Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Da sempre gli unici dialoghi che ho sono con i miei genitori, al momento non sento il bisogno di parlare con altre persone, a dire il vero nemmeno ci riuscirei con il mio grado di evitamento.
Non escludo che quando rimarrò solo la mia opinione al riguardo possa cambiare.

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Sì.

Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Tanti ? Credo quasi tutti

Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Ho notato anch'io di aver perso, nel corso degli anni, la capacità di esprimermi; un tempo era per me naturale articolare discorsi, anche complessi, ed ora invece provo invidia nel constatare con quale naturalezza le altre persone riescano a parlare.

Io non ho più voglia di parlare, soprattutto con la solita gente.

Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Sì

Quando avevo 14-15 anni non era così, tutti avevano l'amico, in pochi anni è diventato tutto troppo iperconnesso ed eccoci chiusi in casa davanti a pc e telefoni.

Ogni tanto cerco di parlare con mia madre ma non mi capisce, seppur siamo madre e figlia siamo diverse.
Ho tanto bisogno di amicizie. Vere.

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Oggi c'è pure una bella giornata di sole e mi dispiace non poter fare nulla all'aperto.

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Come faccio? Non parlo. Anche se ci fosse qualcuno non ho molto da dire, cazzate per lo più ma sono poche le persone che sopportano di buon grado massicce dosi di cazzate per più di 5 minuti. Discorsi "seri" su argomenti specifici non sono capace di farli e neanche ho voglia, la gran parte delle cose di cui parla la gente non mi interessano.

Il problema è se una delle quattro personalità ti sta sui maroni, è difficile poi dirle di andare a fanculo un po' più in là.

Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Facciamo psicoterapia di gruppo

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Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

A me non aiuta nemmeno l'ambiente lavorativo, perché sono molto più grandi di me, e oltre a fare vite diverse, abbiamo obbiettivi e interessi diversi.

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Quando mi sento solo e voglio parlare vado nel mio gruppo telegram oppure sul forum o su altri luoghi del cyberspazio

Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Si sarà che ho la mia "indisposizione" mensile ma ho l'umore sottoterra, sto arrivando al limite ho bisogno di una casa mia con le mie cose, avrei bisogno di parlare di queste necessità con qualcuno ma mi rendo conto che sarebbe solo uno sfogarsi perché non ho interessi particolari, sono solo rabbiosa e intristita di vedere passare il tempo immaginandomi le situazioni anziché viverle...

Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Parlo da solo e mi ascolto da solo... a volte è anche meglio

C'è chi fa il socialone e chi non fa un cazzo.

Parlo con i miei genitori se sento questo bisogno...

Altrimenti parlo da solo 😅

Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Penso in fondo di sentirlo molto forte questo bisogno, non intendo di parlare in generale, ma specificamente delle cose che mi fanno soffrire o di certi miei problemi nel relazionarmi. Però mi rendo conto che dopo anni e anni ho interiorizzato tantissimo la parte di "persona forte che non è mai senza risorse" mi si è proprio atrofizzata la capacità di farlo in una maniera soddisfacente. Se ci provo vengono fuori delle specie di mini essay su come interpreto la mia sofferenza, come a fare vedere che anche se soffro sono accorta e non mi abbandono al dolore, ma non un'espressione vera.

Re: Non sentite il bisogno di parlare con qualcuno?
 

Avuto solo un amico nella vita, ma che vedo raramente e quindi anche io spesso parlo da solo.
Ricordo che all'ultimo anno di superiori (ero stato preso di mira in quei 5 anni infernali) un bullo venne davanti a me a rivolgermi le seguenti parole: "tanto l'ultimo anno è (in cui vieni preso per il culo) e li hai persi tutti quanti." Quelle parole furono come un macigno, perchè effettivamente mi hanno fatto comprendere quanto effettivamente abbia sbagliato tutto nella vita e non solo i percorsi didattici TOTALMENTE sballati che non mi hanno portato a nulla, ma proprio TUTTO (sia di rispetto-amicizie e altro). Nell'attesa di attendere ora il non rinnovo del mio contratto in Portogallo (difficile che ce lo rinnovano a gente che sta senza progetto, ma davvero spero in un miracolo tuttora) mi ritrovo spesso a pensare a quel che avrei potuto essere nella vita se avessi preso scelte più sagge. Mi sarei dovuto far di certo rispettare, non farmi mettere i piedi in testa e scegliere una scuola meglio adatta alle mie esigenze (di certo linguistico o alberghiero nel settore ospitalità). Se morirò, morirò di certo sapendo che finalmente la liberazione è giunta e che di questo mondo ne avrò piene le tasche in eterno.