Ho imparato a fregarmene dei modelli preconfezionati da altri, ora che sono più grande cerco solo persone che mi facciano star bene, ho poche amiche, quando lo dico gli altri mi guardano strana ma con loro mi diverto e passare del tempo insieme vuol dire essere spensierata e non sentirmi sempre messa alla prova come con altre, vuol dire che è un'amicizia sana. Stessa cosa con il mio fidanzato, ci sono coppie che stanno insieme e poi si testano di continuo a vicenda senza mai un dialogo sincero, al contrario io riesco ad avere un rapporto degno di questo nome perché non siamo solo fidanzatini, ci sentiamo come se allo stesso tempo fossimo anche fratelli o migliori amici.
In passato ho provato cosa vuol dire la solitudine completa, quindi ora quel "poco" (in termini numerici, non certo qualitativi) che ho tendo a dargli un valore immenso.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Tendo ad isolarmi ultimamente perché non sono capace di gestire le richieste sociali degli altri, che ci sono sempre.
Vorrei un robot che mi facesse compagnia e basta e non mi chiedesse nulla, le altre persone chiedono sempre qualcosa in più e io ora a dare questo qualcosa in più non riesco e non ce la faccio.
Le relazioni vere e autentiche mi hanno rotto definitivamente le palle, e non c'è quasi più modo di riparare questa cosa, sento e vedo qualcuno proprio per necessità ma non ne traggo più giovamento.
Gli altri mi contattano solo per rompermi le palle, come oggi, chi si è avvicinato? Un tizio che chiedeva soldi.
Mi piacerebbe avere certi tipi di relazione, ma mi pare che per me non esistono proprio, o mi relaziono così o niente, per questo mi sarebbe piaciuto vivere in un qualche futuro dove magari potevo disporre di queste cose, non sarei stato poi malaccio visto che alle relazioni sociali concrete non riesco ad adattarmi volentieri, ma di compagnia ho comunque bisogno.
I robot e conversatori attualmente sono ancora troppo antiquati.
Le relazioni concrete richiedono degli scambi, delle transazioni e se tu non ce la fai a "pagare", la relazione salta per aria.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Una pacca sulla spalla e tanti auguri

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Senza contare la mia partner, che per me è il tipo di rapporto più importante, gli altri non li valuto sulla tipologia ma sulla persona stessa, quindi solo intrinsecamente alla persona anziché dal suo "titolo": che sia un familiare, un collega o un presunto amico, nel momento che lo rispetto decade ogni possibile etichetta da circolo sociale.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Non ho capito la prima domanda, per il resto sono piuttosto ingenuo quindi di base ho fiducia in tutti. Vorrei creare nuovi rapporti, non troppi ma qualcuno si, ma faccio fatica perché ho proprio un atteggiamento distaccato. Anche senza volerlo.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Purtroppo o per fortuna sono abbastanza diffidente. Sto passando un periodo della vita un po' particolare. Ho tagliato praticamente i rapporti con tutti, dando nella maggior parte dei casi spiegazioni drammaticamente sfuggenti.
Purtroppo è una cosa che sto vivendo tuttora con la mia migliore amica e primo poi so' che smetterà di cercarmi o di chiedermi il perchè non mi faccia più viva...
E' uno dei miei difetti più grandi e ci convivo da molto tempo, forse anche antecedente alla comparsa del mio disturbo depressivo.
Spero che non venga frainteso il discorso o che appaia come un mettersi in mostra, perchè è proprio il contrario. Mi vergogno come una ladra di questo mio atteggiamento e ho deluso molte persone. Amicizie e relazioni che si concludono con il vuoto totale, la richiesta di spiegazioni da parte della controparte e il mio silenzio come risposta.
La conclusione più scontata è passare come la stronza menefreghista che prima o poi sparisce. Quindi rispondendo la domanda il valore che do io personalmente ed emotivamente , può anche essere forte, ma si annulla completamente per la mia incapacità di fidarmi di chi mi vuole bene o dimostra affetto.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Sottoscrivo in pieno. Mi ha colpito il fatto che la solitudine ti abbia fatto capire i veri valori della vita. È proprio vero, chi ha una vita facile spesso non apprezza niente mentre i problemi e i sacrifici fanno capire meglio i valori delle cose.
Sono assolutamente d'accordo, un partner o un amico deve portare gioia, non problemi, lo dico da tempo.
Non avevo mai pensato che le persone che si mettono alla prova in continuazione non sono sincere ma secondo me hai detto la verità, infatti ho sempre pensato che fanno tutto difficile. Sarà come hai detto tu perché quando due persone sono sincere, non c'è bisogno di fare i difficili e mettersi in discussione come dicono loro. La compagnia è bella perché si sta insieme, essere in compagnia non c'entra niente con il fatto di farsi un esame personale e mettersi in discussione, sono tutte sciocchezze. Significa appunto stare in compagnia e non valutare la propria persona e contraddirsi.
Quindi grazie del contributo.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Avevo intuito il tuo discorso, nel finale ho avuto la conferma. Molti dicono di amarci, tipo i parenti, ma non è vero niente. Quindi a giusto hai le tue ragioni. Ho conosciuto gente che a parole diceva una cosa e nei fatti faceva il contrario, perciò li ho dovuti allontanare. Sentendosi sgamati non volevano mollare, volevano continuare a provocare offendere e fare gli scostumati inutilmente, così ho dovuto usare le maniere forti e quindi non permetto che c'è gente che pretende un rapporto solo per maltrattare. Meglio nessuno che avere fastidi perché nemmeno è normale.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Hai tutte le ragioni del mondo, anzi, purtroppo è la classica storia di chi, non avendo una famiglia sana, rischia purtroppo di diventare a sua volta una persona pessima e senza valori ma appunto non è colpa tua.
Infatti gli psicologi si meravigliano in positivo che hai avuto la forza di non diventare peggio di chi ti ha maltrattato, sei comunque una persona forte e ti auguro il meglio. Io credo che in generale gli esseri umani hanno una forza enorme di sopravvivenza.
Mi sembra anche normale, quindi oltre a non condannarti, approvo anche il tuo pensiero, che nel tuo caso giustamente conservi almeno un minimo di diffidenza. È normale, specialmente nel tuo caso uno non può fidarsi del primo che capita.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Beh va be, nonostante io abbia i globuli di cinismo in corpo, non ho una considerazione così negativa di chi mi circonda. E' più una questione che dipende dal mio modo di essere e che spesso tendo ad allontanarmi senza permettere all'altra persona di capire. Ed è successo nella maggior parte dei casi con persone che mi avevano trattato bene. Odio l'ho fatto anche con chi non andavo d'accordo, ma se non altro in quei casi, entrambi le parti non si fanno tante domande.
Ma quando hai un buon rapporto e magari anche stretto, il prendere e sparire non ha un senso logico per l'altra persona.
Non so se mi sono spiegata.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Più che di diffidenza, c'è troppa differenza tra il mio carattere e quello della stragrande maggioranza delle persone. Alla maggioranza piace uscire la sera, ore e ore di aperitivi e grandi chiacchierate. Io posso anche parlare con una persona ma mi deve venire in mente un motivo. Ad esempio, avevo dei vicini casinisti in condominio, e non ho avuto problemi ad andare a parlarne con un altro condomino per trovare delle soluzioni. Ma una volta avuta questa conversione, non sono stato più in grado di parlarci peoprio perché non ho nient'altro da dirgli.

