Re: Fellatio ma niente sesso, ancora vergine?
 

l'account lost 75 ostenta troppo la sua verginità e in generale la sua inesperienza con le donne. Eppure va in palestra in orari serali, sarebbe in grado di sopravvivere in mezzo alla giungla con solo un coltellino svizzero e ha sempre una scusa per infilarsi in casa della vicina...
Ci nasconde qualcosa.

Sarà mica pure veneto come il delta integrale?

Re: Fellatio ma niente sesso, ancora vergine?
 

Ah ecco quel troll che nominavo , Delta 80.

Magari Delta adesso è Lost?

Chissà.

Delta aveva cambiato personalità e poi si è messo con la mod che ha cambiato anche lei personalità.

Come si cambia, per non morire, come si cambia, per amoreee

Re: Fellatio ma niente sesso, ancora vergine?
 

Per me sei un genio devi fare cabaret non lo so.
O brevettare qualcosa.
Dai, si fa per sdrammatizzare, lo fai tu stesso e questo ti salverà .
Non credo esista il doc da verginità, però lascerei stare autodiagnosi santi e angeli e proverei ad andare a parlare con qualcuno di bravo. Però non ti svergina te lo dico. Ma sai, magari ti aiuta ad accettare.

Re: Fellatio ma niente sesso, ancora vergine?
 

si ma devi dare un input.. tipo invita la vicina a cena. già solo se dice di si, è fatta.

Re: Fellatio ma niente sesso, ancora vergine?
 

Non credere sia più facile accettare diagnosi croniche inguaribili. Io ne ho una sfilza e le accetto, però ci sono persone che non si rassegnano e continuano a buttare soldi andando dietro a chi parla di guarigioni e cause che non ci sono.
Detto questo, certo, a maggior ragione che la verginità non è una diagnosi senza guarigione, ma potenzialmente la "cura" c'è...sta a te se lasciarla in potenza o metterla in atto nei modi che sai ( provarci con tante ad oltranza senza stare a guardare chi, andare a pagamento...). Accettare non significa mica rassegnarsi. È convivere con qualcosa, e contestualmente lavorarci su. Sul come, la scelta è varia.

Re: Fellatio ma niente sesso, ancora vergine?
 

Dai su.
Ho detto che le scelte le hai, mica che sono corrette e che devi farle. Ci sono delle scelte che servono a togliere "il sasso" e quelle sono, e altre scelte che spostano il focus al lavoro su se stessi, che sia mirato all'accettazione o al mettersi in prospettiva diversa e meno ossessionata dal sasso nella scarpa da togliere ad ogni costo. Ci sono persone che fanno percorsi per accettare dolori cronici molto acuti, invalidanti e conviverci, non è che perdano le speranze di stare meglio, ma intanto cercano il modo migliore di vivere con un sassolino che è una pietra gigante che ti schiaccia. Ieri ricorreva il compleanno di un uomo che stava in un mio gruppo, è letteralmente morto dal dolore dopo una vita di male atroce. Aveva una malattia cardiaca che gli impediva si assumere certi antidolorifici per cui se lo subiva tutto. Era gentilissimo, buono, colto, intelligente, dal suo letto di ospedale quando riusciva a scrivere, ci chiedeva sempre come stavamo noi. Non si lamentava mai ed era positivo quando aveva delle ore di sollievo parziale e riusciva a guardare internet o fare due passi. In ogni situazione si può scegliere la persona che si vuole essere. Noi lo ricordiamo ogni anno e non solo per il suo dolore , ma per il suo carattere, le gentilezze che aveva per gli altri, le sue poesie, la sua cultura, i suoi modi garbati e la totale assenza di rancore, né per la vita che gli era capitata, né per gli altri, tipo chi si lamenta di un mal di testa da Moment. Lui no. Non ce l'aveva con la vita e con nessuno, anzi amava la vita e delle persone vedeva il buono.
La domanda è in privato ;) dovevi farmi sapere una certa cosa... Lasciamo ai lettori la curiosità.