Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Uno sciamano .. il novero dei nemici .. che personaggio ad uno così avrei paura a rimpinzarlo di droghe e psicofarmaci

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

come tombolini questo non farà un giorno di carcere, andrà qualche mese in reparto di psichiatria e poi in qualche struttura ma mica in carcere

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

La tua soluzione quale sarebbe?

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

ce ne sono una marea di pazzi completi e non ci sono abbastanza posti letto in psichiatria. in più le famiglie li tengono nascosti dal ssn e sono delle autentiche mine vaganti

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Ergastolo come punizione e divisione di pazienti x il sesso, i maschi li trattano gli psichiatri e le femmine vengono trattate dalle psichiatre, non c'è soluzione alla cattiveria e alla follia omicida ma questo mi dice il mio buonsenso che può già migliorare la situazione, di più non posso dire dystopia mi cancella i messaggi

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

La realtà è molto complessa, e la tua è una spiegazione, perdonami, un po' da bar.

Intanto esiste l'aspetto epidemiologico della farmacologia. Ovvero la premessa per pensare di pensare di pensare di mettere in commercio un farmaco è l'efficacia. E la valutazione può essere solo statistica. E' richiesta dalla normativa una percentuale di efficacia terapeutica ovviamente molto maggiore dell'inefficacia e/o danno. Non solo, ma gli effetti avversi vengono valutati e se anche il farmaco è efficace possono essere pregiudizievoli. Esempio? I barbiturici. Sono comunque farmaci ottimi ma non maneggevoli ovvero l'intervallo di dosaggio tra l'azione terapeutica e l'effetto avverso è strettissimo. E difatti erano usati per i suicidi da sovradosaggio, e per questo sono stati tolti dal commercio. Invece non è possibile suicidarsi con le benzodiazepine (purtroppo, aggiungo) nemmeno ingurgitandone un barattolo.

Quindi se i farmaci che quel tizio prendeva e suppongo ora sarà (per fortuna) costretto a prendere sono in commercio è proprio perché sono efficaci in una percentuale alta di casi. L'alternativa è che i sanitari consultino te che sai meglio di loro come funziona l'iter per mettere un farmaco in commercio o anzi, meglio, che persone così te le prenda in casa tu che evidentmente sai come gestirle.

Altro dato importante è quello legale. Molto spesso 'sta roba viene dagli states dove se è possibile dimostrare un nesso di causalità tra il farmaco e un danno a qualcuno è la fine. E allora se anche sono casi molto rari il bugiardino lo deve dire. Un po' come le istruzioni di oggi dei giocattoli in cui si leggono le cose più assurde oppure di non ingerire l'acido delle batterie delle auto. Qualcuno qualche volta per sbaglio lo fece, fece causa al produttore e la vinse. Per questo i bugiardini cercano di includere tutte le possibilità, anche quelle statisticamente più remote.

Quindi se tu sei in grado di valutare l'incidenza di suicidi per i farmaci che prende quel tizio (lo sai cosa prende? E i dosaggi? Conosci bene la psichiatria e tutte le problematiche di gestione sociale di persone così problematiche?) non resta che esporre i tuoi argomenti con dati alla mano e valutazioni del paziente (lo conosci? Sei in grado di diagnosticare esattamente quello che ha? Come avresti cambiato la prescrizione nel caso non te lo volessi tenere in casa, dato che il tizio girava per strada?), se no resta solo l'ennesima proiezione delle paure tue e di quelli che hanno timore e spesso anche avversione per la scienza.

Resta comunque il fatto che queste valutazioni sono statistiche. Se so che prescrivendo un farmaco la situazione migliora (rispetto alla condizione di partenza, ma può comunque restare tragica) nel 70% dei casi e l'alternativa è una serie di episodi psicotici con alto rischio per le persone, non c'è altra scelta che prescriverlo.

Facile giudicare dopo che si verifica un caso eclatante, ma silenzio assordante su tutti i pazienti psicotici che si riesce a tenere sotto controllo. Senza i farmaci, di episodi come questo ne leggeremmo 2-3 al giorno.

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Vero. Molti sono potenzialmente pericolosi, poi magari non fanno niente, o piccole cose. Alcuni invece tipo questo sciamano sono conosciuti alle strutture sanitarie e alle forze dell'ordine per vari reati.. fosse solo un piccolo reato ok, ci si passa sopra, ma questi qui plurirecidivi mi dispiace ma vanno rinchiusi.

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Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Grazie per l'apprezzamento :)

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

E' successo nell'ospedale dove vado io per le visite psichiatriche, anche se io non vivo nella città ma fuori, mi dispiace molto per la dottoressa, mi visitò una volta quando mancava l'altra, ed è lei che mi diagnosticò lo spettro bipolare. RIP

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Sono cose molto tristi e le paranoie a livelli elevati possono solo essere tenuti sotto controllo con i farmaci, magari non si sanno subito quelli precisi ma avrebbe limitato se non azzerato una crisi psicotica. È molto difficile avere a che fare con questi pazienti ma i farmaci sono l'inizio per tamponare un problema molto grande, poi ci vuole la terapia psicologica adeguata .

