Re: Una vita inutile
 

vabbè cmq già il fatto di essere riuscito, seppur parecchi anni fa e solo un paio di volte, ad avere rapporti intimi vuol dire che un certo potenziale per piacere alle donne ce l'hai...

Re: Una vita inutile
 

Come facciamo a sapere quello che serve alle persone. Si, è vero, serve la ragazza, ma deve essere brava ed equilibrata.. ma dove le trovi così?
A molti piace stare a casa a guardare lo sport e le serie TV, gli va bene vivere così, tantissimi fobici vivono tranquillamente così. in un certo senso non hanno neanche una situazione mentale così compromessa per riuscire a guardare intere stagioni di serie TV, azione che richiede concentrazione e calma.

Come facciamo a sapere ciò che serve alle persone? Bella domanda...

Re: Una vita inutile
 

Ma io parto dal presupposto che una persona x crescere sana e mantenere sanità mentale debba ricevere affetto, e dopo una certa età i genitori li vedi anche poco o cmq non ti danno più quell affetto che ricevevi magari da bambino, gli amici si molto positivi xò manca tutta la parte di contatto fisico ...

X questo secondo me e più probabile gli serva una donna che lo vuole bene e che lui contraccambia, non uno psichiatra, mi sembra più normale consigliare la prima che la seconda cosa ... Nel senso una persona equilibrata dopo una certa età ha una tipa secondo me, non uno psichiatra

Re: Una vita inutile
 

È indubbiamente meglio la ragazza, se non fosse che è difficile trovarla. Lo psichiatra non è un'alternativa al fidanzamento, è un modo per cercare di stare meglio e fare il proprio percorso

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Ciao mi dispiace molto leggere ciò che scrivi, ti capisco, e ti ringrazio del consiglio che mi hai dato. In effetti, credo anch'io di soffrire di depressione, ma sai non lavorando e vivendo con mia mamma che è separata non avrei fondi a sufficienza per iniziare un percorso di psicoterapia privato e a chiedere soldi non ci penso nemmeno. Come te anch'io non ho praticamente emozioni, mi sento vuoto senza stimoli e gioia di vivere, fatico a provare il piacere delle emozioni di qualsiasi genere e in questi giorni sto anche affrontando una malattia agli occhi (fortunatamente non pago niente essendo a carica SSN) ho problemi di concentrazione, mi annoio subito e non riesco a seguire le cose per molto tempo, sento che il mio cervello stia per scoppiare, per esempio vorrei imparare inglese ma non riesco a fare nulla, dopo 5 minuti mi vengono mal di testa e devo fare tutt'altro, il mio cervello ha costantemente bisogno di stimoli continui e diversi, ho bisogno di fare "switch" continuamente tra una cosa e l'altra , non so se riesco a farmi capire, a scuola avevo la maestra di sostengo perché ero iperattivo e non riuscivo a seguire le lezioni perché mi distraevo molto facilmente! Tant'è che ho avuto il dubbio di essere affetto sin da piccolo di adhd senza saperlo

Ma per il discorso del lavoro non puoi proprio fare nulla? Non so se sei laureato o in quale campo andresti a lavorare, ma non hai mai neanche provato a cercarne uno?

No, io ho delle convinzioni assolutamente tossiche che mi bloccano. Devo dire che l'idea del lavoro non mi è mai piaciuta, ho sempre pensato che lavorare per pochi euro al mese 10 ore al giorno e ritrovarti comunque a fare una vita di mer*a fosse immorale. Sono psicologicamente al limite, ho provato anni fa a fare un lavoretto, sono durato due giorni e ho litigato con mezzo stabilimento. Ho problemi di auto controllo della rabbia, mi stresso facilmente mentalmente e fisicamente. È un bene che non esca di casa da anni, avrei fatto qualche danno grave! Lavorare è un dovere ma dovrebbe anche essere un piacere ed è un lusso per pochi. Mi rattrisco quando vedo persone fare sacrifici, passare il tempo solo a lavorare per poi ritrovarsi ugualmente con il nulla in mano, ma che senso ha? Se devo avere il nulla, lo faccio a modo mio senza dar conto a nessuno

Re: Una vita inutile
 

Anche io ho un'esistenza inutile, non ho una ragione di vita e sono molto apatico. Le giornate sono tutte uguali e mi sento quasi anestetizzato, ho perso il contatto con la realtà.

È sempre stato così o è capitato qualcosa che ti ha portato a questo?

Re: Una vita inutile
 

Sempre così, però forse ora sono peggiorato perché nel tempo mi sono isolato sempre di più.

Stessa cosa mia

Re: Una vita inutile
 

Secondo me avere relazioni, contare a livello sociale, avere giri sociali, sono cose che proprio non sono possibili se si hanno questi problemi come abbiamo noi, e inoltre vedo che quelle situazioni le riesce ad avere gente spavalda, una caratteristica che poco o nulla c'entra con noi

Re: Una vita inutile
 

Io volevo farti una domanda, vivi con i tuoi? Più che altro con tuo padre intendo

Ok, te l'ho chiesto perché dal messaggio iniziale mi sembrava che ti pesasse il fatto di non lavorare e volevo sapere se almeno avessi provato. Se invece preferisci non lavorare per scelta è un altro discorso...
Purtroppo su altre cose non posso darti consigli, in ambito relazionale, come ho scritto, sono messo peggio di te

Vivo con mia madre, i miei sono separati, mio padre vive da solo e non ho buoni rapporti con lui, non ci parliamo

No non è il non lavorare ciò che mi pesa, è avete paure e convinzioni tossiche da oltre 10 anni che mi hanno negato di vivere la vita. Mi sento al sicuro e sereno solo stando dentro casa, le poche volte che esco perché son costretto non vedo l'ora di tornarmene a casa nel mio posto sicuro