![]() |
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
No forse ce la farei se riuscissi a costruire un legame intimo con un'altra persona, con gli amici che ho attualmente ho paura di invadere i loro spazi e di adottare un comportamento inappropriato.
|
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Sono affettuosa solo con i miei genitori. Non riesco con nessun altro. Con altre persone mi mette molto a disagio.
|
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Ho sempre cercato di esserlo, ma l'essere troppo affettuoso è stato anche uno dei motivi che mi han spinto ad essere bullizzato, visto che dagli altri venivo etichettato come uno SCEMO. La mia anima è come se oramai non avesse più emozioni e per me non è cambiato proprio nulla: a poltrire nei miei lavori digitali in nero (tranne quello messo in regola che dovrò fare in Grecia, ma devo prima superare un training in inglese) e ad avere incubi e paranoie continue nella notte, spesso con attacchi di panico e con le lacrime che cadono a fiotti. Oramai è come se avessi anche disturbi del sonno da mesi e spesso lancio anche pugni in aria nella voglia di spaccare la testa a qualcuno. Sto impazzendo, questo è certo.
|
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Non riesco molto, anzi quasi per niente, da questo punto di vista ho preso da mio padre.
|
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Quote:
Se posso un consiglio, fai palestra, è un buon modo per tirarla fuori quella rabbia, se non hai una valvola di sfogo rischi che tutte le emozioni saltino fuori quando non vorresti... Tipo una litigata random, e rischi di alzare le mani quando non dovresti. Parlo per esperienza personale :( |
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
A quanto pare non devo sforzarmi per riuscire. Giusto ieri ho fatto via SMS gli auguri di compleanno a un'amica. Come tale la vedo appunto come un'amica e viceversa, da un sacco di anni, e va benissimo.
Però due minuti fa mi ha risposto "grazie, sei molto affettuoso". Per coerenza non me ne dovrei dispiacere ma in realtà mi sono dispiaciuto perché mai nessuna che mi dica "grazie porcellone mio" o qualcosa di simile. |
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
se avessi una ragazza farei di tutto per aiutarla ha raggiungere i suoi obiettivi,ora come ora sono affettuoso con gli animali cane gatto:):)
|
Con mamma di più (crescendo), con mio padre proprio non riesco...
Il fatto è che faccio fatica a risultare affettuoso col contatto fisico, proprio perchè poco abituato. Credo di aver preso da mia madre. Però certe volte i nomignoli gli uso... sarà una forma indiretta di affetto 😁 |
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Quote:
|
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Data la mia carenza di affetto, tendo ad esserlo
Se poi riesco a dimostrarlo, dipende dalla confidenza con quella persona. |
Io non ci riesco per niente, mi sentirei a disagio e quindi mantengo sempre un certo distacco, anche con la mia famiglia...
|
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Quote:
Io mi sono talmente rotto le palle di sentirmi dire "ma che bravo ragazzo, etc." ed essere allo stesso tempo asessuato, che più o meno involontariamente sono diventato una brutta persona. Spero che nessuno mi dirà mai più "che bravo, che gentile", è una cosa che detesto nel profondo. |
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
A me lo dicevano da ragazzo,oggi non più preferisco pensino sia uno stronzo che un assestato.. vedevo il fidanzato della delogu vorrei capire cosa avrebbe meglio di me,ha avuto la faccia tosta di scrivere ad una donna famosa,io su meetic aspettavo il like iniziativa zero come sempre,e vero sono asperger ma dovevo lavorare di più sul carattere,non solo sull estetica,pensavo di colmare solo da quel lato invece nulla,ed è andata così..
|
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Quote:
A me certe cose danno piacere in sé, non le percepisco come cose che servono ad altro. Fossi stato ricco avrei pagato delle persone per essere spupazzato e spupazzarle molto spesso (ammesso che ci siano persone ben disposte a farlo per soldi e senza troppo risentimento), ma di nuovo non credo che questa cosa mi faccia piacere perché rilevo che valgo, in realtà è il non valere che non mi permette di avere queste cose spesso, ed è per questo che mi disturba avere scarso valore sociale. Potessi avere tutto quel che desidero senza dover valere nulla socialmente, di valere qualcosa per chicchessia non me ne fregherebbe niente. Non valgo niente per le donne e queste vengono comunque con me? Cosa me ne fregherebbe di valere qualcosa per loro? Anche di essere brutto a me non fregherebbe nulla se potessi "disporre" di persone belle (= che mi attraggono abbastanza) comunque ben disposte a fare certe cose con me. Il valere qualcosa per me rappresenta un mezzo per ottenere altro e non risulta affatto un fine utimo gratificante. Se tutti fossero straconvinti che valgo tantissimo e poi non mi dessero le cose di cui sento il bisogno, di questa grande stima sociale mi ci pulirei il sedere come faccio con la carta igienica. Di valere per gli altri io cosa me ne faccio se poi non posso ottenere nulla di quel che desidero in concreto da loro? :interrogativo: Com'è che quasi tutti rovesciate questa cosa qua? :nonso: Una cosa che rappresenta solo un mezzo la descrivete come un fine e certe cose che rappresentano dei fini come dei mezzi per ottenere una cosa che per me è solo un mezzo. E' come se uno volesse tanti soldi per dimostrare a se stesso che vale, mentre io penso di voler tanti soldi per comprare certe cose che voglio utilizzare e sfruttare come desidero, potessi avere direttamente queste cose e certi servizi, non mi servirebbero nemmeno i soldi, che comunque sono solo un mezzo per me (in fin dei conti è carta straccia, se non si potesse comprare altro grazie al fatto che la società li usa come mezzo di scambio, non servirebbero a niente), e non un fine. A me avere poco valore disturba perché implica avere poco potere di negoziare e poter fare quel che desidero liberamente senza impedimenti. Siccome certe cose che desidero fare coinvolgono anche altri, la bassa stima sociale rappresenta un grosso impedimento, ma non è comunque un fine, se poterssi aggirare la cosa la aggirerei volentieri. Avessi dei robot simili ad esseri umani e capaci di fare quel che fanno generalmente gli esseri umani (massaggi, lavori che non so svolgere, sesso...) non avrei più bisogno di alcuna stima sociale. Sarei finalmente libero da questo tedioso incastro. Purtroppo però questa cosa non c'è (ancora, chissà in futuro, anche se in certi film di fantascienza poi questi robot finiscono col rompere le balle come gli esseri umani), e bisogna per forza negoziare con gli altri, le donne e così via, con delle grandi tranvate nei coglioni e una marea di limiti. Ma sono l'unico a percepire così questa cosa? La stima e il valore sociale come mezzo e non come fine ultimo gratificante? |
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Sono molto affettuosa.
Con il mio ragazzo ed i miei amici. |
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
Si diciamo che non mi dà grossi problemi questa cosa ma non sono un tipo patetico.
|
Re: Voi riuscite a essere affettuosi?
In generale mi piace avere affetto, però ci metto del tempo, non riesco a mostrare affetto se non mi fido e se non conosco.
Però, noto che ogni volta che mi apro tanto da avere affetto, poi vengo pugnalato al cuore in modi davvero dolorosi e per questo cerco di evitare. All'esterno credo anche di apparire freddo... Poi, una cosa che non condivido è quando le persone, in coppia o meno si chiamano "amore", non penso che vorrei essere chiamato amore, perchè ripetere così spesso questa parola le fa perdere il suo significato... Però forse è una mia fissazione.. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:43. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.