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Ricordo a tutti che c'è gente che si suicida per colpa della solitudine...ovvio che ci sono mille problemi più gravi del nostro ma penso sia il caso pensarci dopo che abbiamo risolto i nostri...
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Potevo farti anche un altro esempio invece del malato di cancro che combatte la malattia
Potevo farti l'esempio di quei ragazzi che nascono sfigati in qualche paese africano, tipo somalia, sudan, senegal, e vengono qui E SI FANNO UNA RAGAZZA, E SI FANNO UN LAVORO E SI FANNO UNA VITA, mentre tanti italiani fortunati stanno a lagnarsi pateticamente invece di darsi da fare |
[quote="Milo"]Ricordo a tutti che c'è gente che si suicida per colpa della solitudine...ovvio che ci sono mille problemi più gravi del nostro ma penso sia il caso pensarci dopo che abbiamo risolto i nostri...[/quote]
Non pensi che accettare che ci sono malattie peggiori è di aiuto ? Serve a non sentirsi vittime. Quelli che si suicidano forse non sanno quanto è preziosa la loro vita e che c'è gente che è condannata e nonostante questo combatte fino all'ultimo |
scusa ma a cosa servirebbe annullare i proprio problemi perchè ne esistono di più gravi?
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Io negli anni ho fatto tantissimi miglioramenti se avessi ragionato nell'ottica "bhè ma tanto c'è chi stà peggio"magari sarei ancora al punto di partenza... Non mi sembra un ragionamento molto costruttivo il tuo anzi mi sembra vada nella direzione opposta.. :? |
Re: Sono patetico ed ipocrita...
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Ammettiamo che migliori solamente ma non morirà mai. Prima di scrivere conta fino a tre, no facciamo cento che è meglio. |
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Quella dei "bambini che muoiono di fame" è un'espressione fin troppo abusata, ma resta una delle tante inconfutabili verità che i benestanti fingono di non vedere, troppo presi dai propri crucci personali.
Si illudono che non li riguardino, le sentono distanti come se appartenessero a un altro mondo. Come i mendicanti nelle vie di Milano. Come i malati terminali negli ospedali. Come i civili che muoiono quotidianamente come mosche in medio-oriente. Il classico "esercito invisibile" di individui, di tragedie che occupano una porzione insignificante dei pensieri di una persona qualunque, finché quest'ultima non si trova a doverle vivere direttamente in prima persona (e allora si rende conto di quel che aveva prima e non riusciva ad apprezzare). Non è un confronto di sofferenze, sono d'accordo con chi sostiene che la sofferenza sia soggettiva e non si possano fare classifiche o paragoni. Un malato terminale può essere molto più solare di una persona sanissima fisicamente ma che soffre di depressione. E tuttavia concordo con l'intento di Esposizione nell'aprire questo topic (o comunque quella che penso potesse essere la sua idea). Sento una grande frustrazione dentro di me. In ogni notiziario sul quale mi sintonizzo, apprendo dell'ennesima giornata di sangue a Gaza. Che sia Sky News, Fox News, France 24 o Corriere.it. Non ne posso più! E questa è solo una delle innumerevoli, infinite tragedie quotidiane che flagellano il genere umano in ogni parte del mondo, dalle calamità naturali alle epidemie, dalle guerre alle discriminazioni, dai soprusi alla violenza urbana, dalle grandi crisi ai "piccoli" problemi personali. Così non posso fare a meno di pensare a me stesso. Non parlo di confronti o paragoni di sofferenza. Penso semplicemente a me stesso, alla mia condizione privilegiata di individuo nato in una famiglia benestante all'interno di un paese (tutto sommato) civile. Penso alla mia condizione e alla posizione di vantaggio da cui potrei partire per dare un senso alla mia vita, rispetto a miliardi di altri individui. Penso a quello che potrei essere e non sono. Così la frustrazione cresce e diventa ancora più tagliente. Mi rendo conto che sto sprecando la mia vita, che ho gettato al vento innumerevoli occasioni, che mi porto dietro un mare di rimpianti, che in fondo è tutta o quasi colpa mia. Ecco, penso che dovrebbero insegnarci questo, i "bambini che muoiono di fame" o chi per loro. Dovrebbero farci riflettere su quello che potremmo essere. Dovrebbero farci incazzare (mi scuso con i moderatori, ma l'espressione "arrabbiare" non rende altrettanto bene l'idea) con noi stessi e spronarci a tirare fuori la forza per reagire, per combattere, per dare un senso alla nostra vita e per non sprecare il futuro, quel che ancora possiamo essere... dipende tutto da noi! :x |
Re: Sono patetico ed ipocrita...
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Re: Sono patetico ed ipocrita...
eh se ci mettiamo a pensare a chi sta peggio di noi...
a me "consola" relativamente perchè ci penso si ok e poi? |
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