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Re: Quando ti chiedono
Mai stato inter3ssante invisibile.ma e sotto traccia agendo nell ombra da acqua cheta che sono indisturbato..meglio così.. non bisogna mai scoprirsi con gli sconosciuti.i viaggi degli ultimi 2 anni mi danno argomenti,la dialettica e migliorata quando non devo cominciare io..ho imparato 4 frasi a stampo con gli sconosciuti
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Come si può trovare interesse e soddisfazione a fare qualcosa che magari non piace solo per il fatto di avere da dire senza mentire che si è fatto qualcosa alle persone che c'è lo chiedono? |
Re: Quando ti chiedono
In linea di massima non me lo chiede nessuno. Però certo, ora che ci penso, se me lo chiedesse qualche ragazza, perderei sicuramente dei punti se dicessi che in sostanza sono un solitario e me ne sto a casa, d'altra parte non saprei nemmeno cosa inventarmi se dovessi dire una bugia
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Re: Quando ti chiedono
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Re: Quando ti chiedono
Nel mio caso, io sicuramente apprezzerei la sincerità se una ragazza mi dicesse che non fa granchè di interessante. Poi sarei l'ultima persona al mondo che può giudicare perchè anch'io sono sempre in casa alla fine. Però per gli altri che escono sempre è diverso sicuramente
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Re: Quando ti chiedono
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Re: Quando ti chiedono
Quando mi chiedono cosa faccio nella vita? Soffro e per evitare queste domande mi isolo e soffro del mio isolamento.
La risposta oramai sarebbe: sono in pensione causa malattia. Ma significherebbe mettersi a nudo perché la malattia è psichiatrica. Ho conosciuto qualche persona nuova nel centro di riabilitazione del DSM, ma il difficile è lo stare in mezzo ai "normali". In genere sono cliente di qualche bar dove prendo un caffé o faccio colazione. Frequento solo un paio di persone ed uno dei rapporti è in crisi. Io non voglio piangermi addosso, ma sono davvero esausto della vita che conduco e dei rapporti sociali che mi circondano senza coinvolgermi minimamente. Avrei bisogno certamente di un lavoro, ma a me non va di fare niente: sono anedonico ma soprattutto spaventato dall'idea di cercare un nuovo inserimento dopo il fallimento che ho conosciuto. Conosco una persona che ha accompagnato un amico ad uno speedate, il suo racconto mi ha angosciato non poco. Se c'è qualcuno di Napoli batta un colpo per favore. |
Me ne frego, gli dico niente, sono depresso è già tanto che lavoro
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Re: Quando ti chiedono
Devo dire che mi è capitato spesso di inventare qualcosa, rimanendo sul vago, senza esagerare. Adesso invece mi capita di meno perchè me ne frego un po' di più di quello che potrebbero pensare le persone.
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Re: Quando ti chiedono
A me di queste cose importa poco, chiaro, mi da fastidio che me le chiedano, ma come diceva qualcuno nei commenti precedenti lo fanno per parlare, non gli importa minimamente della risposta.
Valuto da interlocutore a interlocutore, se è, diciamo, un amico, di solito rispondo con sincerità. Se è altra gente neutra rispondo "palle" banali sbrigative (cosa fai a Pasqua? Pranzo in famiglia... Ferie? Una settimana, ma non ho ancora deciso dove andare..). Tanto mica gli frega al tabaccaio che faccio io. Se è qualcuno che mi sta sul cazzo e di cui non mi frega nulla mi invento "palle" da competizione giusto per fargli rodere un po' il culo (Cosa hai fatto a Capodanno? A Capodanno ero a sciare a Courmayeur, non ho neanche brindato perché dormivo, la mattina dopo all'alba in pista... Dove stai lavorando? Lavoro col computer, mercati finanziari, criptovalute, cose così, un lavoro noioso ma posso farlo da qualsiasi parte e i guadagni non sono male). |
Re: Quando ti chiedono
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E comunque io "tanto per parlare" non vado a chiedere cose personali, neanche se si tratta di una vacanza. Quelle poche volte parlo del tempo, del film in tv, di una serie... robe così, che non urtano nessuno. |
Re: Quando ti chiedono
Sciare a coutmeyare la può inventare chi vive al nord scusate ma vanno contestualizzate comunq ormai parlo poco dalla pandemia e sopratutto nessuno mi chiede nulla perché ho l'aria che ho..
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Re: Quando ti chiedono
Il problema è quando te lo chiede quella/o che ti piace. Lì devi stare attento a non passare troppo per sfigato o misantropo, perché non è un qualcosa che viene valutato positivamente. Io non mento però a volte esco tanto per uscire, come se timbrassi il cartellino...e ogni volta che racconto la mia vita sociale mi pare comunque che sia qualcosa di triste e di negativo.
Le persone interessanti fanno escursioni, attività, gite fuori porta. Io nel migliore dei casi vado a ballare, nel peggiore dei casi mi ubriaco in uno squallidissimo bar di provincia. Che per un 35enne è comunque uno scenario triste. |
Re: Quando ti chiedono
Non interessa a nessuno, in caso rispondo tranquillamente "niente, un cazzo." Tagli corto in modo brusco e qualsiasi spunto di discussione viene troncato sul nascere.
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Re: Quando ti chiedono
Allora sembro un misantropo ecco perché nonostante il fisico le donne non si interessano a me
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Re: Quando ti chiedono
Barracudo una fidanzata ce lha non mi pare andasse nei locali ma è straniera..
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Re: Quando ti chiedono
Purtroppo la gente da tutto per scontato, uscire e divertirsi è una cosa ovvia come mangiare e respirare
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Re: Quando ti chiedono
Io quando sto a casa e mi chiedono cosa ho fatto non mi invento niente: sono stato a casa a bere, a fumare, ho suonato un pò, sono stato col cane..scusa se io sto bene così perché mi devono rompere i coglioni?
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Anni fa inventavo una montagna di balle, durante il covid non ho avuto di questi problemi.
Ora che l'emergenza è finita sono tornato a dire balle, ma non tanto per il weekend ma per le vacanze estive. Anzi ora che mi ci fate pensare devo iniziare a qualche balla da raccontare, l'estate si avvicina 😆 |
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