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Una volta mi è successo che ero ricoverata al reparto psichiatria sempre per depressione grave,c'era un malato schizzofrenico ricoverato,parlava e socializzava con gli infermieri e gli altri pazienti.
Un giorno si avvicinò a me e si mise a parlarmi del più e del meno,all'improvviso senza nessun motivo mi mise una mano in gola e mi stava strangolando mi divincolai con quanta forza avevo e urlai più forte che potevo scappando verso l'infermeria per chiedere aiuto,dissi agli infermieri quello che era successo,loro mi dissero:stai in infermeria e non ti muovere da qui,così lo afferrarono gli fecero una puntura per addormentarlo e lo legarono a letto.
Piangevo terrorizzata e dicevo ho troppa paura voglio tornarmene a casa,non preoccuparti mi dissero,il primario già sa tutto e poi lui per ora è in un sonno profondo,venne una dottoressa e mi diede delle gocce per tranquillizzarmi,nonostante questo dormii molto male,l'indomani mattina a colazione lo slegarono per farlo mangiare,era molto tranquillo,finita la colazione quando mentre stavo uscendo dalla sala da pranzo prese una sedia e me la tirò addosso con l'intento di colpirmi ma non ci riuscì,urlai di nuovo terrorizzata corsero gli infermieri e gli fecero un'altra puntura per addormentarlo.
A questo punto telefonai a mio padre,che venne a parlare con il medico primario,così fortunatamente mi fece dimettere.
Una settimana dopo andai al csm e spiegai tutto alla dottoressa che allora mi aveva in cura,sai mi disse lui agisce senza motivo,pensa che abita con sua sorella e suo cognato e li picchia senza motivo,poi mi disse che l'hanno fatto mettere in una casa di cura.
Sono purtroppo malattie bruttissime,allora mi ricordo che tutti gli altri pazienti del reparto protestarono temendo per la loro incolumità.

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Che brutta esperienza ma scusate uomini e donne fuori di testa non dovrebbero essere separati in teoria in strutture separate

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

A leggere quello che scriveva c'è da ringraziare di non essere negli USA con quella facilità di accesso alle armi, se no questo faceva una strage di massa, sicuramente è molto più folle di quei ragazzetti che non se trovassero un mitra da walmart perderebbero ogni idealizzazione omicida superata l'adolescenza (non dico per giustificare quei pazzi, dico soltanto, se un ragazzino fa quelle stragi chissà un pazzo del genere se trovasse un mitra alla conad)

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Comunque se esiste un al di là in cui sia prevista una remunerazione su base etica e morale, Basaglia non se dovrebbe star passando troppo bene. Ma è solo un tassello della distruzione di uno stato più o meno sociale, condito di ideologie fallimentari con tratti socialisti.

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Ottimo il post di prima. Questo un po’ più discutibile, a mio parere. Non credo che le idee di Basaglia fossero sbagliate, non dimentichiamo cosa fosse il trattamento psichiatrico fino a pochi decenni fa: praticamente una galleria degli orrori. La restituzione della dignità umana al paziente psichiatrico é passata anche dal suo lavoro, come l’abbattimento delle barriere tra “dentro” e “fuori” l’istituzione e il ripensamento della distinzione tra “sani” e “malati”, che nell’ambito della salute mentale sappiamo essere abbastanza labile. Ci saranno state anche della retorica e delle politicizzazione, ma ci sono anche nello strumentalizzare un singolo episodio, o magari più episodi, per screditare (ma non credo fosse la tua intenzione) idee sostenute da un afflato umanista non disprezzabile.

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Senza mancare di rispetto alla dottoressa morta, io con gli psichiatri e assistenti sociali che ho conosciuto farei una strage.
Sto ovviamente esagerando ma davvero sono le persone peggiori che ho conosciuto.

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Staremo a vedere adesso. Perché se una persona del genere, che è pericolosa quando va in giro e non si sa mai come gli gira, si fa un mese in clinica poi la mettono ai domiciliari non ci siamo proprio. Una persona così non può stare coi familiari deve essere rinchiusa in psichiatria.

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Ho scritto con amarezza la mia esperienza,una volta ho sentito di una malata psichiatrica che ha accoltelato e ucciso suo marito nel sonno;
di un'altro che ha tagliato la faccia a sua moglie per gelosia infondata,lo portarono al carcere psichiatrico giudiziario Barcellona pozzo di gotto prov Messina,dove portano i malati psichiatrici pericolosi.

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

Ma lasciano a piede libero gli ex stalker finché non trovano le donne bruciate vive, figurati che provvedimenti prendono con chi ha pure l’attenuante di essere malato..

Re: Dottoressa psichiatra uccisa da un ex paziente.
 

E' giusto che non sia più come una volta, però pure l'eccessivo buonismo di oggi non lo vedo per niente bene. Poi c'è anche molta faciloneria.. non vedo molta competenza e metodo nel gestire queste cose.

Qui non scherzano :mrgreen::