Faccio molta fatica a socializzare, non sono mai riuscito a crearmi dei veri rapporti di amicizia perché con quasi tutte le persone che ho incontrato non avevo molte cose in comune e non avevo un piacere particolare a passare del tempo insieme.
Sono quindi abbastanza diffidente e non mi apro quasi con nessuno, se mi trovo in un gruppo di persone che non conosco bene tendo un po' a isolarmi

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

I miei ideali mi hanno spinto in adolescenza a farmi in quattro amando presunti amici e fidanzate che puntualmente mi hanno inculato. Attualmente ho un amico con cui mi vedo abbastanza, non è una compagnia molto gratificante ma va bene per uscire andare al mare in bar e pizzerie e so che di lui mi posso fidare.
Per me i rapporti umani erano tutto ma ho dovuto adattarmi alla società dove a nessuno frega di nessuno e si frequenta solo pertornaconto. visto la mia indole solitaria non è stato poi così difficile convivere con la solitudine.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Bisogna spiegare che a volte non si ha voglia di stare con gli altri, di fare cose, di socializzare stare li a parlare, senza che ci sia per forza un problema con quella determinata persona. Bisogna dirlo è importante è un problema che ho anch'io questo e quando l'ho detto ho scoperto che non sono l'unico che a volte sta così anzi

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

sono un selvaggio

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Delle relazioni umane mi frega troppo, dovrei sbattermene per mille ragioni e già da tanto.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

Io però non voglio pensare che la società sia tutta così. In effetti mi è capitato nella vita di conoscere persone che non guardano al tornaconto, sono poche ma guai a chi me le tocca. Anche in questo forum ci sono.

L'unica cosa brutta della maggior parte della gente è che non ti accettano le debolezze, e in quanto maschio ancora di meno.
Vorrei poter essere libero di dichiarare la mia sindrome ansiosa, e dimostrare che non sono solo un problema, un monolite di ansia.. però non conviene dichiararlo.
Per fortuna che a stare da solo ci riesco abbastanza.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

secondo me l amicizie sono importanti , ma parlo di quelle vere .... anche per esempio quando ci si perde i contatti e cmq speri veramente per l altra persona il meglio e il bene , anche se nn fai piu parte attivamente della sua vita , per me questa è la vera amicizia , nn cerco altre amicizie la trovo una cosa faticosa per come sono fatto e sopratutto se veramente voglio il bene dell altro gli suggerisco di starmi lontano :sisi:, quindi potenzialmente tenendo tutti lontani voglio bene a tutta l umanità :sisi:

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

io ho sempre dato la precedenza alla famiglia stretta, vorrei sistemare soprattutto i miei genitori economicamente, questo è quello che mi preme.
poi se riuscissi a fare una famiglia mia sarebbe ancora meglio, ma a oggi io di queste 4 persone mi fido ciecamente. degli 'amici' non mi fido più di tanto, nonostante siano bravi ragazzi non chiederei mai a loro un favore grosso.

Re: Quale tipo di valore date alle amicizie e ai rapporti umani in generale?
 

A me in generale dei rapporti umani non frega più niente perché al massimo diventa tutta una corsa affannosa e non so quale utente ha detto che con un minimo di sincerità si risolvesse tutto. A volte siamo anche costretti a vivere ma per il resto sto benissimo.

Per quello che mi riguarda sono convinto che su questo forum ci siano tanti bravi ragazzi, io non sono mai stato attaccato ai soldi, anzi, per non dare fastidio quando qualcuno mi vuole offrire qualcosa dico sempre no grazie, sono io che offro sempre. Il problema è che, proprio come detto da voi, qui siamo arrivati proprio all'assurdo.