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Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
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Alla nostra età bisogna essere in coppia altrimenti la vita sociale diventa molto ma molto rarefatta. È un po' meglio se si hanno soldi e salute mentale, ma anche quelli messi benino non se la passano tanto bene. |
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Ma cosa fare quando invece questo non accade?...bella domanda. Fra l'altro, non avere avuto un figlio è il mio rammarico più grande. Ci sono andato molto vicino quando in passato ho convissuto con la mia ex ma, purtroppo, il destino ha voluto diversamente. Mi sarebbe piaciuto tantissimo essere padre... Purtroppo è andata così, ed ora invece mi ritrovo solo soletto senza prospettive future...che mestizia! |
Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
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Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
Ho 31 anni e da quando ho lasciato la scuola a 18 anni posso dire di non aver avuto più amicizie ma ho frequentato persone per mesi o anche anni. Quello che accade finita la scuola é che sei tagliato fuori se non hai formato una rete sociale Nel frattempo. Finita la scuola non ci Sono più contesti dove conoscere persone perché la societa é cambiata. Negli anni 90 c erano le piazze affollate ora ci Sono I social ma per usare I social gli amici Devi già averli in precedenza altrimenti sei un fantasma. Da quando ho lasciato la scuola ho avuto diverse donne per brevi periodi, é molto più facile da adulti trovare donne sole piuttosto che amicizia. L'amicizia é cosa rara, molto più rara delle relazioni finita la scuola e non dipende dai fare figli, in Italia di figli se ne fanno molto pochi ormai.
Devo anche ammettere che Sono sempre stato un lupo solitario, amo stare da solo e Coltivare I miei interessi in solitudine. Disegnare, leggere, scrivere, suonare e ascoltare musica, guardare film e serie, andare in bici, nuotare, andare nei boschi con IL cane, ubriacarmi, Sono Tutte cose che amo fare da solo. Sicuramente in compagnia sarebbe meglio a volte ma non mi pesa più come una Volta. Ho provato a convivere con Delle donne, ho provato ad Avere Delle relazioni ma é un lavoro a tempo pieno Ed Io ho molto bisogno dei miei larghi spazi.ho un conoscente e una ex con cui uscire a random quando ho bisogno di contatto umano e di più non sento quasi Mai bisogno, le Energie se ne vanno tra Lavoro e hobby quindi me la Faccio andare bene Cosi. |
Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
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Comunque già che riesci a trovare qualcuna con cui uscire è tanta roba, ti salva dall'isolamento |
Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
Non c'è niente di sbagliato, alcune persone sono un po' diverse dalle altre e devono sperimentare lunghi periodi di solitudine nella vita.
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Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
Le amicizie bisogna coltivarle, possono nascere anche in "tarda" età, ma è più facile siano amicizie di lungo corso quelle che vengono portate anche dopo, anche se poi c'è l'ambito convivenza/matrimonio/figli, che spesso spegne o rallenta anche queste frequentazioni.
Spesso chi è a zero amicizie a 30-40 anni lo è anche in amore, con una compagnia conosci anche gli amici di lui/lei, è spesso una conseguenza. Noi purtroppo siamo fuori da tutto. A me già si vedeva da giovane che in ambito relazionale non avrei combinato nulla, al di fuori delle mura scolastiche (e ora lavorative) nessun contatto. Poi non sono stato mai uno che non parlasse, anzi, non sono asociale, semplicemente finiti i rapporti obbligatori stavo bene a casa mia. Anche quelle volte rare che uscivo non vedevo l'ora di tornare a casa. Adesso mi pento di tutte quelle mie chiusure, ma alla fine sul momento non me ne accorgevo, ero/sono così, che ci posso fare? Anche adesso, quando oramai è praticamente finita (a 40 anni senza nessuno e nessuna esperienza sei un morto che cammina), anche volessi avrei davvero le energie per frequentare corsi o altri posti dove poter conoscere qualcuno? No, quindi sempre lì torniamo, chi nasce tondo non muore quadrato. |
Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
anche se ci fosse qualcosa di sbagliato in noi, sarebbe fino a che punto responsabilità nostra? non si scegli di essere fobici, non è una colpa, è una patologia e limita il potenziale in tutte le sfere.
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Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
Fuori dai normali contesti non sicializzavo mai per anni,a scuola,all università si,lavoravo da solo non avevo neanche colleghi,a 25 anni avevo intuito come sarebbe andata,ero fuori da ogni schema,speravo di trovare una donna come me ma niente,poi sono subentrati problemi economici di salute,stress continui,e la voglia di stare solo,insofferente a tante cose..
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Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
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Noi siamo qua per fare del nostro meglio con quel che abbiamo, son sicuro che si può comunque stare bene, anche se è più difficile. |
Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
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Re: Alle volte mi chiedo che c'è di sbagliato in me
sì, ma quello che sbagliato secondo me è darsi martellate sulle palle raccontandosi di essere sbagliati, ritardati, malati mentali, ecc, come se fosse una colpa.
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