Re: obsolescenza programmata
 

Infatti, perchè il principale e schifosissimo motivo alla base dell'obsolescenza è sempre lo stesso: spingere a consumare, consumare e ancora consumare sempre di più, per guadagnare/fatturare di più ... anche perchè è evidente il vantaggio per i produttori se i clienti-tipo sono "costretti" a ricomprare l'oggetto X ogni 2-3-5 anni anzichè ogni 10-20 anni...

Le lavatrici montano(montavano? Ho sentito che adesso si utilizzano motori brushless pilotati da una scheda di controllo, stesso discorso per i compressori dei frigoriferi...ma forse è un discorso che vale per quelli più "sofisticati") dei motori universali a spazzole, molto simili a quelli delle smerigliatrici, trapani ecc.
Ho notato che mettono meno resina sugli avvolgimenti del rotore, rispetto a quelli fabbricati anni fa', di conseguenza sono più soggetti a rotture. E questo problema l ho notato anche sulla smerigliatrice angolare, si é rotta dopo poco più di un anno.
Sarebbe interessante vedere a cosa sia dovuto il guasto di queste lavatrici...problema della scheda di controllo oppure del motore?

É anche vero che questi motori hanno bisogno di manutenzione a differenza di quelli ad induzione.
Da quello che ho notato, in molti casi, le persone buttano via tutto, anziché chiamare il tecnico.
Le spazzole costano poco e sono facili da sostituire.

L' elettronica lascia a desiderare, secondo me si tratta di un problema si dimensionamento dei componenti. Surriscaldano più del dovuto e dopo poco tempo si rompono, infatti nella maggior parte dei casi ho notato delle bruciature nelle schede.
Tra l' altro sono molto più sensibili agli sbalzi di tensione rispetto ad un timer elettromeccanico.

Re: obsolescenza programmata
 

Potrebbe trattarsi anche di materie prime di scarsa qualità? Tipo materiali di saldatura, silicio e metalli vari sostituiti da leghe di infima fattura?


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Re: obsolescenza programmata
 

Di che marca è l’asciugatrice?

Re: obsolescenza programmata
 

Ovvio che sia così, si sacrifica volutamente la qualità (altrimenti il prodotto, oltre a costare di più all'azienda, durerebbe troppo al cliente) per puntare tutto sulla quantità tipica del consumismo di massa, resa appetibile magari da un'estetica (cioè pura apparenza) accattivante, ma dove "l'occhio non vede", cioè nella componentistica interna, si nascondono furbescamente le note dolenti...

E nel mio piccolo, lo vedo per esperienza diretta anche nella ditta in cui lavoro (che non si basa su componenti elettronici, ma il concetto alla base è lo stesso: produrre, produrre, produrre... la qualità VERA è secondaria e non conviene a nessuno).

Re: obsolescenza programmata
 

Il problema è che utilizzano componenti scadenti al fine di risparmiare e quindi ci appare così. L'obsolescenza programmata di per sé non esiste, tranne ovviamente nelle apparecchiature tecnologiche : non vedo perché un telefono di 10 anni fa non possa avere l'aggiornamento a Whatsapp. Solo perché ha una versione vecchia del Sistema Operativo.

Allo stesso modo c'è la questione della fine del supporto per Windows 7 che è del tutto arbitraria (anche se per gli utenti comuni è aggirabile utilizzando una modifica nel registro di Windows, ma è per utenti avanzati).

La mia lavatrice si era rotta la scheda elettronica il cui costo di sostituzione è volutamente elevato.
Invece di sostituirla il mio tecnico indipendente mi ha proposta di farla riparare ad un costo accettabile. Circa 60/70 euro.
Erano da sostituire solo alcune resistenze bruciate...roba da pochi spiccioli in realtà.
Funziona ancora da 2 anni.

Le schede di nuova concezione mi diceva che invece non possono essere riparate...quantomeno non facilmente...questa è l'obsolescenza programmata.

Re: obsolescenza programmata
 

E quelli che spingono a produrre e consumare sono gli stessi che fanno le menate sull'inquinamento e il cambiamento climatico.