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Re: Sensibilità maschile
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sbaglio o te l'avevo già segnalato io questo topic? Come vedi ti ho anticipato di più di un anno su certe tematiche:cool: La mia difficoltà sta nel fatto che quando riesco ad essere stronzo, cattivo, me ne pento e vivo momenti di crisi, spesso anche ossessivi.. è come se dovessi sempre rendere conto a nessuno, e anche se questa sensazione si è parecchio attenuata ultimamente, e francamente cerco di non pensarci più di tanto, spesso mi sento in colpa solamente per il fatto che voglio rispetto, e finisco per accumulare come una batteria, per poi esplodere di colpo ( e dopo si contano i morti e i feriti, te lo posso assicurare..) rettificando ciò che scrivevo 14 mesi fa, ho più un problema di gestione di rabbia, che non effettiva sensibilità (emotività), il chè mi rende abbastanza fragile ("sensibile") agli input negativi, mentre se le cose vanno bene, riesco a seguire la legge dell'attrazione, per cui le cose belle portano altre cose belle.. notavo cmq che il problema della gestione della rabbia è comune a chi ha il dono (perchè tutto sommato alla fine penso che sia un modo per sentirsi davvero completi, e in grado di capire tantissimi aspetti della natura umana) della introversione/estroversione apparente (perchè alla fine si tratta di maggior propensione verso la prima..) Che ne pensate? |
Re: Sensibilità maschile
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secondo me i sensibili sono piu orientati alla rabbia viva xke vivamente sentono le ingiustizie. vedere persone che soffrono a me fa venire letteralmente voglia di uccidere per esempio. poi ovviamente si ha maggiore sensibilita' per le proprie cose, mica si e' gesu' che si ama tutti. anke se secondo me se pur non gesu' comunque una empatia molto forte non ti ripara mai dal fare i conti, prima o poi, con razionalizzazioni di ogni genere. Io sono arrivato al punto di non voler sapere molte cose xke proprio mi sento impotente (guai a chi fa battute): dopo che si vedono molte cose che non vanno veramente mi viene un vomito generalizzato. tipo: in italia le cose vanno male, ci sono casini, sofferenze, poverta', l'uomo sfrutta l'uomo, individualismo etc etc...dopo un po' inizio a non pensare, altrimenti ci sarebbe da ammazzarsi! a dire il vero sto affrontando questa cosa con il terapeuta. ad ogni modo ho capito che nella capoccia niente e' cio' che sembra e soprattutto io mo iniziero' ad agire, altrimenti rischio di scrivere solo minchiate sentence io quando ti vedo secondo me, rispetto a me, stai meglio per certi versi. si, forse ogni tanto si percepisce della rabbia...hai mai provato a scaricare questa rabbia e ti e' capitato di non sentirti in colpa? xke secondo te ti senti in colpa? capita spesso anke a me, direi ke ho parecchi esempi da fare (sia nel recente ke nel passato, ma nel recente devo dire ke e' veramente allucinante! comunque se ho capito ci si puo' ragionare su e farsi una idea. certamente se lo si fa internos tra sensibili e' decisamente una bella cosa xke capiremmo molto se tutti si mettessero a dire la propria. sarebbe veramente la soluzione) |
Re: Sensibilità maschile
xo mo che i ricordi mi sovvengono, da bambino piu' che incazzarmi, quando vedevo cattiverie mi intristivo parecchio o mi spaventavo xke effettivamente mi sentivo indifeso. ma a dire il vero anche oggi...la rabbia e' secondaria o comunque ricercata ma solo in minima parte, per mantenere sicurezza
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Re: Sensibilità maschile
Loro lo dicono sicuramente meglio di me:
Non è un caso se le pochissime volte che ho pianto negli ultimi anni (rigorosamente da solo in casa, of course) sia stato praticamente solo per motivi simili a quelli della canzone... Quote:
Quanto alla sensibilità verso le ingiustizie e le diseguaglianze di cui parlavano Sentenza e Intro, credo di averne (soprattutto grazie alla mia natura introversa e introspettiva), ma ovviamente non fino al punto da agire sempre e comunque per impedirle (non sono nè un santo nè un supereroe). |
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