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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Ad esempio... https://youtu.be/vZCIK-ppcAc?t=116 |
Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
Si è concentrata sulla carriera e purtroppo per una donna in carriera è difficile crearsi allo stesso tempo una famiglia (al contrario che per gli uomini).
I commenti beceri che ho letto faccio finta di non averli visti perchè se no mi innervosisco e non ne ho voglia. |
Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
Starà cercando un uomo che la faccia ridere, ma non è semplice trovarlo
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
Dite che con la mia clio il salotto col baldacchino a central park me lo fa vedere,mi immagino la scena che auto hai la bentley o la rolls,e io farfugliando un umile clio..
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
Vive a ..... che ha prezzi di affitti da quartiere eur a Roma guarda su immobiliare..tra le prime 20 nelle classifiche non è sicilia Campania o Calabria,nelle città di mare ..... si vive bene e i soldi girano me lha detto una persona,credo dal settore turistico ristoratore sopratutto..
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Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
Troppi poche info per capire bene la situazione. E' stata sfortunata, o è stata troppo selettiva, "pretenziosa" ecc...? Gli anni volano per tutti.
Comunque di base il mito della carriera è uno dei più grandi imbrogli che hanno appioppato alle donne soprattutto, dicendole che non potevano rinunciare alla carriera per la famiglia. Risultato? Pochissime di loro riescono a raggiungere davvero livelli alti, in cambio perdono anni dietro a contratti a progetto, part-time, partita iva ecc... per raggiungere chissà quale obiettivo, e anche se mai lo raggiungono ecco che sono arrivati i 40-45-50 anni e addio famiglia e figli, che a quel punto molte bramano. Nel frattempo un sacco di uomini vengono magari fanculizzati, quando si pensa di avere chissà quali alternative o opportunità. |
Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
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La famiglia è un impegno che inevitabilmente penalizza la carriera, se vuoi raggiungere alti livelli in qualsiasi settore queste altre cose andranno male, non è più come un tempo, la divisione dei ruoli non c'è più, le donne e i figli sono diventati esigenti anche nei confronti di un uomo, non chiedono più solo alla mamma di essere presente. Se uno, che so, volesse eccellere ed essere il numero uno in uno sport che richiede enormi sacrifici e allenamento continuo, anche se riesce a mettere su famiglia le cose andranno male, è certo. Forse potrebbero andare meglio poi casomai riuscisse a formare una seconda famiglia e qua forse un uomo ha più possibilità, una volta che la carriera è stata messa da parte. Comunque se sei un medico che non ha grossi impegni, si può mettere su famiglia, ce ne sono una marea che la famiglia ce l'hanno, se è un medico di quelli che hanno in testa solo il lavoro, sarà penalizzata/o maschio o femmina che sia. Conosco una marea di dottoresse laureate in medicina, ce ne sono davvero molte, e mica sono tutte infelici e sole? A me non sembra. Alla fine magari regge di più una famiglia dove lavorano entrambi ma non hanno lavori che tolgono ogni spazio mentale per coltivare altro, che una dove uno dei due è in carriera, e punta davvero in alto. Le cose si mettono quasi sempre male e diventano problematiche in questi casi. |
Re: Una donna in carriera che si sente molto sola.
Ma i figli si fanno da giovani di solito, quale penalizzata dalla carriera, semplicemente non ne ha voluto farne fino a tarda età, e ora partono i rimpianti sono storie trite e ritrite ormai non mi dispiaccio più ognuno e responsabile di se stesso e delle proprie scelte, a dato privilegio alla carriera ... 25 anni di carriera? E dove deve arrivare sulla luna con sta carriera e cmq non la vietava nessuno a tenersi un compagno fino ad adesso, ok i figli ma il compagno poteva averli eppure ... Capisci che il discorso non regge
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