![]() |
Re: convivere a 22 anni
Quote:
A volte lascio la finestra aperta ma il mio gatto non esce perché sa che gli voglio bene e che non lo obbligo a dormire la notte. A volte è come si instaurano i rapporti, tanto gli animali sono come le persone. Secondo me è tutta una storia pasticciata, ebbene sì mi puzza di Red flag. |
Re: convivere a 22 anni
Quote:
|
Re: convivere a 22 anni
Quote:
|
Re: convivere a 22 anni
Oggi è diventato piuttosto normale vivere a casa dei genitori di lui o di lei. E quando dico vivere, intendo che uno semplicemente dorme nella camera dell'altro. Ho visto personalmente casi in cui lei stava da lui, e usciva dalla stanza solo quando era pronta la tavola, per dire.
|
qui entrambi non lavorano anzi lavorano sul web quindi da casa i soldi per andare via dai genitori li hanno e stanno cercando la storia che non mi convince e che lei rimarrà sempre un chiodo per la mia amicizia dato che non gli permette ne di andare in discoteca argomentando che chi va li va per rimorchiare ne di uscire in modo tranquillo con i suoi amici , l’altra volta siamo usciti il tipo ha lasciato il telefono a casa lei mi ha chiamato 5 volte per sapere di lui assurdo a 26 anni essere così invadenti .
credo che così facendo il mio amico rovina la sua voglia di avere 22 anni entrando nel circolo di uscite noiose vita di coppia e basta nessun viaggio tra amico nessuna uscita nessuna attività senza la donna di mezzo |
Re: convivere a 22 anni
Meglio convivere a 22 anni che da 22 anni
|
Re: convivere a 22 anni
Quote:
|
Al di là di tutti gli altri discorsi, anche se quello delle chiamate convengo essere un aspetto preoccupante ed avalla la teoria espressa da altri sulla gelosia come spiegazione della non volontà di farlo uscire da solo, e mi verrebbe da chiedermi lei come si comporti in vostra compagnia, e se lui lo vediate diverso rispetto a quando è da solo, è sul seguente passaggio che non concordo e mi richiama l'altro topic sulla tossicità di uno stereotipo innocente:
Quote:
È per te che rovina qualcosa, magari per lui invece è trovare una sua nuova dimensione. Racconto un piccolo aneddoto in tema. Ho conosciuto questo ragazzo 25enne col quale ho stretto amicizia. Lui è com'era il tuo amico, tutti i fine settimana discoteca o serate in giro. Un bel giorno mi convince ad unirmi a lui, anche se non è il mio ambiente. Durante il rientro in macchina, io facevo da autista designato, lui era decisamente alticcio e facendo un bilancio della serata mi fa "ma lo sai che sono stanco di questa vita? Come vorrei trovare una compagna". E questo pensiero lo ha ribadito qualche settimana dopo da sobrio. Perché racconto questo? Semplicemente perché per me quando questo mio amico troverà la persona giusta farà come il tuo di amico, "ritirandosi" da un certo tipo di uscite o facendo serate di coppia. |
Re: convivere a 22 anni
Quote:
|
Re: convivere a 22 anni
Boh, personalmente non sono mai arrivato nemmeno al primo bacio, figuriamoci alla convivenza.
Però suppongo che sia una cosa molto disagiata dover convivere insieme ai genitori. Poi, che imbarazzo.. |
Re: convivere a 22 anni
Mio fratello ha portato a casa due fidanzate e quasi una terza, la prima era anche simpatica anche se alla fine si è rivelata una stronza la seconda è sempre stata stronza fin dall'inizio la terza era ok ma eravamo tutti troppo grandi per vivere assieme.
Solitamente sono i partner a fare scegliere tra loro e gli amici qui è il contrario? |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:27. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.