Re: Interessi dating apps
 

Io più che altro mi chiedo dove tutta questa gente trovi i soldi e il tempo di fare tutta la roba a cui dice di essere interessata, tipo viaggi, sport costosi e impegnativi, ristoranti da ricchi ecc.

Confermo anch’io! Il 90% mette foto di viaggi, arrampicate e trekking

Re: Interessi dating apps
 

eh, me lo chiedo tanto anche io...tante cose non tornano qua.

allora non è una mia impressione, ma che cazzo si arrampica a fare la gente, manco fossimo scimmie

Sulle attività trekking e arrampicata alla fine non sono così costosi. Un kit da ferrata con 150/200€ lo si trova, e dura anni. Per il trekking i costi tra zaino e scarponi sono simili, e poi ci sono solo i costi di spostamento.

Sui ristoranti non mi pronuncio, io prediligo i circoli di paese 😅

Per i viaggi sapendosi adattare si riesce a spendere abbastanza poco. Però ripeto, adattandosi

Re: Interessi dating apps
 

Non lo so di certo certi profili sono molto avventurieri e esotici io parlo di quello che vedo io ovviamente e ovvero le ragazze, ma direi che la maggioranza sono selfie in posti normalissimi, spesso dentro casa o locali normali tipo bar o discoteche certo sono molto diffuse anche le foto al mare e in costume da bagno ma quello alla fine c'è anche in Italia chi non e mai andato al mare, quelle che meno mi piacciono sono le foto da book fotografico, sono fatto così non mi attrae più di tanto la bellezza alla Belen ma piuttosto quella normale con qualche difetto di Clementina di siracusa

Re: Interessi dating apps
 

il problema non sono i soldi ma le energie nervose, se lavori 6 su 7 hai solo voglia di uscire al sabato e distruggerti d'alcol come gli operai inglesi.
poi la domenica sei a pezzi, non so di che droghe si faccia la gente per essere sempre in giro a fare gite.

Re: Interessi dating apps
 

Si chiama "personal branding".

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Magari sono foto diluite nel tempo, perciò la spesa è veramente minima. E comunque se ci si organizza si riesce a fare viaggi anche lontani spendendo poco :pensando:

Re: Interessi dating apps
 

Non lavorano, oppure fanno le puttane, oppure fanno lavori che gli piacciono e poco stressanti.

Re: Interessi dating apps
 

Ok, ma tra i soldi di iscrizione (se ce n'è bisogno) e attrezzatura per qualche sport particolare, quelli dei viaggi che difficilmente questa gente organizza in modo da spendere il meno possibile, il ristorante di lusso una volta a settimana, il vino (che si, può anche essere una vera e propria passione, chiaro che se poi chi si dichiara appassionato in realtà intende solo "quando vado al ristorante ordino uno dei vini più costosi" allora ha poco senso) comunque è una bella spesa. Come faccia questa gente ad avere sempre tutto questo denaro da spendere io non lo so. Mi piacerebbe, con sincera curiosità, sapere che lavoro fanno.

Re: Interessi dating apps
 

Varano non sbaglia il lavoro che fai è fondamentale a livello di energie fisiche e come vuoi passare il tempo libero. Una persona che fa lavoro di ufficio a fine giornata è più stanca mentalmente che fisicamente, quindi dopo magari va a ballare a correre ecc perché non vede l'ora di muoversi, mentre una che ha fatto l'operaio ed è stata in piedi tutto il giorno è agli antipodi, fisicamente non hai più voglia di fare niente e se esci ti piazzi seduto e stai bene lì.
Non prendo molto in considerazione altri tipi di lavori fisici, tipo testare materassi, sedili di automobili, e organi genitali :sisi: perché lì gli orari sono molto variabili ma comunque 8/9 ore di fila al giorno in quel modo non le fa nessuno. Si forse un pò di stress c'è :pensando: "rapportarsi" sempre con una persona diversa mica è facile eh

Re: Interessi dating apps
 

l'Italia è un paese strano perché c'è tanta gente povera o a basso reddito, ma c'è anche tanta gente che i soldi li ha.
Non sono soldi da lavoro. I giovani oggi guadagnano tutti poco, ma sono i soldi dei nonni accumulati negli anni del 60 del boom economico, e magari hanno casa comprata e anche più di una. Io non guadagno tanto, tutt'altro, però se avessi casa comprata hai voglia a comprare attrezzature e fare viaggi.

Io ho iniziato davvero da poco (ne ho fatte giusto quattro in dolomiti) seguito da un amico esperto.
Come guide nella zona del lago maggiore so che c'è un ragazzo che organizza uscite di diverse difficoltà che comprendono anche il noleggio dell'attrezzatura, così uno può anche provare per vedere se gli piace (e come reagisce alle altezze!) prima di imbarcarsi in spese eccessive.

Non escludo quindi che guide che prevedano il noleggio possano esserci anche in altre zone!

Per la preparazione se si fanno ferrate classiche (e non le sportive che cercano il grado di difficoltà in cui magari serve un po' più di forza sulle braccia) direi non più di quello di un trekking. Certo, ci vuole un po'di occhio per vedere prese e appoggi, però tutti hanno iniziato con poca esperienza su quel lato!