Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Si certo, l'ansia è una cosa utile. A parte gli eccessi, di cui ho sofferto in modo più violento in passato, di solito non ho ansie ingiustificate. L' ansia ti tiene all'erta, pronto alla reazione. Molto meglio che andare in giro pensando che è tutto facile, anche con gli altri.
Sono ansioso quando in effetti faccio qualcosa in cui ho difficoltà, nelle cose in cui sono capace no.
Però a furia di tirarsi troppo indietro ascoltando l'allerta di una difficoltà in arrivo non si migliora mai. Boh, è un casino, bisogna usare l'intelligenza per capire come può andare a finire una cosa.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Mai, mi ha solo causato problemi e inoltre mi ha reso praticamente impossibili cose che per tutti gli altri sono ridicolmente semplici.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Non voglio parlare di nulla di specifico , ma le ansie e la fobie
mi hanno parato il culo da certi guai. Non posso avere la certezza matematica perché non so come sarei senza di esse, ma ho elementi per ipotizzare che , almeno in certi ambiti, mi si sarebbero create situazioni problematiche.
Altre volte le ho sfidate perché pensavo ne valesse la pena e fosse per buone ragioni, invece col senno di poi no, dovevo assecondarle e starmene al riparo.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

L'ansia contrasta diverse cose.
La distrazione ad esempio.
La pigrizia.
La disattenzione.
La rilassatezza.

In pratica l'ansia ti avverte che c'è bisogno di un determinato sforzo o una determinata reazione ad un problema.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Ci mancherebbe. I pensatori come noi non possono non usare la riflessione. Facciamo più danni degli altri se non riflettessimo.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Eh si.. il riflettere non è per tutti ._.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Io quando ho l'ansia non riesco a parlare con nessuno o a ragionare bene, divento stupido, se l'ansia avesse solo lo scopo di attivarmi senza rendermi stupido sarebbe utile.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Punto tre sveglie ma non ne ho mai bisogno, e non ho mai fatto un ritardo, arrivo sempre in anticipo:D

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

mi è capitato di non dare retta manco ad un'ansia giustificata, o perchè non era possibile andarsene o perchè mi sono detta che magari stavo esagerando, e invece in seguito me ne sono pentita.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Anche a me.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Claire ti ho tolto lignore

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Ascoltate la vostra ansia vi conosce, spesso lavora in positivo per voi, difficilmente sbaglia

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Hai fattto bene l’ignore non lo merita nessuno

L'ansia sul lavoro mi aiuta a gestire tante scadenze in contemporanea e ad avere un'alta efficienza, devo avere tutto incasellato mentalmente altrimenti non mi tranquillizzo. E questo rende il lavoro molto organizzato in senso positivo, in realtà è tutto frutto di un radicato controllo volto appunto a contrastare sensazioni ansiose incontenibili. Ma fin qui direi apparte vivere un po' male, nessun problema... Il problema sale quando c'è rapporto con il pubblico. Tipo parlare pubblicamente, mi è capitato di dare buca in grosse occasioni per l'ansia eccessiva e perdere così opportunità. Oppure evitare di consegnare un elaborato perdendo anche qui opportunità, oppure avere un attacco di panico forte prima della prestazione e poi sentirsi al centro dell'inferno, svuotati senza forze, e fare la figura dell'alienato al momento di aprire bocca. Ecco questo è davvero distruttivo, perché tu dai anche l'impressione di funzionare, e invece viene fuori quello che sei, un super disadattato.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Molte donne segnalavano e ho dovuto ignorarle.ognuni e artefice del suo destino.sara l'unica concessione che farò..

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Quel tipo di ansia positiva che ti fa rispettare le consegne sul lavoro è proprio quel che a me manca.

Grazie alla mia capacità di "fregarmene" (ed alla depressione che avevo qualche anno fa) ho fallito un sacco di cose delle quali ora mi pento, avessi avuto qualche preoccupazione in più forse adesso sarei in una posizione migliore nella vita

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Ho capito ma a a parte pochi che si sono conosciuti il resto è come dei passanti per strada

Servirebbe il giusto mix di ansia e menefreghismo alternati per vivere meglio. Un po' di ansia, il minimo indispensabile per le scadenze, ma anche menefreghismo per uscire dai pensieri continui.

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Ripeto l’ansia ha sempre ragione se boccia qualcosa/qualcuno vuol dire che era così che doveva andare sono quellli che non la hanno che dovrebbero averla

Re: Il valore positivo dell'ansia: quella volta che vi ha salvato
 

Dipende. Io ad esempio avevo (e un po' ho) l'ansia di andare in bagno lontano da casa o di mangiare in pubblico. Non credo che chi esce a mangiare serenamente e orina nei bagni pubblici sia un incosciente perché non ha l'ansia. L'ansia patologica non è piacevole e non mi auguro di vivere in un mondo in cui tutti sono evitanti a causa dell'ansia. Potenzialmente ci sono sempre motivi ragionevoli per cui avere l'ansia. Puoi avere l'ansia di guidare perché potresti fare un incidente, l'ansia di uscire in bici perché magari hai un malore e nessuno ti soccorre oppure un folle in macchina ti viene addosso, l'ansia di parlare con le persone perché potrebbero farsi una cattiva idea di te, l'ansia di mangiare fuori perché magari ti sporchi risultando ridicolo o ti viene da vomitare davanti a tutti, l'ansia dei bagni pubblici perché magari c'è qualcuno che aspetta e tu ci impieghi troppo tempo ecc ecc. Se l'ansia di tiene lontano da situazioni di pericolo o è quell'agitazione positiva che ti spinge a concentrarti su una performance è un conto, se è un'ansia che boccia qualsiasi possibilità di fare qualunque cosa e ti relega ad una vita di privazioni allora forse c'è un problema.