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Quando necessario, due scapaccioni non hanno mai fatto male a nessuno.
Anzi, in alcuni casi possono essere più educativi di tante parole. Punizioni corporali mi sembra un espressione esagerata perché si starebbe parlando di ben altro tipo di violenza fisica. |
Non ricordo di essere mai stato picchiato dai miei genitori e penso che, se in futuro avrò dei figli, non arriverò al punto di alzare le mani su di loro...
Trovo che probabilmente ci siano modi per far capire a un bambino cosa è giusto e cosa è sbagliato senza usare la violenza, ma personalmente non vieterei le punizioni corporali per legge, quello mi pare eccessivo. |
Re: Punizioni corporali sui bambini
Durante l'infanzia non aver ricevuto mai nemmeno mezzo schiaffo penso sia stato un punto debole nella mia educazione. Sentirsi intoccabili qualunque cosa tu faccia è deleterio, ti fa credere di essere uno special snowflake e questo porta poi a sviluppare altre problematiche comportamentali.
Ci vuole equilibrio, giusto rimettere in riga dove si sbaglia. |
Re: Punizioni corporali sui bambini
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Un maestro che picchia/ picchierebbe è come un medico novax: non crede nei principi base del suo lavoro. |
Re: Punizioni corporali sui bambini
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Re: Punizioni corporali sui bambini
Favorevole per i maschi e contrario per le femmine.
Parlo ovviamente di una sculacciata o di uno schiaffo nella misura di 1-2 volte l’anno, in situazioni gravi. Se si può evitare meglio, ma non la considero una tragedia. |
Re: Punizioni corporali sui bambini
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Femmina invece crescerebbe con convinzione che ha strada spianata rispetto ai altri, e scontro con la realtà non si sa come reggerebbe. |
Re: Punizioni corporali sui bambini
Qualche scapaccione mi è arrivato crescendo e mi ha fatto anche bene.
Mi ricordo che mi divertivo a tirare la corda per vedere fino a che punto potevo arrivare senza conseguenze. Oppure ero semplicemente fuori controllo. |
Re: Punizioni corporali sui bambini
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Quando menano qualche volta Sgarbi in tv lanciandogli bottiglie o spintonandolo, per me queste piccole reazioni sono equivalenti all'aggressività verbale che dimostra. Si presuppone che un adulto non arrivi a provocare come un bambino, però può capitare. Credo che anche a livello legale sia regolata questa cosa qua in qualche modo, ma devo informarmi meglio. Non si giustifica l'uso della violenza, ma una reazione violenta ma contenuta scatenata da certe emozioni in certi contesti è comprensibile. A me è capitato una volta di esasperare molto mia madre tanto da spingerla a darmi uno schiaffo, in realtà lo schiaffo non mi fece mica male, ero già abituato un po' a prenderle anche da altri ragazzini del quartiere, mi dispiacque tanto e cercai allora di correggere un po' il mio comportamento, quello schiaffo fece male più a lei che a me e il mio star male era legato al suo star male. Può rappresentare un'espressione sentita di qualche emozione una piccola reazione fisica per questo per me è tollerabile, è un comunicare a gesti, se diventa una cosa sistematica perderebbe questo valore semantico qua. Capita qualcosa di analogo con le parolacce, se le si usa sempre perdono la loro valenza comunicativa nell'esprimere certe forti emozioni. D'altra parte può esser vero che con bambini particolari (quelli che rientrano in un certo spettro autistico) questa cosa non funziona. A me piace il contatto fisico per questo non penso di rientrare in quest'ambito, a volte preferisco il contatto fisico rispetto all'espressione verbale. |
Re: Punizioni corporali sui bambini
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In un diverbio tra adulti, ad un certo punto puoi fare spallucce, prendere e andartene dimenticandoti che l'altro sia mai esistito e lasciarlo andare al diavolo dove preferisce. Non puoi fare così con un figlio (o almeno puoi, ma deporrebbe assai peggio su di te come genitore che uno scapaccione volato a fronte di un comportamento esagerato). |
Re: Punizioni corporali sui bambini
si a volte ci vogliono, deve essere usata come ultima risorsa ma se necessario non ci si deve far problemi o sentirsi in colpa, perchè come da bambini si fanno cadere oggetti dall'alto per apprendere il mondo che li circonda lo si fa anche portando al limite la pazienza i genitori. Del resto da bambini come in tutte le cose se non ci si fa male non si ascoltano gli adulti, uno schiaffo o una sculacciata serve a capire che certi limiti non vanno superati e che il fatto dell'essere un bambino non è un attenuante su tutto, è una lezione di vita.
