Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Contrario a parrucchini, trapianti ed altre ridicolaggini varie, certo se la sicurezza in se stessi è dovuta a dei peli in testa c’è molto altro su cui lavorare

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Sicuramente bisognerebbe evitare battute del tipo: hai messo il prezzo sul melone, assomigli a Zio fester della famiglia Addams, carnevale è finito, i bambini si sono spaventati ecc ecc ecc ...

Non siamo tutti uguali e se c'è chi si sente a disagio o vive male la perdita di capelli gli altri non devono farlo sentire "debole" o "sbagliato" per questo.
Se c'è qualcuno che ha perso i capelli e se n'è battuto il cazzo buon per lui, ma non (si) può pretendere che gli altri vivano le cose alla stessa maniera nostra.

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

ridicolo non a detta mia, che tra l'altro ho usato per esperimento anche diverse protesi. non ricordo dove lo lessi ma i parrucchini degli anni '90 erano dei copertoni di plastica, per cui è verosimile che fosse qualcosa che si nota.
la stigma sociale c'è ancora, soprattutto verso gli uomini. l'allenatore antonio conte viene sfottuto da anni perché sostengono abbia un gatto in testa.
comunque è facile da dirsi l'importante è sentirsi a proprio agio...dove lavoro c'è un prof che ha la parrucca ed è fonte di mille battute e risatine da parte di persone che dovrebbero avere la laurea, per cui di cultura si presume.
una collega da quando l'ha scoperto ha cambiato opinione su questo prof e non può fare a meno di ridere quando parla con lui, pensando a una folata di vento, ecc

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

sì, diciamo che non ha aspettato di compiere 70 anni come john travolta.


MILANO - André Agassi indossava già dall'età di vent'anni un parrucchino: la folta e selvaggia criniera che l'ha reso famoso e per la quale milioni di ragazzine si sono innamorate di lui, era falsa, ha ammesso ora l'ex campione di tennis. Il voluminoso toupet era fissato con 20 fermagli per i capelli. Altra ammissione choc per il vincitore di otto titoli dello Slam: qualche giorni fa abbiamo saputo dalla sua nuova autobiografia che ha fatto uso di metanfetamine nel 1997, quando la sua carriera stava naufragando. Agassi, oggi 39 anni e orgoglioso «sexy-macho-pelato» ora svela: «Ogni giorno, trovo una parte ulteriore della mia identità sul cuscino, nel lavandino, nello scarico. Mi chiedo: vuoi indossare un toupet? Sul campo da tennis? Rispondo: cos'altro mi rimane da fare?».
Il trauma maggiore prima della finale dei French Open del 1990: la sera prima mentre era sotto la doccia si accorge che di colpo ha in mano una ciocca di capelli. «Probabilmente ho fatto un lavaggio sbagliato», racconta l'ex campione nel suo libro, aggiungendo: «La parrucca si stava dissolvendo». A questo punto è il fratello Philly arrivare in suo soccorso. Lo aiuta a fissare il parrucchino con venti fermacapelli. Agassi, però, teme che la parrucca gli voli via e finisca sulla sabbia del Centre Court durante il match più importante. Scrive Agassi: «Immagino milioni di persone davanti alla tv spalancare gli occhi e domandarsi sconcertati e in tutte le lingue: 'Non credo ai miei occhi; ma ad Andrè Agassi gli sono caduti i capelli dalla testa?'». Lo statunitense perderà l'incontro con lo sfidante Andres Gomez dell'Ecuador per 3:6, 6:2, 4:6, 4:6. Il parrucchino, perlomeno, ha tenuto.

La resa dei conti con i capelli avviene nel 1994, scrive lo sportivo nel libro «Open: An Autobiography». Agassi, che in carriera ha guadagnando più di 31 milioni di dollari in premi e 150 milioni di dollari in sponsorizzazioni, era sposato con l'attrice Brooke Shields. Ed è proprio la moglie a dirgli di separarsi dall'amata coda di cavallo e dal toupet: «Rasati a zero, punto e basta». Il tutto dura poco meno di 11 minuti: «Appena finito ho toccato la mia testa pelata, mi sono guardato allo specchio e ha riso. Davanti a me c'era una persona estranea. Il mio toupet era come una catena e i miei ridicoli capelli lunghi - tinti di tre colori diversi - come una palla al piede».

L'autobiografia del tennista americano uscirà il prossimo nove novembre, pubblicata da Knopf. Agassi è diventato uno dei tennisti più amati del circus quando vinse Wimbledon nel 1992, con il suo stile da ribelle e i suoi capelli lunghi fino alle spalle. Il campione di Las Vegas vinse nel 1994 anche il suo primo Us Open.
https://www.corriere.it/sport/09_ott...4f02aabc.shtml

lui che era milionario e famoso, ha avuto bisogno della moglie per rasarsi a zero. immagina un incel squattrinato che decide di raparsi.

