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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Confermo, le frequentazioni nate sul forum e che durano sono moltissime, solo quelle che so, ma saranno di più. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Per rispondere al post in questione, io non riesco, pur avendoci provato (ma ammetto che ci sono stati dei periodi in cui ero un pò più attivo e propositivo in tal senso, molti altri, la maggior parte, nei quali mi sono praticamente seduto e sono rimasto in questo limbo, come più o meno anche ora). Perchè poi subentra una sorta di rassegnazione mista a stanchezza, almeno per quanto mi riguarda. Crearsi un giro, fare amicizia, piacere agli altri, avere il loro consenso, condividere, non dico sia un "lavoro", ma quasi. Necessità di impegno, volontà, tempo, un grande sforzo emotivo in primis. Dopo i 20 anni? Teoricamente non c'è un tempo o una scadenza, ma è chiaro che dopo una certa età inizia a diventare sempre peggio, perchè poi le persone fanno la loro strada, hanno la loro vita, mettono su famiglia, fanno figli, magari hanno già giri consolidati e difficilmente si aprono all'altro, a meno che non siano in qualche modo incuriositi o calamitati da qualcosa. E capirai bene che i "fantasmi" non calamitano nessuno. Quindi l'unico augurio che ti faccio, e mi faccio, e di magari riuscire a trovare un buon lavoro che ti permette di creare legami almeno li, perchè poi da quello magari nascono rapporti e conoscenze. Io ho provato a suo tempo anche con gruppi con interessi simili, ma non è cambiato mai un cazzo. Perchè non cambio io. Non è che do la colpa ad altri, colpa mia. Alla fine come dicevo, accetti di essere diverso e ti fai molte meno seghe mentale e preoccupazioni. Non siamo tutti fatti per stare in società. Non siamo tutti fatti per stare con l'altro. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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E son fasi piacevolissime, surreali e piene di cose strane. Il problema è che durano qualche mese, poi è come se dovessi ricaricarmi totalmente e devo andare in letargo per altrettanti mesi. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Le proposte (mie e altrui) non sono valide per tutti, ogni cosa deve essere cucita sulla persona.. però da qui a deriderle ce ne passa. I corsi possono rappresentare un modo per conoscere gente? Sì L'online? Idem. Per fortuna la mia esistenza non è la stessa di tutti gli utenti, in caso contrario dovrei incominciare a scrivere che le vacanze non esistono, concerti ed eventi sono fiabe e l'unica via possibile è la zitella way :nonso: |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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E nel mio caso non è tanto una questione di scelta, quanto di necessità/inevitabilità ... un po' come dire che un cieco dalla nascita non può scegliere se prendere la patente per guidare un'automobile, non può farlo neanche se volesse e stop... si adatta e calibra la sua vita considerando quella limitazione immodificabile come parte di sè con cui convivere. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Ho notato che tante persone vorrebbero fare nuove amicizie, ma ci hanno rinunciato o quasi e vivono la loro vita chiusi nel loro mondo triste. Quelli che ne avrebbero più desiderio non le cercano o ci si impegnano poco. Ci sta che ciò avvenga, perché le esperienze negative segnano, ma vivere isolati o semi-isolati non porta a nulla. Penso che se proprio devi sopportare una vita faticosa, perché dev'esser faticoso per forza sopportare una vita che non vuoi, tanto vale faticare per provarci e riprovarci. Che hai da perdere?!
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Io vorrei uscire dalla situazione di solitudine ma c sto dentro x colpa mia è solo mia, davvero letteralmente sono io con le mie scelte a volte pure consapevoli che mi isolo, non va bene specie se sei un ragazzo non è molto normale lo so, che presupposti vuoi avere mi dispiace x tutte le persone che mi hanno conosciuto perché tanto prima o poi sparisco e torno nella solitudine, che cosa vuoi farci sono antisistema, ho ansia a parlare con le persone io sto quasi sempre zitto con gli altri indecifrabile e misterioso odio la vita, non voglio uccidermi ma sicuramente morirei volentieri, partiamo da questo cosa vuoi costruire con quest basi, le ho provate tante x cambiare questo mio modo di vedere le cose non ci riesco e troppo radicato dentro me...
Infatti invidio quando leggo di qualche utente che sembra si basti così andare avanti giorno x giorno, un fumetto di Paperino, una partita di tennis, un libro letto, un giro in bici, forse e davvero come si dice che bisogna incontrare la persona giusta ma se non sei aperto a cambiamenti tutto e vano |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
quando cambierò aria da questa mentalità neanche provinciale, proprio paesana, allora mi rifarò un nuovo giro di amicizie. mi trasferirò in centro e frequenterò chi dico io, so già che non avrò problemi. l'unica cosa a frenarmi è la burocrazia e la fatica di trovare una casa decente
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Io non so se riuscirò mai a cambiare, anche perché l'ansia mi porta a fare sempre gli stessi percorsi e quindi sempre gli stessi sbagli. Bisognerebbe agire in un modo nuovo. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Deve partirti la molla in testa chiamatela come volete processi neuronali o quel che e, ogni gesto ogni azione tutto parte da un pensiero un ispirazione attualmente mi manca completamente.. ah come invidio quando leggo di utenti con le loro routine, si tengono impegnati fanno bene sono da ammirare io mi sento come primo levi che invidia l altro deportato che prega dio e pensa che se solo avesse creduto anche lui avrebbe avuto quello spiraglio di sicurezza..
Sono cose che già ho provato, sport competitivo, attività fisica, letture, videogiochi, ragazze, veicoli, Hobbi vari eppure mi sento come Trevis bickle un totale disagiato |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
a me fa paura quella serenità da rassegnati, molta paura. quando mi leggerete contento per piccole cose sarà proprio la fine.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Sono d'accordo con chi dice che interagire con le altre persone sia stancante ma, per quanto mi riguarda, credo che ci sia un motivo ben preciso: sono una disadattata da sempre, non so comunicare bene con gli altri, non so di cosa devo parlare, non so quale atteggiamento tenere, non so cosa rispondere per non essere considerata strana, ovviamente in senso negativo, e imbarazzante, senza mentire perché non mi piace farlo. Ogni volta che mi capita devo mettermi a pensare a cosa dovrei dire per far si che sembri una conversazione normale, mentre per gran parte della gente questo atteggiamento è spontaneo e naturale. Tutto ciò mi stanca terribilmente. Qualcuno ci si ritrova?
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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A me, più che dover costantemente pensare a come comportarmi durante l'interazione capitava molto spesso che, dopo l'interazione, mi veniva detto di essermi comportato in modi che erano molto o completamente diversi rispetto alle intenzioni che avevo o a ciò che volevo comunicare. Ad esempio mi veniva detto che ero stato offensivo quando non ne avevo avuta l'intenzione, oppure che ero stato preso sul serio quando stavo scherzando o viceversa. Molto spesso inoltre mi veniva detto che il mio comportamento era "incomprensibile". |
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