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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
Sono sempre stata infelice, speravo di non arrivare all'età adulta, non ho mai visto un futuro per me e neanche adesso lo vedo.
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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
Da piccolo mi immaginavo di lavorare in uno studio radiofonico infatti mi ero riempito il tavolino di 3 radio le accendevo in simultanea per avere l'effetto surround registravo le canzoni che mi piacevano sulle cassette. Ce l'ho ancora questo passatempo non è che fosse un sogno era più un passatempo e con gli anni poi è tornato lo rifaccio come quando ero bambino solo non con 3 radio però le cassette le registro ancora.
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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
A 10 anni sognavo di fare l'ingegnere
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nessun* che voleva fare l'usciere? :D
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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
Tra le stelle.
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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
io volevo essere ingegnere, solo perché mio padre lavorava per un ingegnere che era pieno di soldi. e quando partiva per le vacanze andavamo nella sua tenuta e fantasticavamo fosse nostra.
per questo quando mi chiedevano che lavoro volessi fare io rispondevo così, ma in realtà volevo solo essere ricco, avere una bella villa...ma era anche l'aspettativa dei miei genitori che si aspettavano una scalata sociale grazie a me. più tardi ho capito come avesse fatto i soldi quel signore, e la laurea in ingegneria c'entrava poco...contatti giusti, appoggi importanti, pelo sullo stomaco, ai limiti della legalità. già a 18 anni sapevo che non ce l'avrei mai fatta a diventare così, io ero il figlio del giardiniere mica il nuovo messina denaro. |
Re: Come immaginavi il tuo futuro?
Per un periodo ho sognato di diventare Fantozzi. Intendiamoci, per Fantozzi non intendevo il personaggio quanto l'attore, mi piaceva tanto l'idea di strappare un sorriso agli altri. Ero affascinata dalla possibilità di portare un po' di buonumore, aiutare la gente a staccare dai problemi anche solo per un'ora.
Verso gli otto anni, invece, ho scoperto il mondo formuloso e così ho deciso che prima o poi avrei avuto a che fare con il mio pilota preferito. Più che un sogno il mio era un obiettivo, una solida realtà proiettata nel futuro. Ero una bimbetta con una missione da svolgere, eh :sisi: |
Re: Come immaginavi il tuo futuro?
Comunque lavoro a parte il mio futuro lo immaginavo così, a livello di stile di vita, di emozioni, mi sento in linea con il pensiero che avevo di me e della vita quando ero adolescente
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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
Io da bambino non pensavo si potesse finire soli come noi , davo per scontate un po' troppe cose. Nonostante avessi davanti agli occhi esempi di disoccupati, incel, disagiati, ecc. Ero convinto non sarei mai finito tra quelli. Più che altro ero suggestionato da quello che mi dicevano...vedrai quando ti sposerai, diventerai grande, ecc
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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
Io da piccola non sapevo cosa volevo fare nello specifico.. ma sapevo di voler far soldi.. ho pure studiato per quello.. peccato che il mio cervello si sia fuso e ora sono una poveraccia di merda che guadagna niente e che probabilmente finirà sotto un ponte nel giro di qualche anno :sarcastico: (rido per non piangere ._. )
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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
Avere una famiglia; cosa che non si è avverata, ovviamente...
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