Originariamente inviata da Edera (Messaggio 2787005)

Gli unici casi in cui abbraccio ragazze ( amiche, conoscenti, parenti) e' quando non le vedo da tanto tempo o prima di salutarsi. Pero' di solito non sono io a fare la prima mossa.
Vedo gente che si abbraccia piu' spesso ma io non riesco a fare scattare cio/non scatta con me.

Era capitato che una persona che mi interessava, aveva abbracciato tutti i presenti tranne me, cosa puo' significare?( una volta per auguri di natale e forse un'altra volta per salutarsi)

Originariamente inviata da Schlemiel (Messaggio 2786964)

in ogni caso alle donne piace sentirsi rassicurate, non essere loro che danno sicurezza al compagno.

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2786980)

Quando vado alle fiere se c'è una ragazza col cartello "free hugs" la abbraccio sempre volentieri, però non riesco mai a essere del tutto "sciolto", non so perché

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2787021)

Con le braccia? :pensando:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2787025)

Questo mi sembra un buon consiglio, detto questo già che scrivi che vuoi che ti faccia sentire al sicuro è sbagliato perchè sei tu in quanto maschio che devi far sentire al sicuro lei e non il contrario. è il tuo ruolo.

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2787030)

L'abbraccio è una cosa che capita in modo spontaneo quando si è già un pò in confidenza, la tipa che abbracciava i tipi probabilmente aveva già confidenza con loro.

Il mio ex è asperger, la prima volta che ci vedemmo mi prese la mano, rimasi interdetta, era da poche ore che ci conoscevamo, ho subito capito che lui non capiva che fosse sconveniente...lho trovato carino ma un'altra donna della nostra età sarebbe stata cattiva con lui. Un'altra cosa che faceva è che se mi avvicinavo e lo toccavo gli partivano i neuroni e si buttava di sopra, questa era una cosa curiosissima per me, se non lo toccavo era un robot, rimaneva impassibile a parlare e basta anche per tutto il tempo in cui stavamo insieme, ma bastava che lo sfiorassi e come un robot si accendeva :D però mi dava fastidio perchè proprio come un robot partiva in modo meccanico, insomma lui non capiva che anche se stavamo insieme ormai dovevamo comunque "creare" l'atmosfera, doveva darmi il tempo, anche se una donna ti tocca (in modo innocente, magari ti fa una carezza) non devi partire subito con l'atto sessuale:D(magari lui pensava di doverlo fare, che fosse una cosa normale, che fosse una "specie di segnale" il toccarlo). quindi io lo rimproveravo da un lato ma dall'altro cercavo di "insegnargli" come si fa a interagire fisicamente con una donna.

Così trovai un modo semplice per spiegargli cosa poteva e cosa non poteva fare con una donna, gli dissi "ogni volta che ti viene in mente di fare qualcosa quando sei con una ragazza o una donna pensa se quella cosa ti piacerebbe che la facesse con te un uomo sconosciuto", da allora è stato bravissimo e non ha più avuto atteggiamenti "strani". In realtà questa persona è estremamente intelligente, quando si tratta di robe strategiche e logiche, ma se non gli spieghi le dinamiche emotive e umane in un modo "razionale" non le comprende a pieno, ho dovuto persino inventarmi un gioco da tavolo per spiegargli delle cose mie emozionali ed emotive perchè i giochi da tavolo sono un suo interesse assorbente.

Quindi quando sei con una ragazza che ti attrae lo so che tu vorresti subito approcciarla fisicamente perchè vorresti esprimere il tuo affetto fisicamente a qualcuno, ma pensa, se questa cosa la facesse un uomo sconosciuto con me come reagirei? Se un uomo sconosciuto o che conosci poco arrivasse e ti chiedesse "posso abbracciarti?" tu non ti sentiresti a disagio? Ecco lo stesso percepirebbe la ragazza a cui ti approcci.

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2787035)

Che brutta esperienza povero ragazzo! Si è messo con te per avere calore, ha dovuto subire lezioni di savoir faire e love coaching.
Quello che fastidio è tutta questa foga del forum a criticare i seduttori, per poi dire più o meno le stesse cose dei seduttori stessi, con le stesse generalizzazioni. "La donna vuole questo", "la donna è così". Cosa che a me ad esempio non è permessa ed anzi, è letta come misoginia.

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2787024)

Ricordo al gay pride ce ne era una col cartello, avrei voluto, ma era pure a tette all'aria, non son proprio riuscita:mrgreen:

Originariamente inviata da Norlit (Messaggio 2787040)

Tette all'aria hai detto???

Allora ci vengo anch'io al prossimo gay pride :tongue_smilie: Ahahah scherzo

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2787134)

E' proprio questo il problema dei rapporti umani. Ciò che in linea di massima può essere "giusto" in certi casi non lo è. E non c'è modo di capire se ho davanti una persona che preferirebbe che io facessi la domanda o meno.

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2787209)

Infatti il punto è proprio questo, che non esistono copioni già scritti, bisogna sapere improvvisare e interpretare la situazione. Quando conosci una persona non devi partire dal presupposto che devi averci per forza del contatto fisico (anche se è difficile), devi semplicemente parlarci e vedere come procedono le cose, ricorda che i tuoi pensieri possono trasparire in tanti modi. Se già parti dal presupposto che vuoi abbracciare una persona stai già "scrivendo tu il racconto". Secondo me devi iniziare a sperimentarti in piccole cose, allenarti ad interpretare quello che vedi (espressioni, tono di voce, linguaggio del corpo), anche senza essere parte attiva della dinamica, puoi anche essere solo un osservatore. Per esempio, se vedi delle persone che parlano, riesci a capire se una è arrabbiata, scocciata, o se sta scherzando? Se passi vicino ad un gruppo di ragazzi e ragazze, riesci a capire se in quel gruppo ci sono delle coppie, in base alle posizioni reciproche e al loro modo di occupare lo spazio? Sono sicura che ci riesci, e quello è già un modo di leggere i segnali che mandano gli altri.