FobiaSociale.com - Empatia e bisogni.

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Re: Empatia e bisogni.

Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2810999)

Purtroppo su questi temi non viene mai detta tutta la verità e si considera solo una prospettiva. (leggete tutto prima di attaccarmi)

Molte utentesse negano che questi "cattivi ragazzi" piacciano. Beh se fosse vero, questi cattivi ragazzi non esisterebbero, non ci sarebbero criminali che ricevono lettere d'amore in carcere, non ci sarebbero i tanti tamarri che con le ragazze hanno successo. Si tratta insomma di negare l'evidenza, al livello estetico e superficiale, questo tipo di ragazzi ha sucesso, molto più dei ragazzi buoni ed "empatici".

Fatta questa doverosa premessa, non dobbiamo però cadere nell'errore di considerare che solo ed esclusivamente questo tipo di ragazzi può avere successo.

Indubbiamente, sono molti i ragazzi che hanno in testa solo cose superficiali e che alla fine sono tagliati fuori da questo sistema ma ne riproducono le stesse identiche modalità.
Dove può esistere una situazione in cui contano anche altre cose? Solo nelle relazioni più serie, solo dove si parla anche di sentimenti e di valori oltre che di attrazione fisica. Questo tipo di relazioni, più raro e più duraturo è difficile da ottenere, e non ci aiuta vivere in una società edonistica e materialistica in cui vengono propagandati disvalori invece che valori e in cui c'è decadenza sotto un po' tutti gli aspetti.

Sono d accordo
Per relazioni brevi, i ragazzi superficiali/aggressivi sono più attraenti rispetto ai ragazzi empatici

Per farla breve visto che non voglio scrivere un post chilometrico, é come paragonare un centometrista ad un maratoneta, i primi sono predisposti al breve, il maratoneta alla lunga distanza
Esistono ragazze a cui piacciono i primi, altre i secondi, altre che a seconda dell età, esperienze e delusioni passate escono con entrambi

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Al giorno d'oggi l'empatia nelle relazioni conta meno di zero, sia gli amici che i partner possono solo essere portati in giro come trofei per essere considerati accettabili, per questo conta solo la triade LMS, prima lo so capisce, prima lo si impara ad accettare

Re: Empatia e bisogni.

Se cercate di farci passare per bad boy con le utentesse vi sbagliate e loro lo sanno..qualcuna sarà anche prevenuta ci sta non si può piacere a tutte,ma qui siamo tutta brava gente

Re: Empatia e bisogni.

Io sono empatico ma non assertivo, ovvero il mio comportamento si basa solo sulle emozioni altrui, se qualcuno è arrabbiato o si comporta male io non riesco a impormi perchè sono spaventato dalle reazioni altrui.

Re: Empatia e bisogni.

Mi sembra di essere empatico solo verso le persone problematiche o con chi soffre. Gli entusiasti della vita invece non li comprendo.
Come se conoscessi solo il lato oscuro della sfera emozionale.

Re: Empatia e bisogni.

Quote:

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2810792)

Empatia qualità fondamentale per avere una relazione stretta. Capire I bisogni degli altri che son anche i nostri. Avete difficoltà su questo campo a capire gli altri?

No purtroppo.
Svariati studi hanno dimostrato come le persone situate nei gradini più bassi della scala sociale tendano a sviluppare forte empatia e capacità di capire i sentimenti e le emozioni delle altre persone.
Viceversa le persone di potere e nei vertici della piramide sociale tendano a diventare superbe, arroganti e più distaccate dalle emozioni altrui, tanto da perdere letteralmente alcune abilità e sembrare perfino meno intelligenti a livello emotivo.

Purtroppo io sono molto bravo a capire le emozioni e i bisogni di altre persone, anche dopo poco tempo.

Re: Empatia e bisogni.

sposto la risposta in questo thread, ha piu' senso. Riguardo a provare empatia per i sofferenti/gli esclusi e l'equazion ragazzi non dominanti in maniera overt=bravi ragazzi

Secondo me (esperienze mie) uno che vede i rapporti uomo/donna come un sottometti o sii sottomesso dopo e' cieco alla tua vulnerabilita' e i tuoi bisogni (perche' tanto sei donna e hai il mondo ai tuoi piedi). Dopo puo' ferirti veramente tantissimo e anche convinto di stare solo praticando autodifesa o anche neutralizzazione preventiva.

Non sto parlando di gente del forum e di sottobosco, non sono entrata dentro queste dinamiche. Pero' il succo del discorso e' che bisogna stare attente soprattutto se si hanno gli istinti di voler comprendere l'incompreso etc, perche' il rischio di farsi molto male e' alto

Re: Empatia e bisogni.

Solitamente le persone che mi conoscono nel reale dicono che sono molto sensibile, e credo anche di avere abbastanza empatia. Sia uomini che donne. Il mio problema è che più di qualche volta mi sono ritrovato a fare "assistenza psicologica" alle persone di cui mi sono affezionato. E ho finito per mettere da parte quelli che erano le mie necessità. Detta in modo molto ignorante finiva che io ascoltavo loro e mi reputavano un grande amico ma quando avevo bisogno di essere ascoltato io non incontravo la stessa disponibilità. Sto imparando a regolare questa cosa in funzione della persona che ho davanti.