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Mi rivolgo a te giovane utente se stai leggendo e tieni ai tuoi capelli o cmq non vuoi diventare senza capelli, ebbene esistono metodi semplici e efficaci x fermare la caduta, agisci appena vedi i primi segni di diradamento, se non te ne frega nulla ben x te ma il fatto che non te ne freghi non significa che non verrai trattato diversamente da con i capelli a senza i capelli, specie se sei giovane...

Inutile dire ha un impatto clamoroso e delta non capisce niente perché non influisce solo sull autostima, o sul trovare ragazze, ma x dirne una anche lavorativamente parlando molti colloqui verrai trattato diversamente e certi lavori non ti prenderanno se sei calvo o fortemente diradato xké richiedono buona presenza

Zoe spenta clamorosamente da varano pure nella sua fissa x il tennis ..clamoroso

Non hai capito, intendo dire che se una persona indossa una parrucca per sentirsi più a proprio agio gli altri non ci devono mettere becco, fine.
Non ho detto che se uno viene perculato “l'importante è che si senta a suo agio lui”.

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Quotone, ho finito i ringrazia.

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

beh, ma gli altri non è che smettono di metterci becco perché lo vogliamo noi del forum. continueranno a sfottere questa e altre categorie di persone, non c'è una soluzione

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Ho un conoscente che ha iniziato a perderlo a 20 anni e adesso che ne ha 28 come me si vede proprio che sopra la testa gli mancano.

Da quel che dice probabilmente farà il trapianto in futuro.

Alla fine son d'accordo con chi dice che l'importante è star bene

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Stai pensando ad un intervento o qualcosa del genere Varano?

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Secondo questo ragionamento allora anche un gay è meglio che "si curi" e diventi etero, sennò non smetteranno di percularlo. E un nero si deve sbiancare come Michael Jackson altrimenti continuerà a essere vittima di razzismo.
Invece di lottare anziché certe stupide discriminazioni vengano svergognate.

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

già fatto tutto quanto, maffo. io ormai sono pronto come cell al torneo di dragon ball

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Io sono etero hessel e non ne so nulla di cose omosessuali e gay cmq x rispondere anche ad altri e vero giustissimo bisogna anche accettarsi nei propri difetti però ricordiamoci che questo e un difetto facilmente risolvibile se preso in tempo, c'è gente che soffre perché gli manca un dito a livelli mentale si vergogna, la sua vita non cambia senza un dito eppure può dare fastidio, ma la cosa più grave non e come ti vedi tu ma come ti tratta la società, te stesso con e senza capelli vieni trattato proprio in modo diverso, non sono cose palesi ma atteggiamenti sottili, x quanto riguarda il dating viene pesantemente influenzato ma cmq.......


Il topic era un appello ai ragazzi giovani che usano il forum NON ASPETTATE a iniziare a curare i capelli con questa semplice pasticca più aspettate dal momento dei primi segni di diradamento peggio e, certo andrà presa finché vorrete tenere il vostro stato attuale di capelli, se la si smette riprende la perdita, mentre se la si smette e la si ricomincia si ritorna ai benefici ma mai alti come se non si fosse mai smessa, ognuno faccia i suoi conti il mio era solo un appello .. un modo di informare i più giovani

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Ma la stai provando su te stesso?

Comunque io tutta questa discriminazione per i capelli non la vedo, forse certi ragazzini immaturi guardano un uomo calvo e parte la ridarella, ma parliamo di ragazzini immaturi appunto.

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Ho pensato di vendere i miei, crescono lunghi. Peccato che un potenziale acquirente sia deceduto un mese fa.

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Potevo fare a meno pure di questo problema? Nooooooooooooooooo...

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Hassel io la prendo la propecia da come credo si sia intuito e uso minox però non sono calvo, in passato ho provato il look rasato a macchinetta e rasato a pelle ma perdevo un sacco di punti poi ero anche più giovane, x fortuna sono molto alto e ho un fisico sopra la media ma cmq non e un bel vedere anche quando vado in giro mi cape l occhio su uomini senza capelli e effettivamente stanno malissimo, io sono stempiato nonostante sia giovane, nw3 ma tutto il resto ho ancora, il vertex pure ce ancora, ma il mio appello appunto va ai più giovani tornassi indietro inizierei prima a prenderla la cura

Re: La perdita di capelli nell' uomo
 

Non riesco a mettermi nei panni degli altri perché ancora avendo i capelli non faccio testo. Però una volta che me li feci a zero mi dissero che stavo meglio.
A parte questo, capisco il problema. Un mio collega ha fatto il trapianto, e lui pure la tinta fa, ma in effetti non si vede ne l'uno ne l'altro.
Se per noi una cosa è un problema è giusto affrontarlo secondo me.
Penso che gli uomini stiano bene anche rasati a zero, ma da persona che ha fatto due operazioni di chirurgia estetica sarei ipocrita a dire di essere contrario al trapianto.

ndr. finasteride e minoxidil servono poco più che a niente.