che lo costrinse al ricovero in un istituto di cura,[4] dove restò fino al 1972. Dimesso, non avendo più nulla, visse grazie all'aiuto di alcuni amici fra i quali Joe Boyd, fino a quando non tornò a vivere con i genitori a Buffalo.[5]

Nel 1978 il suo album fu ristampato con il titolo Jackson Again e con una copertina differente.[6] Fuggito da Buffalo nel 1984, tentò di trovare aiuto a New York da Paul Simon ma non riuscendoci, fu costretto a vivere per strada, venendo continuamente ricoverato in ospedali psichiatrici. Questa situazione contribuì a peggiorare le sue condizioni di salute oltre che a renderlo introvabile per diversi anni.

A metà anni novanta, Jim Abbott, che ne ha scritto una biografia postuma, si mise sulle sue tracce dopo aver trovato fortuitamente un vecchio disco di Al Stewart con una dedica a Jackson in un negozio di vinili usati.[5] Lo trovò, estremamente appesantito e quasi irriconoscibile, e lo aiutò a chiedere ospitalità presso un ospizio a Woodstock. Ma proprio quando Abbott andò a prenderlo, Jackson fu vittima di una ennesima disgrazia, venendo colpito da un proiettile esploso da un fucile ad aria compressa con il quale dei ragazzini stavano giocando. Il proiettile lo rese cieco da un occhio. Negli anni del ricovero a Woodstock, Abbott se ne prese cura e lo incitò a riprendere a scrivere canzoni, alcune delle quali furono incise nel 1997.

Morì a cinquantasei anni, il 3 marzo del 1999, per un attacco cardiaco, indebolito dalle conseguenze di una polmonite

muttley 28-04-2024 13:58

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2949814)
nonostante le sofferenze patite da queste persone famose, scambiereste la vostra vita con la loro?

La vita no, magari l'aspetto fisico di alcuni

cuginosmorfio 28-04-2024 13:59

Re: Vita triste di persone famose
 
Intanto fatemi essere depresso nel mio castello, pieno di soldi, di successo e con genetica da Can Yaman. Poi ne riparliamo dei cope (che li hanno tutti).

muttley 28-04-2024 14:13

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2949818)
Intanto fatemi essere depresso nel mio castello, pieno di soldi, di successo e con genetica da Can Yaman. Poi ne riparliamo dei cope (che li hanno tutti).

Avresti investito tutte le tue finanze in armi da fuoco e ti saresti puntato alla tempia una Colt AR-15 da 9 mm, dotata di una canna da 12.5", finitura anodizzata nera, carcassa superiore con attacco weaver, calcio telescopico M4 a 4 posizioni, mirino regolabile anteriore, mira posteriore regolabile MBUS e spegnifiamma

Hassell 28-04-2024 14:37

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2949763)
Lory Del Santo ha perso 3 figli. Uno precipitato da un grattacielo, un altro morto a poche settimane dalla nascita e il terzo si è suicidato. Non so come si possa superare una cosa del genere.

Come mamma del povero Conor, si è ripresa subito senza particolari sconvolgimenti. Eric Clapton invece ha dovuto scrivere un gioiello come Tears In Heaven.

pokorny 28-04-2024 15:30

Re: Vita triste di persone famose
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2949814)
nonostante le sofferenze patite da queste persone famose, scambiereste la vostra vita con la loro?

No, perché non è una specie di condizione obbligata. Penso alla vita di Mendelssohn che è stata una meraviglia dall'inizio alla fine. Famiglia ricca, genio stra-dotato fin da piccolo, fama, persona piacevole che non se la tirava. Non sono tanti ad avere vite così, ma abbastanza spesso si ha fama, denaro e una vita decente. Chiaramente con ombre ma almeno decente.

In ogni caso non farei a cambio, non so accettare la sofferenza.


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