Non a caso quando questi metodi erano usati si viveva in una società migliore e la violenza gratuita non era ad ogni angolo come oggi, oggi con tutto il buonismo che c'è si vedono i risultati, nelle scuole già in certe medie gli insegnanti devono stare zitti e muti che comandano i mocciosi. Quote:
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Ma come l'insegnante uscito sulle cronache per aver dato un pugno nello stomaco ad un alunno dopo esser stato provocato per chissà quanto è da elogiare tanto quanto un genitore che tira uno schiaffo al figlio se lo becca a fare lo zanza. |
Re: Punizioni corporali sui bambini
Secondo me alcuni stanno pensando ai bambini come adulti in miniatura, invece non è affatto la stessa cosa, i bambini inizialmente hanno una visione egocentrica in cui "esistono solo loro" e per certi versi si percepiscono anche come un corpo unico con la madre. Sono come un'entità mentale, infatti all'inizio non hanno neanche piena consapevolezza della loro esistenza fisica, e con il tempo e l'esperienza il loro modo di vedere e pensare si oggettivizza e percepiscono di essere parte di un contesto più ampio. Quindi la violenza contro un bambino gli fa solo male, non ha gli stessi strumenti mentali degli adulti, non ha la stessa prospettiva. Quindi la violenza non è correttiva, non innesca riflessioni, se genera rispetto/obbedienza è solo per paura, come accadrebbe in una situazione primitiva. E questo non vuole essere buonismo o decadenza. In base a quello che so i metodi educativi devono basarsi sui rinforzi positivi e sul modellamento. Cioè premiare ogni piccolo passo avanti, incoraggiare e far sentire sempre che l'adulto è una figura di cui avere fiducia. Se si crea una sfiducia iniziale negli adulti si sta solo contribuendo a creare una persona ansiosa, non sicura di sé, che si sentirà sempre in difetto, che percepirà il mondo come ostile, quindi gli si fa solo danno.
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Re: Punizioni corporali sui bambini
Mazza e panelle fanno i figli bell
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Re: Punizioni corporali sui bambini
Una volta moglie e figli erano proprietà dell'uomo, e poteva picchiare l'una e gli altri in caso non si sottomettessero alla sua volontà. Ora c'è stata una presa di coscienza nel caso della donna, non più vista come proprietà (insomma, si cerca di arrivare lì almeno). Mi aspetto e mi auguro una presa di coscienza simile nel pensare al rapporto coi figli
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Ipocrisia portami via 😏
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Re: Punizioni corporali sui bambini
Seriamente: credo che in generale bisognerebbe evitare, ma se scappa lo sberlone per qualcosa di grave non starei a farne un dramma e a pensare che la cosa possa rappresentare un trauma insuperabile.
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Re: Punizioni corporali sui bambini
Per me un bambino se lo picchi può diventare come un pitbull problematico da adulto. Oppure al contrario può sviluppare una personalità debole e sottomessa.
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Re: Punizioni corporali sui bambini
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Re: Punizioni corporali sui bambini
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Anche io facevo cose del genere, combinavo dispetti ai vicini, rubavo e gettavo miccette anche in casa. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Re: Punizioni corporali sui bambini
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Il problema è che non può continuare a fare quello che gli pare, non per il quieto vivere di un genitore, ma perchè prima o poi può finire in un grosso guaio che può mettere in pericolo lui o altri. |
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